Recensione
Dopo il grande successo ottenuto con Villainous, Disney continua la collaborazione con Ravensburger per realizzare Marvel Villainous: Infinite Power richiesto a gran voce da tanti appassionati del mondo Marvel. Facendo parte della categoria, non vedevo l’ora di provare questo corposo gioco da tavolo dalla grafica raffinata. Intavolato tutto insieme ai consueti compagni di gioco, ci siamo lanciati sulle regole iniziando a scegliere il personaggio più adatto a noi tra Thanos, Hela, Ultron, Taskmaster e Killmonger.
Pronti per dominare l’Universo l’uno contro l’altro in un braccio di ferro sempre più serrato? Si gioca!
Meccaniche
La prima cosa da sapere è che Marvel Villainous: Infinite Power non è compatibile con le altre versioni Villainous,
essendo studiato per essere più strategico e necessitando di un gameplay specifico per i personaggi Marvel.
Si tratta sempre di un gioco di carte ma a differenza delle versioni precedenti i giocatori pescano da un mazzo Destino condiviso
per permettere ad altri personaggi di ostacolare il raggiungimento degli obiettivi da parte dei villain protagonisti.
Thor, Hulk, Black Widow, Iron Man, Captain America, Black Panther e Spider-Man sono infatti utilizzabili attraverso le carte per mettere i bastoni tra le ruote ai nostri cattivi. Altre differenze rispetto al gioco Disney sono: l’assenza delle carte condizione, l’utilizzo delle carte speciali (che potenziano i personaggi) e l’introduzione delle carte evento che comportano una penalità finché sono in gioco.
Ma veniamo alle dinamiche di gioco:
Ogni giocatore deve cercare di raggiungere l’obiettivo del suo cattivo, iniziando a spostare la propria pedina in una nuova posizione del proprio dominio e compiendo le azioni indicate dalle icone: sconfiggere gli Eroi, ottenere poteri, portare oggetti nel proprio dominio o giocare le carte a propria disposizione.
All’interno del proprio mazzo di Carte Cattivo il giocatore può trovare effetti, alleati, oggetti, e carte speciali che lo aiutano a completare la propria missione.
Per ostacolare l’intento degli altri giocatori, si possono inoltre inserire avversari, eventi o oggetti scelti dal mazzo del Fato. Per far fronte ad un evento ogni giocatore ha anche a disposizione degli alleati; il giocatore che non ne avrà fatto uso alla fine della partita riscendo a risolvere comunque un evento, riceverà una ricompensa.
Marvel Villainous: Infinite Power può essere giocato con tre differenti livelli di difficoltà.
Materiali
Le pedine sono davvero carine e la grafica con cui sono realizzati tabelloni, carte e token è avvincente. Tutti i materiali e realizzati con un buon materiale, piuttosto resistente. Come potete vedere dal nostro unboxing, la scatola contiene svariati pezzi, tutti molto curati in termini di materiale e di grafica.
Conclusioni
Marvel Villainous: Infinite Power è un Light Strategy adatto a famiglie (indicato per giocatori dai 12 anni) e a giocatori Marvel dipendenti. Piuttosto intuitivo nella comprensione delle meccaniche di gioco e tutto sommato ben strutturato. Manca un po’ l’interazione tra i personaggi, che a parte l’aggiunta di un elemento di disturbo alla plancia degli avversari, non hanno modo di scontrarsi direttamente o allearsi contro un altro cattivo. Può essere un’ottima idea per un regalo nerd.
Trailer
Nerdando in breve
Bello graficamente, non troppo complesso e adattissimo ai fan Marvel, forse migliorabile con una maggior interazione tra i personaggi.
Contenuti