Recensione
Ammettiamolo, proviamo un fascino irresistibile per le storie di paura. Tutto ciò che è misterioso e inspiegabile ci attrae senza possibilità di scampo, non possiamo resistere all’impulso di sbirciare sotto il letto o negli angoli bui.
Ed è proprio a causa di questo richiamo incontrollabile che, da sempre, le storie di paura hanno così tanta fortuna.
Nei Boschi, che è uscito il 6 giugno 2022 per Tunué, ne è la dimostrazione: una raccolta di storie inquietanti e angoscianti, brevi quanto incisive, ad opera della bravissima Emily Carroll.
Personalmente adoro le storie di paura, soprattutto quelle che lasciano intuire più che mostrare apertamente, quelle che si insinuano con un brivido lungo la schiena per intrappolarci nella loro rete. Non vedevo quindi l’ora di poter leggere Nei Boschi e ringrazio Tunué per avermi fornito una copia in anteprima. Il volume di Emily Carroll mi ha conquistata, scossa e ammaliata.
Trama
Sette storie che si susseguono l’una dopo l’altra legate dal filo rosso del mistero e del soprannaturale. È questo Nei Boschi, che ci spinge inesorabilmente a inoltrarci nel fitto del bosco, dove il buio la fa da padrone e dove ci si offrono alla vista realtà pericolose e difficili da interpretare.
È così che, con la paura di spegnere la luce prima di dormire o di attraversare un bosco infestato da lupi, viviamo storie di ordinario straordinario: vicini inquietanti, fantasmi e sensitivi, omicidi inspiegabili, creature mostruose in una macabra danza alla luce fioca e tremolante di una torcia accesa per rendere meno spaventosa la notte più nera.
Stile
L’argomento al centro di Nei Boschi, con me, gioca sul sicuro ma non sono state solo le storie (le mie preferite? A casa del nostro vicino e La mia amica Janna) a colpirmi nel volume: sono rimasta conquistata in particolare dal mondo in cui Emily Carroll ha saputo raccontarle. Disegno e storia si fondono alla perfezione, dando vita a una narrazione estremamente evocativa, che lascia intendere e ci regala dettagli in grado di conficcarsi nella memoria. All’autrice non serve spiegarci tutto per filo e per segno perché sono le atmosfere ad essere davvero importanti: quello che non ci viene detto è proprio ciò che ci permette di comprendere a fondo l’abisso in cui stiamo precipitando.
A livello grafico ogni storia adotta il suo personale stile, quello perfetto per trasmettere le sensazioni dell’incredibile avventura che ci viene raccontata di volta in volta. Allo stesso tempo, Nei Boschi si rivela un’opera unitaria, un viaggio da vivere tutto d’un fiato, trattenendo il respiro e sbirciando di tanto in tanto alle nostre spalle. Tanto per essere sicuri che le suggestioni che abbiamo appena incontrato restino ben ancorate alla pagina.
Edizione
Nei Boschi è pubblicato da Tunué in un’edizione incredibilmente accurata e dal grandissimo impatto visivo. A partire dalla copertina rigida giocata sui toni del rosso, del bianco e del nero. L’elegante nastrino in raso rosso ci permette di tenere il segno tra le pagine, tutte in carta opaca, colori stupendi e un odore buonissimo (che non è fondamentale, lo so. Ma di certo non guasta mai).
Insomma, fa la sua figura anche nell’aspetto oltre che nel contenuto.
Nei Boschi è disponibile già dal 6 giugno 2022, al prezzo di copertina €17,50, e io vi consiglio davvero di regalarvelo!
Nerdando in breve
Nei Boschi è un incredibile antologia di storie di paura: inquietante, angosciante e irresistibile. Non potrete fare a meno di continuare a leggere!
Contenuti