Recensione
Il proliferare di Escape Room sul territorio nazionale e non solo è stato fonte di ispirazione per alcuni registi che hanno (ri)creato un filone horror dedicato a questo intrattenimento che ricorda le vicende della serie di film dedicata a Jigsaw (l’Enigmista).
In questi giorni è uscito il cofanetto Escape Room Trilogy (blu-ray e dvd), a opera di Midnight Factory, che racchiude i film Escape Room, Escape Room The Game e Escape from Marwin: ecco le impressioni sui tre film con leggeri accenni alla trama e, come sempre, senza spoiler.
Escape Room
Il primo film della trilogia è diretto da un non troppo ispirato Will Wernick: sei amici decidono di festeggiare il compleanno del membro più carismatico della comitiva all’interno di una esclusiva e nascosta escape room; com’è logico intuire, il gioco si tramuterà ben presto in un incubo e gli indovinelli si riveleranno delle trappole mortali.
Nonostante i riferimenti al primo Saw – L’Enigmista siano inequivocabili, Escape Room ha una sua personalità e, soprassedendo sulla prova di Dan J. Johnson, risulta godibile ma, probabilmente, il finale potrebbe spiazzare: probabilmente qualche spiegazione in più sulla conclusione e, soprattutto, sulle motivazioni che hanno spinto le azioni dei personaggi, non avrebbe guastato.
Escape Room – The Game
Escape Room – The Game è la pellicola che più mi ha colpito della trilogia: ben girata e diretta da Peter Dukes, con un cast che ha soddisfatto le mie aspettative (ma io adoro Skeet Ulrich dai tempi di Jericho, quindi sono di parte), mi ha intrigato per tutta la sua durata, arrivando a un finale apprezzabile.
Due appassionati di horror e le loro fidanzate decidono di provare una Escape Room gestita da Brice, un uomo che ha investito il suo futuro in questa attività; un evento paranormale renderà la stanza pericolosissima, complicando la vita dei quattro ragazzi intrappolati al suo interno.
Escape From Marwin
Escape From Marwin è il film più debole della trilogia: ogni anno, alcuni carcerati provenienti da diversi penitenziari vengono rinchiusi all’interno di un’escape room e, qualora dovessero riuscire a scappare, otterranno la libertà.
La produzione spagnola, che vede dietro la macchina da presa Jordi Castejón, si perde dopo pochi minuti e non convince, sia a causa di una storia che non si regge troppo in piedi, sia a causa di una recitazione non all’altezza. Un vero peccato poiché l’idea alla base poteva tirare fuori una narrazione decente.
Nerdando in breve
Escape Room Trilogy presenta un cofanetto con tre film con un tema comune: quello delle Escape Room. Chiudendo un occhio su Escape From Marwin ha rappresentato una delusione, ci si può godere, a un buon prezzo, due film accettabili.
Nerdandometro: [usr 3.1]
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