Recensione
E così, per la seconda volta in un mese, mi ritrovo a parlare di Panzer Corps 2, nuovissimo titolo pubblicato da Slitherine, uscito il 19 marzo dopo 9 anni dal suo predecessore, che è tutt’oggi riconosciuto come pietra miliare del wargame su PC e giocatissimo dagli appassionati.
Un mesetto fa, infatti, avemmo l’opportunità di giocare e sviscerare la versione di anteprima del gioco e raccontarvela nell’articolo che vi lascio qui, maturando ottime impressioni.
Ma è arrivato il tempo di vedere se le premesse della versione preview siano state mantenute anche nella versione definitiva: indossate il vostro berretto da Feldmaresciallo, che si va alla guerra.
Tutorial
Ma che modo è, dico io, di cominciare una recensione dal tutorial?
Beh, se lo faccio un motivo ci sarà. Innanzitutto, perché il tutorial mancava dalla versione di anteprima e poi perché quando qualcosa è fatto bene bisogna dirlo. Ebbene, il tutorial di Panzer Corps 2 è fatto molto bene.
Un wargame a turni, per sua natura, può essere di base un gioco più complicato della media: Panzer Corps 2 non è così ostico come altri titoli del suo stesso genere, è vero, ma comunque ha la sua curva di apprendimento.
Il tutorial, ben strutturato in 6 capitoli, ci dà molto bene le basi per poterci far valere sul campo di battaglia, spiegando tutti i concetti più importanti ma lasciandoci libertà di agire (e anche di sbagliare, perché no).
Inoltre, dallo stesso menu potremo accedere a video su Youtube del tactical advisor, pieni di consigli molto utili.
Quindi, assolutamente consigliato per prendere dimestichezza con il titolo!
Modalità di gioco
Un piccolo sguardo alle modalità di gioco offerte da Panzer Corps 2.
Sempre nella sezione del tutorial, troviamo una serie di scenari molto sfiziosi chiamati “Tactical Puzzle“, che ci vedono all’opera con obiettivi da raggiungere in un singolo turno: si tratta di sfide molto ben pensate, intriganti e per nulla banali, che completano l’addestramento ma al contempo regalano sfide da giocare in breve tempo, se contrapposto a ciò che ci attende nelle altre modalità.
Altre modalità che comprendono scenari e campagne: gli scenari singoli, al momento, sono quattro e ci vedono affrontare situazioni che richiedono comunque un buon impegno per essere portate a termine. La menzione d’onore va a Fall Weiss, uno scenario gigantesco che mette in scena l’invasione della Polonia e rischia di mettere alla prova anche i pc più anzianotti per quantità di unità e dimensioni della mappa.
La campagna è, per me, la modalità regina in un gioco del genere: mi piace che si porti avanti una storia (seppur una che tutti noi conosciamo o quantomeno dovremmo conoscere) e che la difficoltà progredisca insieme a noi.
Nella campagna, come vi raccontavo nell’anteprima, avremo modo di creare un nostro personaggio che sarà caratterizzato da alcuni bonus e malus e, di scenario in scenario, ci porteremo dietro le unità sopravvissute (che guadagnano esperienza), nonché compiremo di tanto in tanto alcune scelte che andranno ad impattare sul prosieguo della campagna e potranno portarci a significative deviazioni della storia.
È bene specificare che, al momento attuale, le campagne disponibili sono 5, e ciascuna comincia in momenti topici del secondo conflitto mondiale; quella che comincia il 1 settembre 1939 con l’invasione della Polonia termina comunque nel 1945, permettendoci di rivivere interamente tutti gli anni di guerra.
Tali campagne ci vedono schierati solo ed esclusivamente dal lato tedesco; d’altronde il gioco si chiama Panzer Corps, eh. Ma nulla esclude che altre campagne verranno via via introdotte tramite DLC. Comunque sia, di carne al fuoco per ora ce n’è parecchia, non possiamo lamentarci. Se non dovesse bastarvi, c’è anche l’editor di scenari, ingordi che non siete altro.
Oltre al single-player è presente chiaramente il multi, sia in modalità cooperativa che in PvP, utilizzando il classico hot-seat, il play by mail che fa molto anni ’90 e il classico via internet.
Gameplay
Del gameplay vi ho parlato già abbastanza nell’articolo di anteprima di cui sopra; tenderei dunque a non ripetermi, ma piuttosto ci terrei a fare delle puntualizzazioni.
Panzer Corps 2 è un wargame che riprende la tradizione di titoli storici come quelli della serie Panzer General; titoli, quindi, che aprono il mondo dei wargame per PC ad una utenza più vasta, così come infatti faceva l’apprezzatissimo primo titolo della serie.
