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Ritorno a Hogwarts – 20 anni dopo la magia di Harry Potter è ancora intatta

Ritorno a Hogwarts

Recensione

Harry Potter è stato una parte significativa della mia adolescenza, così come di quella di miliardi di persone in tutto il mondo. Nel 2001 il primo romanzo della saga best seller è stato trasposto al cinema, entrando immediatamente nella leggenda. Come tutto, comunque, l’adolescenza è passata e il capitolo si è chiuso, lasciando spazio a nuovi periodi di vita.
Eppure…
Eppure basta che parta il tema del film per riaccendere la magia come il primo giorno: è quello che succede all’inizio di Ritorno a Hogwarts, lo speciale HBO dedicato al ventennale de La Pietra Filosofale, nel momento in cui si avviano le prime note del celeberrimo motivo musicale.

Attori e registi della saga, per l’occasione, tornano a Hogwarts per ripercorrere il viaggio che ha cambiato per sempre le loro vite, tra risate, lacrime ed emozioni. E noi, anche se guardiamo dallo schermo, non possiamo che perderci sul viale dei ricordi insieme a loro.

20 di magia

Ritorno a Hogwarts è uno speciale che era accompagnato da grandissima attesa: la posta in gioco era altissima, le aspettative dei fan alle stelle e non si poteva assolutamente sbagliare. La scommessa di HBO però è pienamente vinta perché lo speciale dedicato alla saga magica più amata di tutti i tempi ci lascia davvero con le lacrime agli occhi.

Nel suggestivo sfondo dei set più iconici del mondo di Harry Potter, gli attori che hanno dato vita al mondo magico partorito dalla mente di J.K. Rowling (e che in molti casi sono letteralmente cresciuti insieme ai loro personaggi) “ritornano a casa” per raccontarsi e raccontarci l’esperienza di vita che le pellicole di Harry Potter hanno significato. E, ammettiamolo, rivedere Harry, Ron ed Hermione seduti nella sala comune di Grifondoro fa davvero un certo effetto!

Grandi protagonisti, naturalmente, sono Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson: per loro in particolare Harry, Ron ed Hermione sono stati effettivamente dei compagni di vita, degli alter ego che li hanno accompagnati nel periodo di transizione dall’infanzia all’età adulta. Prendere parte ad un progetto cinematografico di questa portata, per di più in un ruolo principale, cambierebbe la vita di qualunque undicenne e i tre attori si aprono al pubblico, raccontando quel periodo emozionante ma sicuramente impegnativo delle loro carriere e vite.

Non solo i tre protagonisti, comunque, perché in Ritorno a Hogwarts c’è spazio per tutti. D’altra parte Harry Potter è un’esperienza collettiva ed è un piacere ritrovare alcuni tra i volti più rappresentativi dell’intera saga. Tom Felton (Draco Malfoy), James ed Oliver Phelps (i gemelli Weasley) sono tra gli attori rimasti più legati alla saga e non potevano certo perdersi una reunion di questo calibro. Un commosso Robbie Coltrane (Hagrid) completa la combriccola insieme a Jason Isaacs (Lucius Malfoy), Helena Bonham Carter (Bellatrix Lestrange), Gary Oldman (Sirius Black) e Ralph Fiennes (Voldemort). E ancora: Evanna Lynch (Luna Lovegood), Bonnie Wright (Ginny Weasley), Matthew Lewis (Neville Paciock) e tutti gli altri attori che hanno contribuito a creare una magia che dura da vent’anni e durerà per sempre.

Come ciliegina sulla torta, non manca l’apparizione di J.K. Rowling, colei che ha dato il via a tutto, così come gli interventi dei registi che si sono susseguiti tra le pellicole, ciascuno con il suo tocco e la sua visione. Chris Columbus, Alfonso Cuaron, Mike Newell e David Yates raccontano cos’è stato Harry Potter per loro e come hanno creato le immagini che ci sono rimaste stampate nella memoria.

L’emozione di tornare a casa

Ero emozionata all’idea di Ritorno a Hogwarts anche se non sapevo bene cosa aspettarmi: fortunatamente il risultato mi ha travolta come uno tsunami di ricordi. Il mio cuore di fan ha iniziato a battere più forte già dall’intro musicale per poi esplodere nel ritrovare la sala grande addobbata a festa con tutti i protagonisti della saga riuniti.

L’emozione, sui volti degli attori, era palpabile ed è così anche per lo spettatore: Ritorno a Hogwarts è davvero ben fatto e non può che farci commuovere. Un tributo sentito e partecipato, che non fa che rinnovare la magia che da sempre e per sempre permea tutto quello che ruota intorno ad Harry Potter.

Nerdando in breve

Ritorno a Hogwarts è una reunion sull’onda del sentimento che conquisterà tutti i fan di Harry Potter. Da non perdere.

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