Ravensburger porta sul nostro tavolo le emozioni del primo celebre film del noto franchise dedicato ai dinosauri. E lo fa riportando in vita non solo tre dei più iconici lucertoloni, ma tutti i protagonisti della pellicola che ha fatto la storia del cinema.
Recensione
Difficile dimenticare le emozioni legate a quel primo, incredibile film. Ero poco più di un bambino e non avevi mai visto nulla del genere al cinema. E non solo io. Ricordo bene che è stata la prima volta che sono voluto tornare a cinema a rivederlo perché non riuscivo a capacitarmi dell’incredibile verosimiglianza di quei dinosauri.
Ebbene, dopo tanto tempo, eccoci di nuovo a rivivere quelle emozioni, ma stavolta lo facciamo sul nostro tavolo da gioco con Jurassic Park Danger!. Uno strategico che combina azioni, emozione e avventura per una sfida all’ultimo respiro.
Meccaniche di gioco
Iniziamo subito col dire che in questo boardgame, pensato per 2-5 giocatori, uno dei partecipanti avrà l’onore e l’onere di interpretare i dinosauri. A sua disposizione ben tre lucertoloni: il Tyrannosaurus Rex, il Velociraptor e il Dilophosaurus. Tutti gli altri giocatori invece interpretano i personaggi umani, ognuno con un proprio scopo ed abilità speciali.
Lo svolgimento del gioco è molto semplice: ogni giocatore ha un mazzo di carte a disposizione, con le quali può far spostare il proprio personaggio sulla mappa (modulare e randomica) di gioco. Oltre al classico movimento, per spostarsi di tessera in tessera, si dispone di azioni speciali, come nascondersi e arrampicarsi. Queste azioni servono a non farsi trovare dai dinosauri, nel caso si trovino sulla stessa tessera, e a superare baratri e recinzioni.
Ogni personaggio ha però a disposizione anche delle azioni speciali, come distrarre i dinosauri o aumentare l’efficacia del tiro del dado, necessario per le azioni più complesse, come quelle appena descritte. Gli umani devono però svolgere dei compiti, prima di poter fuggire dall’isola: tre tessere speciali, che rappresentano aree iconiche del film, devono prima essere “riattivate”. Si tratta del centro visitatori, della sala controllo e del deposito manutenzione.
Uno o più degli umani deve prima raggiungere suddette aree e poi avere fortuna col dado.
Quando tutte e tre le aree sono attive, i nostri sopravvissuti possono iniziare la loro fuga verso l’elicottero.
I dinosauri, però, non stanno a guardare: il giocatore che li guida muove per primo e ha lo scopo di attaccarli. Per farlo ha a disposizione solo tre carte a turno e un’azione speciale da far eseguire ai suoi lucertoloni.
Nel momento in cui un dinosauro si trova nelle stessa casella di un umano e nessuno dei due è mimetizzato, questi effettua un attacco che si concretizza nell’eliminare una delle dieci carte a disposizione dell’uomo. Quando l’umano non ha più carte da giocare, viene “catturato” dai dinosauri.
Qui arriva la parte interessante: il giocatore che perde la sua pedina, consegna il proprio meeple ai dinosauri e poi ne prende un nuovo dalla scatola. Nuovi obiettivi, nuove abilità.
Se gli umani riescono a far fuggire tre personaggi, vincono loro. Se i dinosauri catturano tre umani, a vincere saranno i lucertoloni.
Materiali
Jurassic Park Danger! si fregia di materiali di ottima qualità. Ho molto apprezzato la mappa modulare, che ricorda un pochino quella di Coloni, ma racchiusa dai confini dell’isola. Dal momento che comunque le tessere sono divise in centrali e periferiche, non c’è una grandissima varietà. Tuttavia possiamo tranquillamente dire che le dinamiche cambiano di partita in partita a causa dei diversi modi in cui le tessere e i loro confini andranno a posizionarsi.
L’ambientazione dell’Isla Nubar è resa molto bene e rivedere i volti che abbiamo amato al cinema è sicuramente un piacere per interpreta gli umani.
Per ulteriori dettagli, potete dare uno sguardo all’unboxing fotografico sulla nostra pagina Facebook.
Conclusioni
Jurassic Park Danger! è più complesso di quanto non appaia. Personalmente mi ha convinto molto di più l’azione dei dinosauri, che reputo molto divertente.
Lato umani è interessante l’alternanza dei protagonisti: il fatto di essere eliminati dal gioco e partire da capo con un nuovo obiettivo e nuove carte, è intrigante e non lascia mai nessun giocatore con le mani in mano.
Le regole sono semplici, ma applicarle al meglio non è banale: bisogna ragionare sui percorsi, fare squadra e mettersi d’accordo. Dividersi quando è necessario e poi compattarsi, sacrificandosi a volte, per il bene della squadra.
Insomma: Jurassic Park Danger! mostra una discreta profondità per un titolo adatto dai 10 anni che vi terrà impegnati per una cinquantina di minuti.
Nerdando in breve
Jurassic Park Danger! riporta in vita le emozioni del primo celebre film di Steven Spielberg.
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