Ho iniziato a leggere fumetti con protagonisti i supereroi davvero tardi, con Civil War.
Rimasi affascinato da quella saga perché, al suo interno, erano presenti praticamente tutti i supereroi e i supercattivi dell’universo Marvel e capii che adoravo i crossover ed ecco perché ho amato il volume di cui vi scriverò oggi, uscito giovedì 10 marzo 2022.
Recensione
Come al solito, cercherò di darvi un accenno della storia evitando di incappare nei sempre odiati spoiler ma state tranquilli: potete trovare praticamente tutte queste informazioni sulla copertina di Crossover.
L’11 gennaio 2017 è un giorno terribile per la Terra: tantissimi personaggi dei fumetti (tra cui molti supereroi e supercattivi) si sono ritrovati all’improvviso a Denver, dando inizio a una sanguinosa serie di eventi che ha portato caos, distruzione e soprattutto morte. Cinque anni dopo questo avvenimento, mentre il mondo continua a essere diviso tra invasati anti supereroi e amanti dei personaggi dei fumetti, Ellie – giovane cosplayer commessa di una fumetteria – cercherà di capire cos’è realmente accaduto.
Il primo numero di Crossover, dal titolo Ai ragazzi piacciono le catene, edito negli Stati Uniti da Image Comics e portato in Italia da saldaPress, presenta il primo ciclo narrativo, composto da 6 numeri negli USA, di questo incredibile racconto, scritto da Donny Cates e disegnato da Geoff Shaw.
Cates, che ha raccontato la genesi di Crossover nell’interessante prefazione del volume, ha deciso di osare facendo apparire tanti eroi dei fumetti (di cui però non citerò alcun nome, voglio lasciarvi con il gusto della sorpresa), in maniera velata in taluni casi, lasciando all’immaginazione del lettore l’elaborazione delle informazioni e dello stupore. Ho apprezzato molto il concetto di metatesto che permea l’opera: non solo ai vari protagonisti vengono esplicitamente citate le testate da cui provengono con le relative case editrici, ma anche l’intera storia è narrata in prima persona dal suo autore, con continui stacchi, mostrando in maniera dinamica le vicende che avvengono in maniera simultanea in luoghi differenti; le pagine scorrono in fretta e raggiungono vette incredibili con il cliffhanger finale che mi ha lasciato sconvolto e con la voglia di leggere quanto prima i prossimi numeri.
I disegni di Geoff Shaw sono curatissimi e portano il lettore al centro degli eventi. Le espressioni dei personaggi sono riprodotte in maniera decisamente realistica e, oltre al dettaglio dei luoghi in cui si svolge il racconto, ho amato il modo in cui ha rappresentato ciò che proviene dall’universo del mondo dei fumetti (ok, mi rendo conto che è un concetto davvero complicato da scrivere, ma anche questo fa parte del metatesto, no?), con dei puntini monocromatici – che riprendono la colorazione di tanti anni fa – che circondano gli oggetti e le persone e che danno un senso di “diverso”. Diverso, sì, ma non così tanto dal reale.
In conclusione, promuovo a pieni voti il primo volume di Crossover, adatto a chi legge i racconti di supereroi e a chi apprezza le storie di fantascienza e avventura.
Edizione
SaldaPress, dopo avermi colpito con l’edizione di Decorum, prosegue il suo ottimo lavoro sfornando un volume di 176 pagine decisamente all’altezza della storia e delle tavole all’interno. La copertina, coloratissima ed esplosiva, è – oltre che bella da vedere – anche piacevole da toccare, con degli elementi leggermente in rilievo che la rendono raffinata e unica.
Il primo numero di Crossover è proposto al congruo prezzo di 19,90 €.
Nerdando in breve
Il primo ciclo di Crossover mi è piaciuto tantissimo: non vedo l’ora di leggere i prossimi numeri.
Contenuti