Recensione
Difficilmente penseremmo alla fede e alla religione come argomenti perfetti per un appassionante thriller (nonostante l’illustre precedente di Dan Brown) o per un’avventura esotica, eppure in alcune occasioni è proprio così.
È il caso de La clavicola di San Francesco, nuovo romanzo di Daniele Nadir pubblicato lo scorso gennaio da 21 lettere editore.
La religione, con il suo lungo e ricco passato, così criptica e misteriosa, in effetti si presta a costruzioni narrative di ogni tipo, intriganti e ricche di sorprese. O almeno, è quello che può accadere quando è nelle mani di un autore che sa quello che fa. E Daniele Nadir quello che fa lo sa benissimo e, con La clavicola di San Francesco, costruisce un mistero appassionante, ricco di rivelazioni inaspettate e in grado di svelare verità sorprendenti.
Trama
Fabio, Giulia, Sebastiano, Marco, Il Duca, Caterina: i magnifici sette, come amano chiamarsi, perché con loro Dio è una presenza costante. Sei bambini cresciuti in un cattolicissimo collegio, che sviluppano un’amicizia in grado di durare decenni e di sfidare qualunque avversità della vita.
Anni dopo, alcuni di loro hanno proseguito la strada della fede, prendendo i voti. Altri si sono persi, come Fabio, che non sa che direzione dare alla propria vita. Quando Giulia, ormai ex suora, si presenta alla sua porta, però, tutto cambia. Giulia ha una missione e ha bisogno di Fabio per portarla a termine. Suo fratello Sebastiano, che ha preso gli ordini ed è diventato Frate Elia, infatti, è scomparso da anni. L’ultima volta è stato visto ad Assisi, proprio quando si è scatenato il devastante terremoto che ha colpito la città. Molti credono che Sebastiano sia stato coinvolto nel crollo e ne sia rimasto vittima ma Giulia sa che non è così: il fratello era in cerca della mitica Clavicola di San Francesco e Giulia ha fondati motivi per credere che non solo l’abbia trovata ma che sia coinvolto in qualcosa di più grande di lui.
Stile
La clavicola di San Francesco è un romanzo interessante: per la storia che racconta, certo, ma soprattutto per lo stile di Daniele Nadir. L’autore sa come coinvolgere e dare vita a personaggi vivi, vibranti e credibili, con i quali è impossibile non empatizzare e immedesimarsi.
La sua scrittura mi è piaciuta molto e si è rivelata un vero e proprio piacere da leggere.
Sulla storia non voglio raccontarvi troppo: è ricca di scoperte e colpi di scena che è giusto gustarsi pagina dopo pagina, senza troppe anticipazioni che potrebbero rovinare il ritmo accuratamente costruito dall’autore.
Voglio dirvi, però, che la trama è piuttosto originale e anche ambiziosa, ha diversi livelli interpretativi e regala spunti di riflessione non indifferenti. È una storia basata sui personaggi, perché viviamo tutto dal punto di vista di Fabio e ci immergiamo nella sua interiorità ma non solo: è anche una ricerca, un tuffo nella storia che si mescola alle leggende che, alla fin fine, forse un fondo di verità ce l’hanno.
E ancora: è una profonda riflessione sul rapporto tra l’uomo e la natura. Fino a che punto siamo in equilibrio con la Terra che abitiamo? Un nuovo Eden è possibile? E a che prezzo? San Francesco, famoso per il suo rapporto con tutte le creature terrestri, era davvero il depositario del segreto della convivenza perfetta tra le specie?
A tutte queste domande, Daniele Nadir dà la sua risposta. E ovviamente io non ve la anticipo.
Edizione
Ho potuto leggere l’edizione cartacea di La clavicola di San Francesco grazie a 21 lettere editore e sono rimasta decisamente colpita in positivo dalla cura dell’edizione.
470 pagine in carta opaca, perfette per la lettura e senza sbavature.
Davvero bella la copertina a colori: guardandola potrebbe sembrarvi strana rispetto a quello che vi ho raccontato del libro ma non temete, tutto tornerà alla fine.
Molto comode le alette laterali per tenere il segno durante la lettura.
La clavicola di San Francesco è già disponibile nelle librerie e sul sito di 21 lettere al prezzo di copertina di 19€.
Piccola nota che merita di essere ricordata: l’autore ha deciso di devolvere il suo intero compenso all’Associazione Animal Equality, che si occupa di migliorare le condizioni negli allevamenti intensivi. Quindi sappiate che, comprando il libro, fate anche un’opera buona.
Nerdando in breve
La clavicola di San Francesco è un intenso e accattivante viaggio attraverso l’interiorità, la religione, la natura e i miti che diventano realtà.
Nerdandometro: [usr 3.5]
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