Erano settimane che volevo tornare a leggere qualche saga sci-fi: dopo aver sistemato la libreria, ho dato un’occhiata alla mia collezione di fumetti e, mentre ordinavo i volumi di Hammer, mi chiedevo quando mi sarei appassionato nuovamente a una storia di fantascienza.
Ecco che SaldaPress (che ringrazio tantissimo per l’opportunità) entra in gamba tesa con il primo volume di Decorum, in uscita giovedì 27 gennaio 2022.
Recensione
Decorum è un’opera edita da Image Comics, portata in Italia da SaldaPress, scritta da Jonathan Hickman e illustrata da Mike Huddleston.
Cercherò, come sempre, di dare degli accenni alla trama senza entrare nello specifico, per evitare gli odiati spoiler.
Imogen Smith-Morley è un’assassina che segue un codice d’onore estremamente rigido e che, per puro caso, fa la conoscenza di Neha Nori Sood, corriere che si è trovata a fare una consegna nel posto giusto e al momento giusto (o forse sbagliato, dipende dai punti di vista). Intorno a loro, c’è un universo composto da tante entità diverse che si muovono su rotte che tendono a intrecciarsi per creare sviluppi narrativi inattesi, come per esempio i membri della Chiesa, alla ricerca di nuovi territori e infedeli, organizzazioni in grado di congelare gli esseri viventi colpiti da un virus le cui cure sono molto costose e mi fermo qui perché altrimenti vengo meno alla promessa fatta qualche riga più su.
Hickman mette delle solide basi al suo universo narrativo sci-fi, creando una storia di cui, una volta terminato il volume, vorrei sapere di più, e lo fa con la sua strepitosa scrittura a cui ci ha abituato. La particolarità di questo primo volume di Decorum sta nelle pagine che aprono e chiudono i capitoli, che si presentano ricche di nozioni: si passa dalla graphic novel a un elaborato che ricorda molto da vicino dei manuali di gioco di ruolo, nel quale sono contenute le informazioni relative ai pianeti, al periodo storico appena passato e recente, alle fazioni presenti nell’universo e altre chicche utili per inquadrare meglio il contesto in cui si muovono i vari personaggi.
I disegni di Huddleston, brillanti e ben realizzati, sono pazzeschi e si muovono con due differenti velocità. Alcune pagine sono caratterizzate da una bicromia e, anche a livello di trama, sono da preludio a situazioni più articolate che si propongono con un’esplosione di colori e di dettagli che lasciano senza fiato. È stato davvero emozionante trovarsi davanti a delle splash page grandiose così, improvvisamente, semplicemente voltando pagina: danno un ritmo spiazzante all’opera e sono in grado di sconvolgere, ne sono certo, anche i lettori più accaniti.
Nel complesso, credo che Decorum possa trovare la giusta collocazione negli amanti delle belle storie e della fantascienza.
Edizione
Si percepisce la cura e l’amore posti nell’edizione di Decorum già a un primo sguardo: il volume, di gran pregio, è molto bello da vedere, sfogliare e toccare; le 216 pagine sono ottimamente stampate e la copertina rigida, con alcuni rilievi, fa una bellissima figura in libreria. Davvero un ottimo prodotto, proposto al giusto prezzo di 19,90 €.
Nerdando in breve
Il primo numero di Decorum è una storia sci-fi scritta e disegnata egregiamente, racchiusa in un volume di pregio: non vedo l’ora di leggerne il seguito nei prossimi mesi. Consigliatissimo.
Contenuti