Recensione
Se vi piace l’arte e se siete stati a Parigi molto probabilmente avete fatto una visita al Muséè du Louvre: forse il museo più famoso al mondo, con più di 300mila oggetti e opere d’arte in 60mila metri quadri, ospita alcuni tra i massimi capolavori dell’arte mondiale, tra cui alcune opere del nostro maestro Leonardo da Vinci.
Fino al febbraio 2020 il Louvre ha ospitato una esclusiva e preziosissima mostra dedicata al grande genio toscano, registrando più di un milione di visite, ed è proprio a questa mostra che è stato dedicato il docufilm Una notte al Louvre – Leonardo da Vinci, realizzato appositamente per essere proiettato nelle sale cinematografiche di più di 60 paesi e tradotto in 30 lingue. Il film è stato prodotto da Pathé Live in associazione con il Museo del Louvre e Bel Air Media, e in Italia la distribuzione è a cura di Nexo Digital nell’ambito della nuova stagione della Grande Arte al Cinema; sarà possibile vedere il film al cinema solo da 21 al 23 settembre.
Grazie a delle suggestive riprese notturne, il documentario ci porta alla scoperta di alcune tra le 166 opere d’arte di Leonardo raccolte dalle principali gallerie d’arte mondiali, tra schizzi preparatori, disegni e dipinti. Avremo modo di osservare il bronzo del Verrocchio Incredulità di San Tommaso, considerato come la scuola di Leonardo, in cui troviamo alcuni degli elementi basilari della sua arte, alcuni disegni sullo studio dei drappeggi, i primi ritratti con i quali Leonardo ha iniziato a dedicarsi alla rappresentazione della vita sulla tela (con il mio preferito in assoluto, La Scapigliata), i suoi studi sul movimento e sull’anatomia umana, fino ai suoi grandi capolavori pittorici come la Vergine delle rocce, la Sant’Anna, il Ritratto di Dama e ovviamente la famosissima Monna Lisa.
A guidarci alla scoperta delle opere d’arte troviamo i due curatori della mostra, Vincent Delieuvin e Louis Frank.
Dati tecnici
Il documentario è stato girato nel corso di 4 notti grazie a una squadra di 30 tecnici i quali hanno utilizzato camere 5K e sono stati diretti da Pierre-Hubert Martin. I testi sono stati scritti da Catherine Sauvat e Pierre-Hubert Martin, con la supervisione dei curatori Delieuvin e Frank. La durata è di circa 80 minuti.
Concludendo
Grazie agli approfondimenti e alle spiegazioni dei curatori della mostra, grandi esperti dell’arte di Leonardo da Vinci, questo documentario ci offre la possibilità di riscoprire i capolavori del maestro seguendo un percorso preciso che parte dalle sue opere giovanili fino ai capolavori maggiori. Non ci vengono mostrate tutte le 166 opere raccolte ma solo quelle principali, dettagliatamente analizzate grazie anche a tecniche innovative che permettono agli studiosi di storia dell’arte di osservare non solo i quadri finiti ma anche i tratti preparatori sottostanti, le pennellate e le modifiche apportate da Leonardo nel corso della realizzazione.
Nerdando in breve
Un docufilm dedicato a chi non ha potuto visitare la mostra che il Museo del Louvre ha dedicato a Leonardo da Vinci ma che non vuole rinunciare alla scoperta di alcune delle sue opere più belle e rappresentative.
Nerdandometro: [usr 4.0]
Trailer
Contenuti