Questa recensione vi farà sentire vecchi. Vecchi ma felici, almeno questa è la mia speranza. Parliamo infatti di Old-School Essentials: Classic Fantasy, gioco di ruolo pubblicato in Italia da Need Games.
Il mondo del gioco di ruolo oggi è davvero un universo vario. Al tavolo abbiamo un ampio ventaglio di opzioni di gioco, dal diffusissimo Dungeons & Dragons arrivato ormai alla quinta edizione spesso commentata qui su Nerdando, fino ad arrivare ai giochi che pongono l’attenzione maggiore su una narrazione condivisa; diciamolo, il concetto di gioco di ruolo stesso oggi ha più facce di un dado da 20 e spesso genera altrettante discussioni online.
Se però come me avete iniziato a giocare di ruolo negli anni ’90, conoscete la sensazione di quelle avventure dalla trama un po’ oscura, ricche di casualità, con regole molto precise ma non esaustive, manuali pieni di tabelle dettagliatissime. Regole che di solito permettono una grande possibilità di esplorare e condurre la storia potendo contare sulla flessibilità di scenari in stile sandbox. Dalla mitica scatola rossa di Dungeons & Dragons al sistema Advanced D&D con i suoi mille manuali e milioni di opzioni, tutto questo oggi è definito Classic Fantasy o Old School, un genere di gioco che oggi trova una sua rinascita grazie ai movimenti come quello dell’OSR (Old School Renaissance) e a prodotti come quello di cui vi parlo oggi.
Old-School Essentials: Classic Fantasy, sistema pubblicato originariamente da Necrotic Games, di fatto riprende e riedita le regole Base/Expert (i primi livelli di gioco contenuti nelle ormai famose scatole rossa e blu) del primo Dungeons & Dragons, fornendo un set di regole accessibili a giocatori neofiti e veterani.
Recensione
Prendere un vecchio gioco di ruolo e adattarlo ai tempi moderni è un’operazione che in gergo si definisce retro-cloning e Necrotic Games non è nuova a pubblicazioni di questo tipo. Stavolta l’obiettivo dell’editore è stato quello di partire dal set di regole Base/Expert, pubblicate nel 1981 e oggi rilasciate sotto licenza aperta (OGL), riscrivendo in parte il contenuto per uno stile di gioco più moderno, mantenendo al contempo un’assoluta compatibilità con gli storici moduli pubblicati per il primo Dungeons & Dragons che infatti sono tornati in auge.
Il tomo delle regole
Il Tomo delle Regole, primo libro ad essere pubblicato, racchiude in uno splendido volume brossurato tutti gli elementi necessari a comprendere il gioco dalle sue basi, spiegate in maniera molto chiara e accessibile anche ai neofiti, per poi procedere alle istruzioni per la creazione di un personaggio secondo le classi originali del primo D&D. A prima vista questa scelta potrebbe sembrare limitante per chi proviene dal gioco di ruolo moderno, abituato a mille opzioni di build e possibili combinazioni per la creazione di personaggi giocanti epici. Tuttavia questo modo di intendere il proprio personaggio, con i suoi limiti e le sue opzioni iniziali volutamente limitate, è a mio avviso una caratteristica fondamentale di una esperienza Old School.
Il Tomo approfondisce in maniera esaustiva anche le regole in merito ad equipaggiamento, magia, oggetti incantati e dedica un’ampia sezione alla gestione dell’avventura, che in un gioco di vecchio stile assume un ritmo molto caratteristico e che personalmente adoro: se nella moderna incarnazione di D&D il focus è infatti sulla storia e il Master ha spesso il ruolo di narrare e condurre il tavolo verso una esperienza che in qualche modo è già scritta, in una esperienza OSR il Master assume più il ruolo di arbitro imparziale rispetto al regolamento e deve gestire uno scenario che i giocatori creano con le loro azioni; e azioni spesso sconsiderate che portano verso morte certa, aggiungendo un’ampia dose di imprevedibilità che deve essere rivelata man mano ai giocatori affinché tutti al tavolo abbiano la loro dose di avventura, gloria e adrenalina. Il regolamento snello e il fondamentale supporto di numerose tabelle aiuta l’Arbitro in quella che a prima vista potrebbe sembrare un’impresa titanica ma che genera spesso azioni frenetiche, esilaranti e improvvisate che garantiscono una buona dose di divertimento.
