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Lucca Comics & Games 2021 – Chi ha vinto i Lucca Comics & Games Awards 2021

Nella serata di sabato 30 ottobre 2021, sono stati annunciati i nomi di chi ha vinto i Lucca Comics & Games Awards 2021, altrimenti noti come gli Oscar italiani del gioco e del fumetto. Se volete gustarvi la premiazione disponibile on demand su RaiPlay da oggi, non leggete oltre. Altrimenti, ecco tutti i nomi delle persone che quest’anno hanno portato a casa una statuetta, scelti da una giuria composta da Giovanni Russo, l’autore Manuele Fior, l’autrice Vittoria Macioci, i giornalisti e critici Alessandro Di Nocera ed Ettore Gabrielli.

Gran Guinigi

Miglior fumetto breve: A.M.A.R.E. antologia redatta da Amanda Vähämäki, Martina Sarritzu, Alice Socal, Roberta Scomparsa, Eliana Albertini a cura di Liliana Cupido e Roberta Colombo (Canicola).
Miglior serie: Asadora!, di Naoki Urasawa (Panini Comics).
Miglior disegno: Werther Dell’Edera per Something Is Killing The Children (Edizioni BD).
Miglior sceneggiatura: Lee Lai per Stone Fruit (Coconino Press – Fandango).
Iniziativa editoriale: Le Riviste Di Fumetti Umoristici a cura di Sio (Shockdom).
Miglior esordiente: Miguel Vila per Padovaland (Canicola).
Premio speciale della giuria: Penss e le Pieghe del Mondo di Jérémie Moreau (Tunué).

Yellow Kid

Fumetto dell’anno: Rusty Brown di Chris Ware (Coconino Press – Fandango).
Autore dell’anno: Marco Galli per Dentro una scatola di latta (Eris Edizioni).

Si ricorda che nel 2020, “Autore dell’anno” era miglior autorƏ. Non metto in discussione i valori del festival, che sono sicura verranno rispettati sempre e non sono mai stati violati, ma evidentemente la scelta lessicale era solo una moda passeggera. La mia opinione in merito ve l’avevo data a suo tempo qui, so che un sacco di gente non la condivide, ma tant’è.

Altri premi

Maestro del FumettoLorenzoMattotti, il cui autoritratto sarà quindi esposto presso le Gallerie degli Uffizi, nella mostra Fumetti nei musei | Gli autoritratti degli Uffizi, a cura di Mattia Morandi e Chiara Palmieri.

Joe Dever Award: Dune: Imperium di Paul Dennen, il gioco da tavolo pubblicato da Asmodee (a cui ne seguirà uno di ruolo), che espande l’opera cinematografica firmata da Denis Villeneuve nell’universo ludico. Il Joe Dever Award è infatti il premio alla miglior operazione crossmediale dell’anno.

Premio alla Carriera 2021Gianfranco Fioretta, editore e distributore di tanti titoli che hanno intrattenuto giocatori e giocatrici in tutta Italia.

Gioco dell’anno

Sempre più persone si stanno avvicinando al mondo dei giochi da tavolo e proprio per questo, il premio acquista sempre maggior valore. A vincere è My City, una produzione dei game designer Reiner Knizia edito da Kosmos Verlag, distribuito da Giochi Uniti. My City si dimostra quindi il migliore fra quei giochi che possono coinvolgere nuove persone al mondo ludico, senza risultare noiosi per chi invece sia già avvezzo ai boardgame.

Colpo di scena: per la prima volta nella sua storia, è stata assegnata anche una Menzione Speciale. L’onoreficenza va a MicroMacro: Crime City di Johannes Sich (MS Edizioni), che pur non essendo un gioco da tavolo tradizionale (è fatto solo da una mappa illustrata e un mazzetto di carte), riesce a tenere impegnati esperti e neofiti per un buon quarto d’ora.

Gioco di ruolo dell’anno

Vince il premio come miglior Gioco di Ruolo per l’Anno in corso è Broken Compass, creazione di Riccardo Sirignano e Simone Formicola, edito da Two Little Mice e distribuito da Raven Distribution. Il titolo è stato premiato per il sistema semplice ma completo, perfetto per riuscire a giocare con chiunque abbia voglia di cimentarsi.

Anche qui c’è stata un Menzione Speciale: è il caso di Kids & Legends, edito da Spritzgnack e distribuito da Asmodee Italia. Il motivo della menzione è che il gioco ha dimostrato l’impegno dei suoi autori di introdurre i più giovani al mondo del GdR, creando un prodotto inclusivo e particolarmente attento a chi solitamente si intrattiene co i videogiochi.

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