Giochi da tavolo

Zombicide: Seconda Edizione – Anche i non morti si aggiornano

Come spesso accade, quando esce un nuovo prodotto a tema zombie, mi piace testarlo e poi buttare giù le mie impressioni qui sulle pagine di Nerdando.

Asmodee Italia è stata così gentile da avermi inviato Zombicide: Seconda Edizione ed ecco cosa ne penso.

Recensione

La saga di Zombicide è stata creata da Raphael Guiton, Jean-Baptiste Lullien e Nicolas Raoult, per essere lanciata nel 2012 su Kickstarter, pubblicata da CoolMiniOrNot. Tra nuove ambientazioni, espansioni e spin-off, è stato raggiunto il ragguardevole numero di diciotto uscite e, tra queste, spicca la nuova espansione che ha il compito di rinnovare la serie e portarla negli anni ’20.

Contenuto della scatola

La scatola di Zombicide: Seconda Edizione contiene:

  • 9 Tessere di Gioco a due facce;
  • 12 Schede Identità dei Sopravvissuti;
  • 88 Miniature divise in:
    • 12 Sopravvissuti;
    • 76 Zombie suddivisi in:
      • 40 Deambulanti;
      • 16 Grassoni;
      • 16 Corridori;
      • 4 Abomini;
  • 107 Mini-Carte divise in:
    • 6 Carte Equipaggiamento di Partenza;
    • 45 Equipaggiamento;
    • 11 Armi Pimpate;
    • 1 Carta di Consultazione;
    • 4 Carte Abominio;
    • 40 Carte Zombie;
  • 71 Segnalini;
  • 6 Plance dei Sopravvissuti;
  • 6 Basi Colorate dei Sopravvissuti;
  • 6 Dadi;
  • 48 Segnapunti.

Regolamento

Vi do un rapido accenno al regolamento, potete trovare quello completo sul sito ufficiale di Asmodee Italia.

Durante la preparazione, si sceglie la missione (nella scatola ne trovate 26 già pronte) e si collocano le Tessere di Gioco, le Zone di Generazione, i Segnalini e le Miniature come indicato dal manuale.
Vengono dunque distribuiti i Sopravvissuti tra i giocatori, posizionata la Scheda Identità sulla Plancia e, successivamente, presi i segnapunti e le basi di plastica dello stesso colore da inserire sotto la miniatura del personaggio scelto.
A questo punto, vengono divise le carte Equipaggiamento di Partenza, collocate le Miniature dei Sopravvissuti e inizia la partita.

Il turno è strutturato in questa maniera:

  • Fase dei Giocatori: il Primo Giocatore, che possiede l’omonimo segnalino, attiva i suoi Sopravvissuti, uno per volta, a suo piacimento, eseguendo tre azioni. Terminate le attivazioni, si passa al giocatore successivo, seguendo l’ordine orario.
    Le Azioni sono:

    • Movimento – Il sopravvissuto si muove di una Zona (spendendo Azioni Extra se ci sono Zombie nella Zona di partenza);
    • Cercare (una sola volta per turno) – Si effettua in una Zona di Edificio priva di Zombie. Si pesca 1 carta dal mazzo dell’Equipaggiamento o, se si cerca in una Cassa di Armi Pimpate, dal mazzo opportuno;
    • Aprire le porte – Si usa l’Equipaggiamento per sfondare una porta che non potrà più essere chiusa;
    • Riorganizzare/Scambiare – Si riorganizza l’Equipaggiamento e si Scambiano le carte con un altro Sopravvissuto nella stessa Zona;
    • Azione di Combattimento in Mischia o a Distanza – Si effettua con le Carte Equipaggiamento che riportano tutte le indicazioni sui dadi da tirare e sul numero da ottenere per colpire;
    • Prendere o Attivare un Segnalino Obiettivo nella Zona in cui si trova il Sopravvissuto;
    • Fare rumore – Si colloca un segnalino Rumore nella Zona del Sopravvissuto;
    • Non fare niente – Il turno termina.
  • Fase degli Zombie: è divisa in due passi.
    • Passo 1: Attivazione. Si attiva uno zombie alla volta e, in base alla situazione, questi effettuerà un’Azione:
      • Attacco – Ogni Zombie che si trova nella stessa Zona di uno o più sopravvissuti effettua un Attacco che ha automaticamente successo e infligge una ferita (i Sopravvissuti hanno solitamente 3 punti Salute).
      • Movimento – Gli Zombie che non hanno attaccato si muovono di 1 Zona verso i Sopravvissuti.
    • Passo 2: Generazione. Vengono posti nuovi non morti nelle Zone contrassegnate dai segnalini Generazione di Zombie.
      Si popola prima la Zona di Generazione di Partenza e poi, in senso orario, si pescano le carte Zombie per ogni altra Zona di Generazione. Vengono generati Zombie in base al Livello di Pericolo più alto ottenuto tra i Sopravvissuti.
  • Fase Finale: vengono rimossi tutti i segnalini Rumore, il segnalino Primo Giocatore viene passato dal player che lo possiede a quello seduto alla sua sinistra e si inizia con un nuovo Round.