Le espansioni
Recentemente Need Games ha tradotto anche i contenuti della Scatola Nera, contenente una serie di interessanti volumetti che suddividono i contenuti del tomo delle regole in sezioni tematiche (regole base, mostri, incantesimi, etc).
Pubblicato anche un pratico schermo dell’arbitro, volete farne a meno? Impossibile per ogni esperienza da tavolo che si rispetti.
La serie OSE sarà poi ampliata a breve: a Lucca Comics & Games è stata annunciata la traduzione italiana di Old-School Essentials: Advanced Fantasy, che arricchisce il sistema con nuove opzioni, nuovi oggetti e possibilità. E in un gioco come questo, più tabelle e più opzioni si traducono automaticamente in maggiore spasso al tavolo.
Community
Old-School Essentials ha anche il pregio di aver dato voce e linfa vitale al movimento OSR che anche in Italia si sta facendo conoscere sempre di più. È sempre più frequente, infatti, trovare occasioni di gioco e one-shot che utilizzano questo sistema con qualche vecchio modulo sbiadito tirato fuori dalla cantina, così come proposte di altri sistemi OSR moderni. È un tema molto affascinante e vale davvero la pena approfondirlo. Colgo l’occasione per lasciarvi qui un paio di utili link esterni per approfondire la conoscenza con il mondo OSR:
[La Fumeria dei Pensieri Incompiuti – blog di Francisco Pettigiani]
[FireballOldSchool] – Forse la community di giocatori OSR più conosciuti in Italia
[Principia Apocrypha – Storie di Ruolo, a cura di Ivan Lanìa]
[Introduzione all’OSR] – di Storie di Ruolo
[Drawing & Dragons season 2, giocato con OSE]
[Il gruppo OSR italiano su Facebook]
In conclusione
Il ritorno dei giochi Old-School personalmente mi ha fatto davvero piacere. Conoscevo già il movimento OSR da anni e nonostante giochi prevalentemente con sistemi moderni ho sempre voluto portare alcuni aspetti di quell’esperienza al mio tavolo, per gettare i giocatori in situazioni inaspettate e dal risultato casuale. Questo elemento ha sempre generato giocate molto particolari, divertenti e Old School Essentials: Classic Fantasy rimette al centro del tavolo questa esperienza in pieno. Il mercato dei giochi di ruolo sembrava andare in un’altra direzione, verso giochi più narrativi ma credo che un prodotto come questo riporti l’attenzione verso uno stile di gioco tanto antico quanto a mio avviso ancora fondamentale per ogni giocatore. Il prodotto nello specifico si contraddistingue positivamente per chiarezza e qualità dei contenuti oltre che una immediatezza per la consultazione che raramente ho incontrato in altre pubblicazioni. Unica pecca a mio avviso, la quasi totale mancanza di elementi di lore che lascia alcuni aspetti un po’ asciutti. Questo aspetto è comunque ampiamente coperto da tante pubblicazioni che stanno cominciando a comparire in rete e che sono pensate appositamente per OSE.
Nerdando in breve
Old-School Essentials: Classic Fantasy ripropone in chiave moderna il gioco di ruolo classico rendendolo accessibile a neofiti e godibile dai veterani del gioco di ruolo offrendo ampia compatibilità con i vecchi moduli avventura di D&D che ancora oggi regalano grandi emozioni.
Nerdandometro: [usr 4.0]
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