10 anni fa, nel lontano 2012, un piccolo gioiello giungeva sui nostri tavoli, ossia Libertalia, gioco a tema piratesco tutto italiano, creato da Paolo Mori. Oggi, 10 anni dopo, Stonemaier e Ghenos Games riprendono il concept originale e, collaborando proprio con Paolo Mori, generano questa nuova, bellissima edizione di questo classico che aveva proprio bisogno di tornare sul mercato. Tirate su l’ancora, stappate la bottiglia di rum e lustrate le vostre arrugginite sciabole, è tempo di saccheggiare!
Recensione
Libertalia: Sui Venti di Galecrest ci porta nel mondo dei pirati, con un twist che vira leggermente sul fantasy. Saremo infatti gli ammiragli di una ciurma di pirati dell’aria, che viaggiano sulle ali del vento e che dovranno approdare nelle varie isole del cielo durante i tre viaggi che costituiscono il nucleo della partita. Come da tradizione piratesca, il nostro obiettivo è uno solo: bottino! Manderemo infatti il nostro equipaggio a cercare di raccogliere il bottino che sarà a disposizione sulle varie isole, ed è qui che parte l’altra parte della tradizione piratesca: litigare, o meglio contendersi il bottino!
Meccaniche
Libertalia: Sui Venti di Galecrest si basa sostanzialmente sulle carte dei personaggi che compongono l’equipaggio. Ogni giocatore ha un set di ben 40 personaggi (contro i 30 della precedente edizione) tutti con abilità particolari e un numero crescente. Ad ogni inizio round vengono pescati 6 personaggi e tutti i giocatori potranno usare solo quei 6 per quella mano. Ogni giocatore dovrà segretamente sceglierne uno e poi questi verranno posizionati in ordine crescente sul tabellone.
A questo punto iniziano le tre fasi di gioco: giorno, crepuscolo e notte, dove attiveremo le carte con ordine diverso. Eh sì: durante il giorno attiveremo le carte in ordine ascendente, durante il crepuscolo prenderemo il bottino e/o attiveremo le abilità in ordine decrescente, e infine la notte, dove le abilità relative si attivano contemporaneamente. Così facendo, i giocatori saranno chiamati ad agire con strategia, perché sapranno esattamente cosa potranno fare tutti i personaggi in gioco in quel round.
E se scegliessimo tutti quanti lo stesso personaggio? Nessun problema! Libertalia: Sui Venti di Galecrest mette infatti un nuovo sistema di calcolo della reputazione, che è ciò che ci dirà chi ha la precedenza nei round. Mentre nella vecchia edizione ciò era gestito in maniera automatica da alcuni numeri presenti sulle carte, qui invece avremo un sistema dinamico che ci permetterà di salire o scendere nella scala della reputazione – in maniera simile a quanto accade in giochi come Rising Sun, ad esempio – grazie a delle abilità dei personaggi e così via.
Una volta raccolto il bottino, questo ci darà dei bonus particolari, e sarà quindi importante anche scegliere il giusto tesoro da depredare; a seconda del bottino, queste abilità si potranno attivare in momenti diversi della giornata e il tutto sarà ovviamente orientato all’acquisizione di punti – misurati tramite un bellissimo scrigno con delle rotelle a indicare il punteggio – e chi avrà il maggior numero di punti sarà l’equipaggio vincente!
Infine in questa edizione abbiamo anche la possibilità di giocare in 2 o anche in solitaria; per quanto queste modalità siano gradite e ben realizzate, il mio consiglio è sempre quello di avere un minimo di 4 giocatori e, perché no, cercare di puntare ad avere 6 pirati a bordo tavolo, perché sapete benissimo che le risse più divertenti sono quelle più affollate!
Materiali
Libertalia: Sui Venti di Galecrest vanta un ottimo comparto materiali. Le carte sono ottimamente illustrate grazie al lavoro di Lamaro Smith, che ha creato questo universo di animali-pirati antropomorfi che sono davvero belli e ben realizzati. Anche la qualità delle carte è ottima, e le bustine sono sempre consigliate – anche se qui non si dovranno mischiare eccessivamente le carte, per fortuna.
Il bottino è composto da 48 tessere di 7 colori diversi, e nella scatola troviamo anche un sacchetto per mescolarle ed estrarle all’inizio dei nostri viaggi. I dobloni sono invece di cartone, mentre l’indicatore di punteggio sarà da montare tramite le istruzioni presenti sulle fustelle. Carinissimi! Infine menzione d’onore per l’interno scatola: c’è un fantastico organizer dove mettere tutti i componenti, e io ADORO tutto ciò.
Ovviamente fate un salto sulla nostra pagina Facebook per il mio fotounboxing!
Prezzo
Libertalia: Sui Venti di Galecrest è disponibile al prezzo consigliato di 54,99€.
Concludendo
Libertalia: Sui Venti di Galecrest è un gioco fresco e divertente che ha giovato di questa riedizione. Forse si è perso il tono più “marcio”, più adulto della precedente edizione, che era tutta con i classici colori “pirateschi” sul nero e sul marrone, e con i personaggi che parevano usciti da un vecchio libro di Salgari. Ora invece il tono è più chiaro, sull’azzurro, segno dello spostamento dell’azione nelle isole celesti, e gli animali antropomorfi, pur non risultando infantili, alleggeriscono di sicuro l’atmosfera. Ma non fraintendetemi, non è affatto un male, anzi! Questo rinnovamento farà piacere agli appassionati di Libertalia ma anche ai neofiti, aprendo il gioco ad un ampio pubblico. E ora, tutti all’arrembaggio!
Nerdando in Breve
Libertalia: Sui Venti di Galecrest ci riporta, 10 anni dopo, al comando di un folto gruppo di pirati: chi si aggiudicherà il bottino?
Ringraziamo Ghenos Games per averci fornito una copia del gioco a prezzo agevolato per questa recensione.
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