La conferenza stampa
È arrivato il momento di scoprire cosa ci aspetta per il 39° Torino Film Festival: si è svolta nella mattina di mercoledì 9 novembre 2021 la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2021.
Il Torino Film Festival si svolgerà dal 26 novembre al 4 dicembre e, come sempre, vanterà una vasta platea di pellicole ad arricchirne l’offerta. Sono 181 i film presenti in questa edizione, di cui 18 lungometraggi, 59 cortometraggi, 68 anteprime mondiali, 14 anteprime internazionali, 4 anteprime europee e 53 anteprime italiane.
La conferenza si è aperta nel segno dell’orgoglio di tornare in presenza, dopo che la precedente edizione si era dovuta svolgere completamente online, e ricordando la sinergia con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, da sempre partner essenziale della manifestazione.
I valori
Vero protagonista dell’evento, comunque, è stato il programma e, dopo un breve giro di saluti istituzionali, il faro è stato puntato proprio sui film. Quello di quest’anno è un programma trasversale, che guarda al mondo in tutte le sue sfaccettature, senza confini o barriere.
Il valore del nuovo è sempre stato fondamentale per il Torino Film Festival, inteso come esplorazione delle nuove tendenze ma anche come scoperta di nuovi talenti: anche in questa edizione, quindi, è stata data grande attenzione al cinema come cultura aperta e dialogo.
Il programma
Introdotto dall’entusiasmante spot di questa edizione, il ricco programma ha dato mostra di sé sul palco del cinema Massimo di Torino, dopo aver ricordato i numerosi partner del Torino Film Festival.
In concorso lungometraggi quest’anno sono previsti 12 film che spaziano dalla Corea alla Turchia, dal Canada all’Argentina, dalla Cina alla Francia. Non può mancare l’Italia, rappresentata in questa edizione da Il muto di Gallura di Matteo Fresi, autore legato alla scuola Holden.
Tra i giurati di questa edizione, Alessandro Gassman e Paola Randi.
Una parola è stata poi spesa per il progetto Masterclass: quest’anno saranno previsti una serie di incontri con i protagonisti del cinema italiano e non. Grazie ai servizi educativi del Museo Nazionale del Cinema di Torino, quest’anno è stata attivata una partnership con l’Università di Torino, l’Accademia di Belle Arti di Torino e il Conservatorio di Torino. Tra gli appuntamenti in programma, l’incontro con Monica Bellucci e quello con Matilda De Angelis.
8 le pellicole in Concorso Internazionale DOC, 9 quelle in Italiana DOC e 9 in cortometraggi DOC, tutti incentrati sui documentari. Molteplici i temi trattati, con la costante della resistenza e delle resistenze; presente anche il tema del ritorno della memoria oltre che un’attenzione specifica verso le lotte femministe. La rappresentazione delle identità molteplici che non si fanno rinchiudere in definizioni standard è un altro dei temi presenti.
Sono stati infine ricordati i due cortometraggi italiani che rappresenteranno il nostro Paese nell’ambito del Concorso Internazionale Cortrometraggi: La cattiva novella del fumettista e regista Fulvio Risuleo e La notte brucia di Angelica Gallo.
Da non dimenticare, fuori concorso, la presenza di Clint Eastwood con il suo Cry Macho, una sorta di antiwestern del regista-attore che riflette sul fenomeno del machismo. Eastwood sarà anche protagonista di un documentario celebrativo sulla sua carriera.
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