La premiazione
Si è svolta nella serata di martedì 3 maggio 2022, in diretta in prima serata su Rai 1, la cerimonia di premiazione dei David di Donatello 2022.
A fare da padroni di casa, in una manifestazione partecipata all’insegna dell’eleganza, sono stati Drusilla Foer e Carlo Conti.
Trionfo per È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, che ha portato a casa alcuni dei premi più importanti della serata.
Categorie artistiche
Come dicevamo, il premio più ambito, quello per il miglior film, è stato vinto da È stata la mano di Dio. La pellicola di Paolo Sorrentino, disponibile su Netflix, ha sbaragliato una concorrenza agguerrita e di alto livello, che comprendeva Freaks Out, Ennio, Qui rido io, Ariaferma. Il film di Paolo Sorrentino porta a casa anche il David giovani.
Per quanto riguarda le prove attoriali, nella categoria migliore attrice protagonista trionfa la giovanissima Swamy Rotolo per A Chiara, mentre nella categoria migliore attore protagonista è Silvio Orlando a prevalere, per la sua interpretazione in Ariaferma.
Tra le non protagoniste la vincitrice è Teresa Saponangelo, interprete di È stata la mano di Dio. Migliore attore non protagonista è Eduardo Scarpetta per Qui rido io.
È stata la mano di Dio centra poi il tris con il premio per la migliore regia, assegnato a Paolo Sorrentino.
I due David speciali sono invece stati assegnati a Sabrina Ferilli e Antonio Capuano.
Miglior cortometraggio è risultato Maestrale, mentre come miglior documentario è stato premiato Ennio.
Per quanto riguarda il film straniero, ha trionfato Belfast mentre come miglior regista esordiente è stata premiata Laura Samani per Piccolo corpo. Il David alla carriera è stato tributato a Giovanna Ralli.
Categorie tecniche
Come migliore canzone originale è stata premiata La profondità degli abissi di Manuel Agnelli, dalla colonna sonora di Diabolik.
Come miglior compositore, invece, è stato premiato Nicola Piovani per il lavoro svolto nel film I fratelli De Filippo.
Per quanto riguarda la sceneggiatura originale, il premio è andato a Valia Santella e Leonardo di Costanzo per Ariaferma, per la migliore sceneggiatura adattata, invece, portano a casa il David Monica Zapelli e Donatella Di Pietrantonio per L’Arminuta.
Il miglior suono è stato assegnato al film Ennio, migliori costumi sono risultati quelli di Qui rido io; per la fotografia è stato premiato È stata la mano di Dio.
Per la migliore produzione il film premiato è Freaks Out, che incassa anche il premio per il migliore scenografo, quello per gli effetti visivi, quello per le acconciature e quello per il trucco. Miglior montatore, invece, Annalisa Schillaci e Massimo Quaglia per Ennio.
Contenuti