La partita termina in maniera positiva se vengono completati tutti gli Obiettivi della Missione e viene persa se uno dei Sopravvissuti viene ucciso, se gli Obiettivi non possono essere completati o quando si verifica una delle condizioni di sconfitta.

Impressioni

Zombicide era già un ottimo prodotto ma questa Seconda Edizione ha aggiornato opportunamente il regolamento senza snaturarlo e ha provveduto a fornire materiali più al passo con i tempi ai giocatori per rendere più piacevoli (anche da guardare) le partite. Sì, sto scrivendo questo soprattutto per la Plancia dei Sopravvissuti che è una delizia per gli occhi e per tutte le persone che desiderano avere l’equipaggiamento e le statistiche del proprio personaggio facilmente consultabili e ordinati.

CMON è sinonimo di qualità e quantità: il package della scatola è impeccabile e le 88 miniature sono realizzate con la solita cura nei particolari a cui la società ci ha abituato negli anni.

Zombicide: Seconda Edizione è perfetto per chi adora i titoli cooperativi e anche per chi preferisce giocare da solo: è scalabile da 1 a 6 partecipanti senza intaccare il divertimento. Certo, io sono della scuola “più siamo, più ci divertiamo”, ma so che c’è chi preferisce provare l’esperienza anche in singolo.

Una caratteristica che adoro è il sistema di progressione del personaggio che, come avviene nei giochi di ruolo, in base ai Punti Adrenalina guadagnati in seguito alle uccisioni effettuate, permette di ottenere dei bonus per i Sopravvissuti ma anche di aumentare il numero di Zombie generati in ogni turno. D’altronde, più saremo forti, più non morti dovremmo essere in grado di affrontare, no?

Concludo con le ultime informazioni: ogni sessione dura circa 60 minuti, un tempo sufficiente per riempire un pomeriggio o una serata; la localizzazione italiana, che passa per le esperte mani di Fiorenzo Delle Rupi, è impeccabile.

Visto il tempo passato dalla sua prima apparizione e viste le modifiche apportate, Zombicide: Seconda Edizione si attesta su altissimi livelli: il regolamento è più fresco, le componenti sono più solide e utili e il prezzo è congruo per tutto quello che vi porterete a casa con questa scatola enorme.

Insomma, ve lo consiglio, come potete vedere dal Bollino apposto in fondo alla recensione: in ogni partita sembra di essere i protagonisti di un horror a tema non morti, dove occorre una buona pianificazione per sopravvivere e terminare indenni la missione (a questo proposito, vi ricordo che, qualche mese fa, è uscito uno spin-off dedicato a La Notte dei Morti Viventi).

Per farvi un’idea più precisa, date un’occhiata all’unboxing pubblicato sulla nostra pagina Facebook.

Prezzo

Zombicide: Seconda Edizione è venduto al prezzo consigliato di 99,99 €.

Nerdando in breve

Zombicide: Seconda Edizione rende più bello (ri)entrare nel mondo di Zombicide e del board game cooperativo.

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