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Captain Tsubasa Rise of New Champions – Holly e Benji nel 2020

Captain Tsubasa Rise of New Champions

Recensione

Nei lontani anni ’90 abbiamo assistito alla nascita e alla crescita della grigia console di casa Sony e all’esplosione di titoli ad essa dedicati. Non ricordo nemmeno a quanti titoli avrò giocato – erano altri tempi… – ma uno fra questi fu per me qualcosa di pazzesco, ossia Captain Tsubasa J: Get in the Tomorrow, del quale ho scritto tempo fa un articolo che vi invito a leggere per capire di cosa sto parlando.

Ebbene, tanti anni dopo, Bandai Namco ci riporta finalmente sui campi di calcio più lunghi del mondo grazie a Captain Tsubasa Rise of New Champions, disponibile per PS4, Nintendo Switch e PC. Siamo pronti a far volare via i portieri col nostro tiro della tigre?

Trama

Cosa che può sembrare incredibile in un gioco di calcio, ma non quando si parla di calcio derivante da uno spokon (o manga sportivo, per dirla più semplicemente), Captain Tsubasa Rise of New Champions ci dà la possibilità di scegliere come iniziare: potremo rivivere il terzo torneo nazionale delle scuole medie, scegliendo “Episodio Tsubasa”, oppure possiamo giocare una storia totalmente inedita, ossia l'”Episodio New Hero”.

L’Episodio Tsubasa ci dà la possibilità di controllare la Nankatsu di Tsubasa Ozora (Holly) e co., al fine di vincere per la terza volta di fila il torneo nazionale delle medie ed entrare nella leggenda. Troveremo tutti i rivali di Tsubasa pronti a soffiargli il titolo, anche se sappiamo già come andrà a finire – chi non ha visto l’anime??? – e ci scontreremo in finale contro la Toho di Kojiro Hyuga (Mark Lenders). Questa modalità è ottima per iniziare a prendere confidenza con i comandi e le meccaniche, e consiglio caldamente di iniziare da qui e farsi un po’ le ossa per evitare di trovarsi spaesati nelle altre modalità. Infatti, ogni partita sarà preceduta da un tutorial che ci aiuterà a scoprire come fare per attaccare, difendere, attivare le tecniche speciali e così via. In ogni caso, tanti feels, perché sarete veramente catapultati in tutto ciò che avete visto da bambini nella seconda serie. Che meraviglia.

L’Episodio New Hero è invece la vera novità del gioco. Vi ricordate il mondiale a Parigi? Beh, è stato cancellato, ma in America si terrà un nuovo torneo che metterà contro tante nazionali da tutto il mondo. Ed è qui che voi dovrete creare un nuovo personaggio da zero, dotandolo di caratteristiche fisiche peculiari e scegliendo la sua scuola media tra Furano, Musashi e Toho. A quel punto dovrete farvi strada per essere selezionati in Nazionale e infine per vincere la competizione, dove incontrerete tutti i giocatori internazionali che hanno sfidato Tsubasa e Wakabaishi (Benji) durante l’infinito manga/anime. Questa volta, però, sarà appunto un New Hero a fare la differenza, cioè VOI! In questa modalità sarà importante curare le relazioni con gli altri giocatori così da poter accrescere le statistiche del New Hero, che partirà come mezza calzetta e chiuderà l’avventura con delle abilità impressionanti, dato che potrete unirle a vostro piacimento. Immaginate di avere un giocatore che ha il tiro della tigre di Hyuga ma anche i contrasti di Soda oppure il dribbling sudamericano di Tsubasa: potenzialmente devastante!

Gameplay

Captain Tsubasa Rise of New Champions non è un gioco di calcio alla Fifa. Partiamo da qui per evitare fraintendimenti. Scordatevi falli, passaggi millimetrici, tattiche e posizionamenti sopraffini e così via. Qui c’è da fare, nell’ordine: riprendere la palla dall’avversario con interventi che letteralmente li sbalzeranno per aria – senza il minimo intervento arbitrale – e ripartire in contropiede; passare ai compagni e dribblare a più non posso tutto il centrocampo e la difesa avversaria – ma occhio allo spirito, ci torniamo fra un attimo; far partire uno dei tiri speciali dei nostri terminali offensivi e cercare di fare gol al malcapitato portiere di turno. L’unico aspetto più “simulativo” è dato dalla possibilità di cambiare formazioni e tattiche della squadra e dal dover stare attenti al fuorigioco. Per il resto, si gioca e basta, finché non c’è il triplice fischio finale. Nel caso si arrivasse in parità anche alla fine dei supplementari, si darà il via alla lotteria dei rigori, e che vinca il più culos…ehm, il migliore.

