Recensione
Animali Fantastici – I Segreti di Silente è il terzo film della pentalogia prequel e spin-off della saga di Harry Potter che è iniziata nel 2016 con Animali Fantastici e dove trovarli. Arriverà nelle sale italiane il 13 aprile e sarà distribuito da Warner Bros Pictures; noi di Nerdando.com abbiamo potuto vederlo in anteprima e ve ne parleremo spoiler free.
La saga di Animali Fantastici, che inizialmente avrebbe dovuto essere un solo film, prende ispirazione direttamente dai romanzi di Harry Potter, in particolare da uno dei libri di testo che i maghetti devono studiare a Hogwarts: Animali Fantastici e dove trovarli, scritto da Newt Scamander. I film son ambientati circa 60 anni prima l’inizio degli eventi del primo Harry Potter e raccontano, oltre a quel che fa tutti i giorni uno studioso di magizoologia, gli eventi drammatici che hanno caratterizzato la storia dei maghi a causa del malvagio Gellert Grindelwalt, che prima di Voldemort ha portato conflitto e tragedia nel mondo magico.
Le riprese avrebbero dovuto iniziare nel 2020 ma purtroppo, come molte altre cose, sono state rinviate a causa della pandemia: speriamo di non dover aspettare altri 4 anni per poter vedere il quarto capitolo delle avventure di Newt Scamander e di Albus Silente.
Dove eravamo rimasti
Nei primi due lungometraggi Animali Fantastici e dove trovarli (2016) e Animali Fantastici – i Crimini di Grindelwalt (2018) abbiamo fatto la conoscenza di Newt Scamander e delle sue magiche creature; in particolare nel primo film i protagonisti assoluti erano proprio gli animali magici studiati e amati dal giovane mago inglese, con solo accennati sullo sfondo gli eventi che porteranno all’ascesa di Gellert Grindelwalt; il film si svolge quasi completamente a New York permettendoci di dare uno sguardo alla società magica americana. Nel secondo capitolo invece siamo entrati appieno nel conflitto: Grindelwalt si è rivelato in tutta la sua malvagità, ha radunato a Parigi un esercito di seguaci e cerca di portare dalla sua parte colui che potrebbe rivelarsi fondamentale per la sua vittoria, cioè il giovane obscurius Credence Barebone, che cerca disperatamente di scoprire l’identità dei suoi genitori e di conseguenza la propria, tra nuove e vecchie conoscenze.
Dove siamo
Ci troviamo nei primi anni ’30, qualche tempo dopo gli eventi di I crimini di Grindelwald, mentre il mago oscuro Gellert Grindelwald e i suoi seguaci si preparano alla conquista del potere in Europa partendo guarda caso dalla Germania: coincidenze? Io non credo. Albus Silente riunisce una piccola squadra di maghi (e non) tra cui ovviamente il dolce magizoologo Newt Scamander, con lo scopo di contrastare i piani del suo nemico, dato che non può agire in prima persona contro di lui a causa del patto di sangue che i due hanno stretto quando erano ragazzi innamorati. Tra attentati, fughe rocambolesche e tradimenti i nostri eroi gireranno il mondo alla ricerca della vittoria.
I segreti di Silente saranno finalmente svelati? Beh non sarò certo io a dirvelo! Fate attenzione però: Albus è l’unico silente che conoscete o ce ne sono altri? Quindi di chi sono i segreti svelati? Andate al cinema per scoprirlo.
Ovviamente trattandosi di un film di una saga il cui titolo originale è “animali fantastici”, le creature magiche non possono certamente mancare: sono meno rispetto ai film precedenti ma sono sempre importanti, in particolare questa volta incontriamo un nuovo raro e dolcissimo animale fantastico, il Qilin, fondamentale per la trama e di cui certamente vi innamorerete; tornano inoltre alcune adorabili vecchie conoscenze, come lo snaso Teddy e l’asticello Pickett.
