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Doom Eternal alla Games Week 2019 – Prime impressioni

Avete già avuto modo di leggere le nostre impressioni a caldo della appena conclusa Milan Games Week 2019, e se siete stati attenti, non vi sarà sfuggito come né io, né i colleghi di redazione abbiamo mancato di esprimere le nostre perplessità sulla fiera.
Per quanto mi riguarda, però, devo ammettere di essere stato più fortunato degli altri perché, grazie ad una sveglia antelucana, ho potuto essere uno dei primi ad entrare in fiera e uno dei primissimi a provare Doom Eternal, l’atteso ritorno all’inferno firmato Bethesda Softworks, alla sua prima volta alla Games Week, e id Software.

Bethesda Softworks si è presentata con uno stand di tutto rispetto, arricchendolo con i giusti gadget (mi sono portato a casa un poster e le medagliette di Fallout 4) e dando la possibilità di vestire i panni di Doomguy per la classica foto di rito.
Sbrigate le formalità è il mio turno di sedermi in postazione ed imbracciare il mio Shotgun, ma anche il cannone pesante, il lanciarazzi e il fucile al plasma.
Spinto da un PC pimpatissimo, il nuovo motore grafico id Tech 7, fa la sua porchissima figura, spedendomi dritto dritto in un universo Sci-Fi semplicemente strabiliante.

Nella missione che ho potuto provare, mi sono trovato eiettato fuori da una base stellare con sullo sfondo un pianeta in procinto di disintegrarsi. Ma la demascellizzazione ha dovuto attendere perché un istante dopo eccomi circondato da una pioggia di fuoco frenetica che gli amanti del franchise conoscono bene: ho iniziato a falciare orde di demoni senza disdegnare le spettacolari kill corpo a corpo, varie, cruente, spassosissime.

Non ho i dettagli delle macchine su cui girava la demo, ma devo dire che raramente ho visto qualcosa di altrettanto spettacolare, ricco di dettagli e senza la minima sbavatura tecnica. Non un calo di frame rate, non un’incertezza. Se questo è il risultato del prodotto finito, ci sarà sicuramente da divertirsi.

In conclusione: la mia impressione è che Doom Eternal è e sarà sempre un buon vecchio Doom, ma più spettacolare, più frenetico e più fracassone.

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