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Anteprima Cyrano – La storia delle storie d’amore

Anteprima Cyrano - La storia delle storie d'amore
Nel bel mezzo del mese degli innamorati Eagle Pictures mi ha dato la possibilità di vedere in anteprima l’attesissimo Cyrano di Joe Wright, al cinema dal 3 marzo, di cui vo’ tosto a narrarvi.

Recensione

Finalmente si ritorna al cinema, anche per rivivere con un po’ di romanticismo quelle storie che hanno bisogno del buio della sala per avvolgere completamente il lettore e trascinarlo in un mondo fantastico, in cui la mascherina, la dad e le call non esistono proprio.

Vi racconto una favola.
C’era una volta, un romantico e visionario regista inglese cresciuto in mezzo alla magica atmosfera del teatro (attività dei suoi genitori), che un giorno si innamorò di una storia d’amore. Pian piano costruì tutto quello che gli serviva per rappresentare al meglio la sua storia.

Scelse la location (scoperta per caso dalla sua scenografa in cerca di cannoli siciliani), cominciò a buttare giù delle idee per la sceneggiatura ed i costumi aiutato dai migliori candidati all’Oscar fino a che non venne bloccato da una brutta pandemia che rallentò tutto il suo progetto.

Scoprì allora che da un’altra parte del mondo, una brillante regista teatrale aveva già ideato il musical per la stessa storia, con un incredibile cast e delle musiche perfette. Non gli rimase altro che chiedere alla regista di adattare il suo testo per il grande schermo e prendere la favola già scritta (con gli stessi attori protagonisti) e farla conoscere al mondo.

Che si sarebbe anche innamorato di Rossana lo avreste mai immaginato?

La storia di Cyrano

«Amante – non per sé – molto eloquente
Qui riposa Cirano Ercole Saviniano Signor di Bergerac
Che in vita sua fu tutto e non fu niente!»

La celebre commedia teatrale in cinque atti composta da Edmond Rostand e pubblicata nel 1897 venne ispirata a tale Savinien Cyrano de Bergerac, considerato ancor oggi uno dei padri della letteratura fantascientifica.

Rappresentato per la prima volta nel 1897 a Parigi, il Cyrano de Bergerac nacque come opera commissionata da un celebre attore dell’epoca, Benoît-Constant Coquelin, che lo interpretò con grande successo (410 repliche ed una critica che lo elogiò come massima espressione dei sentimenti umani). Rostand divenne così popolare da venire eletto membro dell’Académie française ed insignito della Legion d’onore.

Giunto a Broadway nel 1923, andò in scena con 232 recite. Ad oggi ha raggiunto l’ottava trasposizione cinematografica, un numero imprecisato di versioni teatrali e commedie musicali, un’opera lirica in quattro atti, e, solo in Italia, svariate canzoni di musica leggera (Guccini e Vecchioni, tanto per citarne due).

Cast e Regia

Joe Wright (L’ora più buia, Anna Karenina, Orgoglio e Pregiudizio, Espiazione) è stato il più giovane regista ad aprire il Festival di Venezia con un proprio film. È un appassionato di pittura e di Storia dell’Arte e si vede. In questo film (sicuramente valorizzato dalla scelta dei paesaggi barocchi di Noto e dintorni), la fotografia e l’ambientazione non meglio precisata tra il 1600 e il 1800 amplificano la poesia della storia (estremamente fedele all’opera originale pur trascurando la celebre questione del naso in maniera totale) e fanno da cornice ad una delle storia d’amore più classiche di tutti i tempi.

Haley Bennett (La ragazza del treno, Elegia americana, Le strade del Male) è una meravigliosa Roxanne, sognatrice e determinata, mentre Cristiano (Kelvin Harrison) è decisamente l’anello debole del triangolo amoroso.

Peter Dinklage è talmente credibile, emozionante e vero da riuscire a portare sulla scena un personaggio così vicino al folletto e così lontano dell’immaginario del soldato col naso più lungo della storia senza inciampare nell’uno o nell’altro. Il resto è silenzio.

Trailer

Nerdando in breve

Meritatamente candidato al premio Oscar per i costumi del designer fiorentino Massimo Cantini Parrini, il Cyrano di Joe Wright è qualcosa di cui in questo momento, c’era davvero bisogno.

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