Vi sconsiglio di fare troppo caso alla cronologia degli eventi rispetto a ciò che sappiamo da Harry Potter perché alcune cose non sono molto chiare, come ad esempio l’età della professoressa McGranitt che all’epoca del film non dovrebbe essere nata e invece nel 1927 già insegna ad Hogwarts.
Il cast
Ritroviamo nel cast Eddie Redmaine nel ruolo di Newt Scamander, il sempre affascinante Jude Law a interpretare Albus Dumbledore e Dan Fogler nei panni del simpaticissimo Jacob Kowalski (è il mio personaggio preferito). Tornano anche Ezra Miller (Credence), Callum Turner (Theseus Scamander), Katherine Waterson e Alison Sudol (le sorelle Tina e Queenie Goldstein); new entry del cast sono invece Jessica Williams (la professoressa Lally Hicks), Richard Coyle (Aberforth Silente) e ovviamente l’ottimo Mads Mikkelsen che veste i panni del villain Gellert Grindelwalt, lasciati dal povero Johnny Depp che è stato licenziato dalla produzione a causa dei problemi giudiziari con la ex moglie.
Alla regia torna David Yates che dal 2007 con Harry Potter e l’Ordine della Fenice ha preso in mano le redini della saga potteriana e ne porta avanti le trame e le atmosfere; la sceneggiatura è stata scritta dalla cara vecchia J.K. Rowling in persona (insieme a Steve Kloves) che ci assicura una perfetta coerenza dell’ambientazione, con moltissimi riferimenti ad elementi cari ai fan del Wizarding World da lei creato: divertitevi ad individuarli tutti.
Concludendo
I Segreti di Silente è un film di passaggio: siamo nel bel mezzo della guerra contro il villain, ben preparata nei film precedenti ma non ancora pronta allo scontro finale. La trama è semplice e lineare, leggermente confusa (ma c’è un motivo ben preciso che scoprirete subito) e pervasa di molta tristezza, soprattutto a causa dei molti amori tragici che racconta: quello antico tra Silente e Grindelwald che rimane come un’ombra sulle vite dei due personaggi, quello contrastato tra la strega Queenie e il babbano Jacob in un periodo storico in cui i matrimoni misti non erano permessi, quello doloroso di Theseus che ha da poco perso la fidanzata Leta Lestrange.
Purtroppo non sono rimasta soddisfatta dal nuovo Grindelwalt: per quanto io apprezzi molto Mads Mikkelsen la sua interpretazione è ovviamente diversa rispetto a quella di da Johnny Depp e sento che gli manca qualcosa, probabilmente la vena di follia che Depp conferiva al suo Gellert. Il nuovo Grindelwalt è sicuramente molto malvagio, ma non sembra affatto folle, anzi è determinato e diretto, ed è molto politico: vuole governare il mondo piuttosto che vederlo bruciare. Inoltre, non capisco il perché del totale cambiamento nello stile visivo del personaggio: sono spariti i capelli biondi e non c’è più l’occhio azzurrissimo che rendeva particolare il volto di Gellert anche nei flashback di quando era più giovane; anche l’abbigliamento è meno appariscente e più grigio.
Aspettavo con molto hype questo film che è arrivato ben 4 anni il secondo e nel complesso sono parzialmente soddisfatta, nel senso che sono molto felice che un nuovo capitolo sia stato aggiunto a una delle mie saghe cinematografiche preferite ma allo stesso tempo, trattandosi di un film di passaggio, non posso che restare con la voglia di vedere i successivi e soprattutto di sapere come tutto si concluderà.
Nerdando in breve
Il nuovo capitolo della saga di Animali Fantastici ci permette di tuffarci nuovamente nelle atmosfere del Wizarding World di Harry Potter che noi appassionai tanto amiamo; è un film “di mezzo” pervaso di tristezza, più oscuro e cupo rispetto ai precedenti che però si apre alla speranza di un futuro migliore.
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