Panzer Corps 2 ne è la diretta evoluzione, che riprende tutto ciò (tanto) che c’era di buono e lo migliora ulteriormente.
Quello che otteniamo è un gioco semplice da imparare, rispetto a mostruosi wargame da appassionati duri e puri chiusi nella loro nicchia, ma comunque non banale da domare. Se i concetti di base e le opzioni che avremo a disposizione sono ampiamente sviscerate nei tutorial e nel manuale, avremo invece il nostro bel da fare per poter portare a casa delle vittorie.
Detto ciò, tranquilli, che la difficoltà è ampiamente modulabile, insieme ad un sacco di opzioni di personalizzazione per giocare come ci piace; inoltre, l’introduzione del tasto “undo” per le mosse è un salvavita fantastico. Io vi consiglio però di non impostarlo illimitato, per non togliervi il brivido freddo che vi ghiaccerà la schiena quando un nugolo di unità nemica sbucherà dalla nebbia di guerra quando meno ve lo aspettate.
Quindi, le basi: all’inizio di ogni missione, dopo un briefing di massima, avremo la fase di spiegamento delle nostre forze, nella quale dovremo mettere in campo sia le unità che ci portiamo dietro dagli scenari precedenti, sia quelle che decideremo di acquistare utilizzando, come valuta, il prestigio acquisito nelle battaglie (sostanzialmente, conquistando obiettivi); dopo la fase di spiegamento, si comincia.
Niente orpelli di trama, filmati, due righe di briefing e si va in battaglia, che è quello che ci interessa: sarebbe sovrabbondante e non necessario in un contesto come questo.
Il successo in battaglia dipende sicuramente dal saper leggere lo scenario, elaborare strategie vincenti, ma essere anche tatticamente flessibili per rispondere ad una IA che non è per niente stupida, anzi: se può prendervi a ceffoni lo fa con molta gioia.
C’è, inoltre, un altro aspetto da rimarcare: dovete conoscere il vostro esercito. Dovete imparare, anche e sopratutto sul campo, quando e come utilizzare al meglio le vostre unità, altrimenti non andate da nessuna parte, davvero.
Panzer Corps 2 si fa vanto della sua enorme messe di unità, circa 1000 secondo gli sviluppatori, tra tutte le versioni, varianti, e chi più ne ha più ne metta. E non avere la giusta unità al momento giusto è ciò che separa una avanzata trionfale da una sonora sconfitta. Le dovete conoscere, sennò verrete presi a sberle.
Se pensate che uno strategico a turni abbia un ritmo lento e compassato e per forza di cosa non possa provocare adrenalina, ansia, terrore ripensateci: vuol dire che non ne avete mai giocati.
Alla fine del primo scenario della campagna d’Africa, uno di quelli che ho giocato per scrivere questo articolo, ero stremato, ma l’aver portato a casa una vittoria è stato veramente epico ed ero talmente soddisfatto, che mi sarei tirato pacche sulla schiena da solo.
Come può non essere considerato bello un titolo che ti regala queste sensazioni?
Grafica e sonoro
Della parte”artistica” di questo titolo ne avevo già parlato in anteprima e confermo quanto detto allora: il motore grafico 3D, molto pulito ed elegante, fa il suo mestiere grazie a delle mappe chiare e dei modelli di unità che mi piacciono tanto; non sono così esperto da dire se siano estremamente fedeli alla realtà (ma suppongo di sì), ma ad esser belli sono belli, e gli si possono persino applicare dei camouflage diversi, a piacimento.
Anche per quanto riguarda l’interfaccia, nulla da dire: modulabile, a scomparsa, fa il suo mestiere.
La musica è epica quanto basta e ti rimane in testa dopo tre ore di battaglia…
In conclusione
Dopo aver sviscerato la versione di anteprima e quella definitiva, non posso far altro che confermare ciò che già pensavo e ciò che il mio hype mi comunicava: Panzer Corps 2 è un gioco bellissimo.
Se amate la Seconda Guerra Mondiale e volete riviverne le battaglie, fermatevi qui perché questo è un titolo ottimo anche come introduttivo: sia chiaro, ciò non vuol dire che stiamo parlando di un gioco da 5 minuti una tantum, è comunque un wargame vasto, ricco in qualità e quantità, ma meno ostico della maggior parte dei titoli del settore e, diciamolo, è anche più bello nell’aspetto rispetto a tutti gli altri.
In definitiva, se vi piace il genere, secondo me è imperdibile.
Panzer Corps 2 è disponibile per PC (meglio se avete Win8 o 10) e vanta tante lingue, ma non l’italiano.
Nerdando in breve
Panzer Corps 2 è un wargame bellissimo, degno erede dell’amatissimo primo capitolo e di tutta la tradizione dei Panzer General. Consigliato!
Nerdandometro: [usr 4.3]
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