Dungeons & Dragons

#Oleryon – Il nostro D&D

Dungeons & Dragons

Ma non sei troppo vecchio?
Davvero sprechi il tuo tempo con un gioco?
Fate finta di essere cosa? E non vi sentite stupidi?

Potrei andare avanti per ore: credo che chiunque, in questa grande stanza chiamata Mondo, si sia sentito rivolgere questa o mille altre domande simili, appena scoperta la passione per Dungeons & Dragons. Non c’è quindi bisogno di dilungarsi sul perché e percome all’alba dei 45 anni ho deciso di imbarcarmi in un nuovo progetto dedicato a quello che, probabilmente, è il gioco più bello di tutti. Anche perché non è solo un gioco.

La prima volta che ho impugnato una scheda era il 1990, avevo tredici anni o giù di lì, e la scatola era quella rossa, con l’illustrazione del mitico Larry Elmore. Sono passati oltre trent’anni e, tra alti e bassi, la mia passione non è diminuita. E la cosa più bella è che non sono il solo: evocare questi fantastici mondi, in cui far vivere i nostri personaggi, raccontare e costruire insieme epopee epiche di eroi, mostri e dei, beh ancora adesso è capace di emozionarmi come tanto, tanto tempo fa.

Vi risparmio il resto del racconto nostalgico e, se ci seguite, saprete che abbiamo ripresto da alcuni anni in mano questa quinta edizione di Dungeons & Dragons. Personalmente il salto è stato eccezionale, dalla seconda alla quinta sono cambiate davvero tante cose e non passa giorno in cui non faccia un sano paragone cercando di capire se quel dettaglio è stato migliorato o peggiorato.
Ma che volete: sono vecchio, e invecchiando si diventa reazionari.

Torniamo a noi: Nerdando.com ha deciso di prendere il drago per le corna e mi ha incaricato di dare vita ad un mondo nuovo, basato appunto sulle regole della 5e, ma che non avesse legami con ambientazioni storiche. Dopo qualche mese di lavoro siamo pronti a partire: il mondo è ancora in fase embrionale, ma lasciatemi che ve lo presenti.

Oleryon

Oleryon è il nome del continente che sarà teatro delle prime campagne. Come potete vedere dalla mappa, ci sono diversi stati, diversi regni e, soprattutto una moltitudine di aree geografiche molto diverse tra loro.
In questo mondo variegato troveranno posto tutte le razze della superficie: gli Umani, naturalmente, ma anche gli Ember: fiera razza nanesca dedita al culto della pietra, e dei tesori che in essa sono contenuti; poi abbiamo i piccoli Pygmy: creature minuscole amanti della natura, tra cui svettano i druidi. Infine non possono mancare le razze elfiche: gli Ali del Sole, nobili ed altezzosi, a cui si oppongono i Sogno della Foresta: amanti dei boschi silvani.
Sotto la superficie vivono e prosperano altre razze, nettamente meno gradevoli da incontrare: i Twilight sono i nani del profondo, misteriosi e sfuggenti; ma nessuna creatura è più pericolosa dei famigerati Respiro della Notte: elfi oscuri che tramano nelle profondità del sottosuolo alla ricerca dei loro scopi misteriosi e distruttivi.

Ma prima di scoprire i dettagli dei regni e delle razze di Oleryon, concentriamoci sulla cosmologia di questo universo di gioco.
Oltre al piano materiale, l’universo contempla il Piano Etereo, che confina con tutti gli altri e che viene usato per trasferirsi da un piano all’altro dalle creature abbastanza coraggiose da farlo. Superato quello, troviamo i piani interni: Colonna (fuoco), Abisso (acqua), Vetta (terra) e Tornado (aria) dove hanno origine le creature del rispettivo elemento e da cui gli stregoni elementari traggono il loro potere.
Infine ci sono i piani esterni, su cui dimorano gli Dei: Celestia, da cui hanno origine le creature angeliche; Limbo, ove si radunano le anime dei defunti in attesa di giudizio; Inferi, il piano dei demoni e dei diavoli ed Ombra, da cui hanno origine le forze dei Negromanti e dei nonmorti più potenti.

E a proposito di Dei, il pantheon di Oleryon è composto da Nove divinità, che non hanno distinzione tra le diverse razze di abitanti. Tuttavia alcune razze posso adorare divinità extraplanari o legate alla tradizione che però non hanno riscontro negli effetti clericali perché in realtà non sono esistenti o sono troppo lontani o ancora perché esistono in altre dimensioni.
Ecco l’elenco degli dei:

  • L’Anziano: padre degli dei, patrono del giorno e dell’ospitalità
  • Il Cavaliere: dio della guerra e della distruzione
  • Il Mendicante: dio della pena e della sofferenza
  • L’Ombra: omicidio e tradimento
  • La Vergine: amore e amicizia
  • La Mercante: fortuna ed economia, commercio
  • Il Ladro: protettore della notte e della sfortuna
  • Il Folle: dio degli eventi atmosferici e naturali
  • Lo Straniero: il dio della morte

A questi Nove si aggiunge Abisso, strettamente legato al vortice infinito che flagella il mare del sud. Per molti è una vera a propria divinità, per altri è un semplice flagello per i marinai e navigatori, forse una punizione divina per gli atti malvagi di pirateria?

Conclusioni

Bene, con questo è tutto per ora. Nei prossimi articoli parleremo ancora di Oleryon, raccontando delle organizzazioni e delle società umane, così come dei regni in cui è diviso il continente.

Non mi resta che darvi appuntamento su Twitch, dove a partire dall’11 ottobre prenderà vita la prima campagna, dal nome: Oleryon – L’alba della guerra. Per restare invece aggiornati sulle novità e per discutere con noi non solo della campagna e del mondo, ma di qualsiasi cosa inerente a Dungeons & Dragons, i riferimenti sono sempre gli stessi: Facebook e Discord.

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