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Su un raggio di sole – I sussurri della vita

Recensione

Posso dirlo? Babbo Natale è arrivato prima, quest’anno, e mi ha portato in dono un volume di ben 500 pagine.
Si tratta di Su un raggio di sole, pubblicato in Italia da BAO Publishing: graphic novel della giovanissima e talentuosa Tillie Walden autrice americana dal tratto e dalle intenzioni uniche.

Trama

Mia è una ragazza giovane, un po’ ribelle, sicuramente piena di passioni e sentimenti. Ha sofferto molto e mal digerisce il collegio in cui è costretta a studiare, sopportando le angherie delle bulle di turno. In suo soccorso arriva Grace, di cui si innamora perdutamente: uno di quegli amori travolgenti, senza appello, come solo gli adolescenti sono capaci di provare.

In un’altra linea temporale, cinque anni dopo, ritroviamo Mia alla sua prima esperienza professionale: a bordo di un’astronave che si occupa della manutenzione e recupero di vecchi edifici sparsi in giro per la galassia. Qui deve imparare a relazionarsi con una ciurma affiatata e coesa, cercando il proprio spazio senza scontrarsi né annullarsi.

Questa, molto in breve, la trama: o meglio, la sua spina dorsale.
Perché forse può sembrare semplice, ma in realtà, proprio come nella vita reale, non c’è nulla di semplice. Trame e sottotrame, avvenimenti piccoli e grandi, screzi, simpatie, fughe, perdite e riconquiste, si susseguono senza soluzione di continuità.
È la vita, dopotutto, ed è immersa in un tessuto sociale che raramente è perfetto, perché popolato da esseri imperfetti e fallaci, ma meraviglioso e perfetto può essere invece l’equilibrio che si crea da questi esseri, che danno origine ad emozioni e sensazioni uniche, che meritano di essere vissute fino all’ultimo.

Stile

Tillie Walden dà origine ad un volume davvero particolare: fin dalle primissime pagine vi sarà chiara l’impronta onirica e surreale impressa in ogni tavola. Le tinte, fortissime e violente, si giocano sempre sugli equilibri di due, massimo tre colori.
Il nero la fa da padrone, a cui si contrappongono tinte calde (rosso e giallo) o fredde (blu e viola) violente e nette, perfettamente definite, che fanno risaltare l’azione e i personaggi arricchendolo di un impatto emotivo eccezionale: come se le sensazioni, i sentimenti e le emozioni in gioco in ogni momento emergessero attraverso il colore e uscissero dalla pagina, inondando la stanza in cui ci siamo rifugiati a leggere.

Ma la forza narrativa di Su un raggio di sole non si limita all’aspetto grafico. Tillie Walden mette in piazza argomenti scomodi, e lo fa con un’onestà e una chiarezza abbacinanti.
Parliamo di bullismo, come detto, ma non solo: nella società fantascientifica dipinta dall’autrice i maschi sono completamente assenti; in questa società tutta al femminile si giocano equilibri delicati, sia nei rapporti di coppia che di amicizia. Ma l’autrice non si tira indietro e mostra un grande coraggio, mettendo in scena temi attuali, a volte pericolosi, come la fluidità di genere e il bisogno di accettazione.

Il grande tema, alla fine, quello che ci viene sussurrato per tutto il volume, pagina dopo pagina, è il bisogno di essere se stessi, di stare bene con se stessi, e di essere liberi di esserlo a pieno.

Su un raggio di sole è la storia di un viaggio esplorativo, sia interno che esterno. Un viaggio che ci porta ad indagare l’ignoto degli spazi e delle distanze immense, e più questo si mostra pericoloso e ancor più risulta affascinante. Un viaggio che ci porta anche ad esplorare le nostre emozioni, i nostri desideri: esperiamo dolori brucianti, la devastazione dell’abbandono, capace di annichilirci, così come la incontenibile gioia del ritrovarsi, magari inaspettatamente, quando le speranze erano perdute.

Sono i sussurri di una vita, quelli che ci vengono suggeriti dalle tavole di Tillie Walden. Tavole che vanno lette con calma, assaporate e vissute con tutto il tempo, senza fretta.

Conclusione

Su un raggio di sole mi ha semplicemente rapito. Ho due figlie e una delle due sta entrando nella delicata fase dell’adolescenza. Questo volume mi ha aiutato a capire qualcosa che prima non riuscivo ad afferrare: in quanto adulto, in quanto maschio, in quanto distante anni luce da questo modo di essere.

Non si tratta di nulla di particolarmente alieno, perché possiamo anche proiettarci nel futuro, nello spazio, solcare le distanze siderali a bordo di astronavi a forma di pesce (una delle metafore più fulgide e dirompenti del volume), ma alla fine siamo e restiamo essere umani: spaventati dalla possibilità di essere sbagliati, terrorizzati dai nostri stessi desideri e disperatamente bisognosi di essere legittimati ad essere noi stessi.

Su un raggio di sole è disponibile al prezzo consigliato di: 27,00 Euro.
Ringrazio BAO Publishing per il materiale.

Nerdando in breve

Su un raggio di sole ci porta a vivere emozioni e passioni intense, eppure appena sussurrate come le pagine della vita.

Nerdandometro [usr 4.7]

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