Recensione
Come vi dicevo poco tempo fa, Samuel Stern è stata per me un’ottima scoperta.
Un fumetto che va controtendenza, scegliendo la sola distribuzione in edicola in un momento storico in cui le edicole sembrano aver imboccato la strada del declino senza fine, è quantomeno un esperimento da supportare.
Se ci metti poi che il progetto è valido e che i primi due numeri sono assolutamente da leggere se si è appassionati del genere horror (qui la nostra recensione, a tal proposito), beh, non resta altro da fare che pensare che le buone premesse saranno mantenute anche da questo terzo numero, che porta la data di febbraio, è uscito da pochissimi giorni e si intitola “Legione“.
Trama e tematiche
Il terzo numero di Samuel Stern, scritto come gli altri dalla coppia Fumasoli/Filadoro, conferma lo schema narrativo che ha contraddistinto i precedenti: la vicenda narrata inizia e si conclude nel giro di questo albo, ma contiene semi ed accenni che di certo troveranno spazio nelle future storie.
Nei numeri precedenti avevamo fatto la conoscenza del nostro Samuel, libraio e demonologo in grado di interagire con i demoni, e padre Duncan, esorcista con il vizio della boxe. Ci eravamo in un certo modo acclimatati nel sapere che il dinamico duo, vicenda dopo vicenda, rispondesse a richieste di aiuto di persone possedute, aiutando costoro nello scacciare demoni, combattendoli in modi più o meno ortodossi.
Ecco, acclimatarsi in uno schema ripetuto, per quanto bene sia iterato, non è il massimo, perlomeno dal mio punto di vista; e sono felice che già al terzo numero il team creativo di Samuel Stern abbia voluto rompere gli schemi e proporre un nuovo punto di vista: e se il posseduto fosse felice di esserlo, tale da ritenere il demone il suo migliore amico?
E sopratutto: ve lo siete mai chiesto, quale sia il punto di vista del demone?
Ho trovato veramente molto interessante la scelta di questo spunto narrativo, perché apre ad una serie di riflessioni non banali, nonché approfondisce e conferma quella che è la tematica di fondo che ho colto io in Samuel Stern: l’origine del male è insita nell’animo umano, ed è proprio nei momenti di shock e debolezza che i demoni ne prendono possesso.
Horror sì, ma anche tanta psicologia.
In questo numero facciamo conoscenza con un concetto di demonologia che affonda le sue radici addirittura nella Bibbia: Legione, ovvero un demone che non è solo ma tanti (nella demonologia classica, infatti, le schiere demoniache sono spesso rappresentate come se fossero inquadrate in una gerarchia militare); in Samuel Stern gli autori reinterpretano questo concetto in modo piuttosto insolito, arrivando a farci provare pena per un essere che dovremmo disprezzare, in quanto male assoluto.
Il relativismo, in Samuel Stern, la fa da padrone.
Disegni
Le matite di questo terzo episodio sono firmate da Marco Perugini, che sceglie uno stile molto asciutto ed essenziale, con sfondi molto spesso vuoti, che aiutano a donare alla vicenda un tono ancor più surreale di quanto non sia già la storia.
I volti dei personaggi sembrano maschere, e tutti noi sappiamo quanto le maschere possano inquietare, se nel giusto contesto.
Come da consuetudine, Samuel Stern è una serie che sceglie un classico bianco e nero per immergerci nelle atmosfere della sua Edimburgo misteriosa.
In conclusione
Siamo arrivati al terzo numero, e possiamo affermare con maggior certezza che Samuel Stern è veramente una serie interessante e che merita il vostro tempo.
Un terzo numero che gioca sui colpi di scena e sul ribaltamento inatteso di prospettiva, uno sguardo nuovo ad un genere che rischia ad ogni passo di cadere nel cliché e nel trash, ma che Fumasoli, Filadoro e il team di Bugs Comics interpretano con una freschezza che non mi aspettavo.
Oh, per farla semplice: mi state facendo appassionare ad un horror; credo sia più che sufficiente, questa affermazione!
Quand’è che esce, il prossimo numero?
Samuel Stern #3 lo trovate in edicola, al prezzo di 3,50 €.
Nerdando in breve
Prosegue molto bene la nuova serie di Bugs Comics, con quello che forse, finora, è il numero migliore.
Nerdandometro: [usr 3.8]
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