Sweet Paprika vol.1 – Il sesso dei diavoli

Posted on 10 Giugno 2021

Recensione

Mirka Andolfo è senza ombra di dubbio una delle autrici a fumetti più interessanti d’Italia. Piace molto sia qui che all’estero e dunque non ho potuto lasciarmi sfuggire la sua ultima fatica Sweet Paprika, uscita per l’etichetta Astra di Star Comics e al centro di un progetto multimediale che prevede pure un cartone animato.

Trama

Paprika è una donna di successo, temuta da tutti nella casa editrice in cui lavora. Nonostante i successi professionali e è però una persona sola, frustrata sentimentalmente e sessualmente. Al suo opposto c’è Dill, fattorino con la testa tra le nuvole che pensa solo a fare sesso con tutte le donne che trova. Paprika si ritrova a cercare di uscire dal suo guscio, sarà Dill ad aiutarla?

Allora, una rapida scorza alla trama ed è chiaro che non siamo davanti nè ad una storia gotica come il precedente Mercy, nè un’allegoria fantascientifica come ControNatura. Andolfo qui torna ancora più indietro nella sua finora scoppiettante carriera per recuperare le atmosfere di Sacro/Profano, la striscia umoristica che l’ha resa famosa.

Dalle avventure di Angelina e Damiano riprende i personaggi divisi in angeli e diavoli – Paprika è una diavola, mentre Dill è un angelo – oltre che l’umorismo e le situazioni più erotiche. Comunque le similitudini si fermano qui, anche perché Sweet Paprika è molto più spinto di Sacro/Profano e ha una storia più articolata.

Rom-Com a nudo

Sweet Paprika è principalmente una rom-com, più esplicita e diretta della media. Ci sono infatti numerose scene di nudo e i personaggi fanno sesso, o ci provano, come nel caso della protagonista. Non è un fumetto porno, non siamo dalle parti di Milo Manara. Diciamo solo che la soddisfazione sessuale viene rappresentata senza troppi fronzoli e orpelli. Questo significa anche che non è un fumetto per tutti e infatti è scritto nel volume e una delle due versioni in vendita ha la protagonista nuda in copertina.

Andolfo qui flirta molto più del solito con i manga. Non tanto nello stile, che comunque ha delle influenze orientali sopratutto nei momenti più umoristici, ma nella narrazione e nella scansione della pagina. Inoltre per una volta abbandona il colore per regalarci un fumetto in bianco e nero, con dei tocchi di rosa e tanti, tantissimi retini, ad opera di Gianluca Papi. Io adoro i retini e il bianco e nero e mi piace molto lo stile delle disegnatrice, quindi mi sono trovato perfettamente a mio agio con la parte visiva della storia.

La storia come già accennato è una vera e propria commedia romantica, elemento forse che la rende più indigesta per alcuni. A me generalmente le commedie romantiche piacciono, è una mia guilty pleasure, in particolare al cinema, per cui anche qui, posso solo promuovere le scelta e il tono. È una storia femminile, almeno finora, che si concentra sulla protagonista e le sue difficoltà in quanto donna in carriera. Tutto è virato sulla commedia, beninteso, ma con i giusti tocchi emotivi.

Concludendo

Ennesima prova di successo per Mirka Andolfo che cambia ancora una volta genere ma fa ancora una volta centro. Questa volta è una commedia sexy spigliata e disegnata benissimo. Insomma, magari è più sottotraccia rispetto ad altri nomi, ma è sicuramente una delle autrici più interessanti in Italia.