Tutte le abilità di gioco, specie dribbling, tiri speciali e parate, sono gestite da una barra Spirito, presente sulla testa di ogni giocatore in campo. Usando abilità, questa barra si consumerà, pertanto sarà utile gestirla anche “allungando” un po’ la strada da compiere per il campo, perché camminando senza nessun pulsante premuto, la barra si inizierà a ricaricare. Come funziona invece per i portieri? Beh, ogni loro parata consumerà la barra spirito, diminuendo sempre più la probabilità di fermare i tiri speciali. Una volta subito un gol, la barra verrà ricaricata, per evitare la goleada infinita.

Giocando correttamente e portando a buon fine dribbling, contrasti, passaggi e tiri si riempirà la barra nella parte inferiore dello schermo, che può essere attivata premendo uno dei tasti dorsali, entrando quindi in V-Zone, dove la squadra avrà dei bonus come minor consumo dello spirito o caricamento più rapido dei tiri speciali. Ma la V-bar può anche salvarvi la partita: nel caso in cui sia piena e l’attaccante avversario avesse appena caricato il suo tiro più micidiale, premendo lo stesso tasto dorsale potrete far partire una super-parata che vi consumerà tutta la V-bar ma salverà al 100% la vostra porta. Utile!

Completa Captain Tsubasa Rise of New Champions la modalità online, dove dovrete costruire una squadra personalizzata per competere contro il resto del mondo. Le cose però saranno da fare per gradi: la squadra avrà un tetto massimo di valore, per cui non potrete da subito mettere in campo i giocatori più forti ma dovrete arrangiarvi coi punti a disposizione. Inoltre, portando avanti la modalità New Hero potrete sbloccare altre squadre da cui attingere calciatori, andando man mano a creare un gruppo devastante con una saracinesca in porta. Per aumentare il valore squadra dovrete scalare le divisioni, affrontando avversari sempre più forti. Buona fortuna!

Grafica e Audio

Sebbene la grafica di Captain Tsubasa Rise of New Champions si basi su del Cell Shading, e quindi niente di pazzesco, la sensazione di trovarsi dentro l’anime c’è appieno, e vi stupirete della cura con cui sono stati realizzati i personaggi. Altrettanta cura è stata posta nella creazione delle tecniche speciali di tiro e di parata, dove partiranno delle sequenze che sottolineano alla grande l’epicità di alcuni gesti tecnici, e la cosa bella è che il campo ne pagherà le conseguenze: provate a fare un Nuovo tiro della Tigre di Hyuga, e poi parliamo della striscia di erba bruciata che vi ritroverete in mezzo al campo! Ottima cura anche nei menu e nelle schermate di passaggio.

Per quanto riguarda il comparto audio, ci sono un numero altissimo di brani da poter sbloccare e riprodurre, in perfetto stile giapponese dove anche le colonne sonore sono spesso degli unlockable. Il vero protagonista audio, però, è il doppiaggio: saranno presenti tutte le voci originali dei nostri eroi, ovviamente in lingua originale, e anche la telecronaca sarà in giapponese. Trovo divertentissimo il fatto che i giocatori si chiamino in mezzo al campo quando si passano la palla, ma soprattutto che urlino come degli assatanati quando fanno partire le loro tecniche: vi adoro!

Prezzo

Captain Tsubasa Rise of New Champions è disponibile al prezzo consigliato di 59,99€ (PS4 e Switch) e 49,99€ (PC).

Concludendo

Captain Tsubasa Rise of New Champions è un gioco molto divertente, esplosivo, caciarone, che però potrebbe non piacere proprio a tutti. Di sicuro non piacerà a chi cerca un Fifa o un Pes, ma a costoro mi vien da dire: compratevi Fifa o Pes. C’è un rischio di ripetitività nel gioco, inutile negarlo, causato dal fatto che, sotto sotto, si tratta di tirare finché i portieri non saranno scarichi e a quel punto la palla entra. La modalità online dà una grande longevità al gioco, ma spero che i DLC promessi saranno capaci di portare novità e innovazione anche nelle modalità offline, perché sono sempre del parere che un gioco deve essere interessante anche quando internet è spento, non trovate anche voi?

Tuttavia, da appassionato di lunga data di “Holly e Benji”, io non posso non emozionarmi quando vedo tutto ciò che succede durante Captain Tsubasa Rise of New Champions, e apprezzo anche la piccola componente “ruolistica” presente nell’episodio New Hero. Al netto di questo problema di ripetitività, ribadisco che ci troviamo di fronte ad un titolo valido e divertente, e che vi gaserà non poco. Bandai Namco ha fatto un’ottimo lavoro e penso che adesso abbia la responsabilità di portare avanti quello che è lo spokon calcistico più famoso di sempre: non vedo l’ora di sapere cosa ci riserva il futuro!

Nerdandometro: [usr 4.2]

Trailer

Ringraziamo Bandai Namco per averci fornito il materiale per questa recensione.

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