A caccia di Indiezi: i videogame indie di Aprile 2022

Orientarsi nel sempre più scoppiettante e popolato mercato indie dei videogiochi è oramai un’impresa. Ogni settimana vengono infatti rilasciate centinaia di produzioni a medio o basso budget che, non potendo contare sul massiccio supporto monetario che solo le ‘major’ del settore possono garantire, rischiano di non accaparrarsi la sperata esposizione mediatica. Io stesso che di videogame indie sono un grande appassionato, faccio un’enorme fatica a tenermi aggiornato e finisco spesso per essere travolto dall’enorme mole di uscite indipendenti. Ed è proprio per questo motivo che è nato ‘A caccia di Indiezi’, un programma che va in onda tutti i martedì sera sul nostro canale Twitch e che, col costante supporto della nostra community, mi permette di presentarvi ogni volta un videogame indie diverso. Questo articolo vuole rappresentare una sintesi per tutti coloro i quali, come me, sono alla costante ricerca di consigli e vogliono districarsi in un ambito del gaming mostruosamente dispersivo. Di seguito potete trovare i videogame indie giocati ad Aprile.

A Musical Story – il videogame indie che vi porterà negli anni ’70

Sviluppato da Glee-Cheese Studio e pubblicato da Digerati. Disponibile per Play Station 4 e 5, Xbox One e Series X|S, PC, Android, iOS e Nintendo Switch.

Il primo gioco che ho provato per ‘A caccia di Indiezi’ è stato A Musical Story, un interessante e atipico rhythm-game.
In poco più di 2 ore sono riuscito a finire il gioco, intercettando uno dei finali disponibili. Nonostante la ripetitività intrinseca del genere, il titolo di Glee-Cheese Studio mi ha saputo catturare con la sua colonna sonora ambient-rock anni ’70 di qualità che si mescola ottimamente anche allo stile rappresentativo scelto.
Rimarchevole anche la struttura narrativa, fatta di brevi cut-scene non dialogate ma al contempo estremamente evocative che si susseguono alle fasi di gameplay senza interruzione.
Ben consapevole di quanto repellente possa essere un videogame di questo genere per la stragrande maggioranza delle persone, non posso comunque non consigliarvi un’esperienza così tanto diversa da quelle che ho potuto saggiare in tempi recenti.

A Musical Story è anche oggetto dell’ultimo #NerdandoConsiglia. Dategli un’occhiata per scoprire cos’altro ha catturato l’attenzione degli altri redattori.

Slipstream – un racing-game indie veloce e old-school

Sviluppato e pubblicato da Ansdor Games. Disponibile per Play Station 4 e 5, Xbox One e Series X|S, PC, Mac, Linux e Nintendo Switch.

I primi trailer di Slipstream mi avevano senz’altro catturato per l’evocativo immaginario a cui fanno riferimento. È infatti fortemente influenzato da titoli indimenticabili come Outrun di Sega, per dirne uno. Anche la colonna sonora mi aveva attirato ma nutrivo forti dubbi sul gameplay.
Mi sono bastate una manciata di gare per spazzare via ogni mio dubbio e per godermi un racing-game divertente, appagante e dannatamente veloce. Ampiamente consigliato agli appassionati di videogame corsistici.
Diffidate dei trailer i quali tendono, purtroppo, ad appiattire fortemente la sensazione di velocità e a non restituire le emozioni giuste del controllo del mezzo. ‘Driftare’ in Slipstream è una vera goduria; ve ne accorgerete pad in mano.

Se il mio breve racconto di Slipstream non ha risposto alle vostre curiosità sul gioco, provate a dare un’occhiata alla ben più dettagliata recensione di Tencar, e capirete che le mie buone impressioni sul titolo Ansdor Games sono condivise.

Insurmountable – l’unione tra roguelite e alpinismo in un indie unico

Sviluppato da ByteRockers’ Games e pubblicato da ByteRockers’ Games e DAEDALIC. Disponibile per PC.

Probabilmente sarà per colpa della mia memoria corta ma, sinceramente, non ricordo altri giochi simili ad Insurmountable. O meglio, molti giochi fanno largo uso delle arrampicate ma nessuno mette quest’attività al centro del gameplay come fa, invece, l’ultima fatica di ByteRockers’ Games.
Il team tedesco unisce l’alpinismo a meccaniche tipicamente roguelite. Ogni scalata (e conseguente discesa) può essere affrontata in maniera differente e diversi elementi randomici intervengono a rendere ogni partita unica. Il paesaggio è mozzafiato e guardare il punto di partenza, una volta arrivati in cima, dona una discreta soddisfazione.
Nella mia breve prova non ho avuto modo di confrontarmi con l’aspetto potenzialmente più spinoso per un gioco del genere, ovvero la ripetitività. Detto ciò, ho potuto comunque constatare la presenza di diversi personaggi e vette che, uniti agli alberi delle abilità, dovrebbero garantire, sulla carta, la giusta varietà.

Tra i videogame indie giocati ad Aprile, nonostante la concorrenza, Insurmountable si merita il premio originalità.

Mighty Goose – quando un’oca vuole giocare a Metal Slug

Sviluppato da Blastmode e MP2 Games e pubblicato da Playins. Disponibile per Play Station 4 e 5, Xbox One e Series X|S, PC e Nintendo Switch.

Dietro la facciata no-sense di Mighty Goose c’è molto altro. È vero che la simpatica (e arrabbiatissima) oca protagonista riveste un ruolo importante nello strappare ben più di una risata ma limitarsi a questo sarebbe riduttivo.
Questo Metal Slug-like uscito nel giugno del 2021 si è dimostrato solido e divertente in ogni sua parte. Alcuni piccoli elementi intervengono a rinfrescare la formula tipica dei run and gun che di per sé viene interpretata molto bene in Mighty Goose.
A parte l’oliatissimo gameplay di cui bisogna dar credito agli sviluppatori, ho potuto apprezzare la colorata pixel art, l’intelligente utilizzo dei power up e la bontà dell’arsenale.
Sia chiaro, Mighty Goose non reinventa la ruota e fa di tutto per farsi accettare dai fan dei vari Metal Slug. Allo stesso modo, però, svolge bene il suo compito e non posso non consigliarvelo qualora siate alla ricerca di un sano run and gun vecchio stampo. Consideratene l’acquisto soprattutto se interessati al couch multiplayer.

In conclusione

Il mio primo mese di ‘A Caccia di Indiezi’ mi ha portato a provare genere videoludici molto differenti. La costante protagonista del mese è stata, però, la buona qualità media dei titoli. Questi, infatti, sono stati tutti in grado di intrattenermi a dovere nelle mie sessioni in compagnia con la community Twitch di Nerdando. Tra tutti il più profondo e completo mi è parso Insurmountable che, tra l’altro, è entrato a far parte, per una settimana, dei videogame riscattabili gratuitamente nell’Epic Store. Se siete tra quelli che hanno approfittato di questa opportunità non lasciate marcire questo particolare rogue-lite nella vostra ludoteca. In ogni caso, qualora siate invogliati all’acquisto di uno di questi 4 giochi, sappiate che qualunque sarà la vostra scelta non prenderete un granchio. I videogame indie giocati ad Aprile sono promossi con buoni voti allora! Speriamo di non prendere cantonate nel mese di Maggio!