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#NerdandoConsiglia: Divinity II: Original Sin

Divinity II Original Sin

Nella mia esperienza personale con i videogiochi, che è relativamente breve, visto che ho meno di vent’anni, ho giocato tanti videogiochi di ruolo, tra cui Sacred, Diablo e molti altri, stavo aspettando con ansia un gioco che mi desse lo stesso feeling.

Ultimamente mi è capitato tra le mani un titolo che bramavo da tempo, per capire se sarebbe stato un degno successore dei giochi che ho citato sopra, il titolo è Divinity II: Original Sin, un VGDR su base fantasy con delle caratteristiche molto carine che mi hanno attirato molto.

Visuale isometrica è una parola chiave che nei VGDR mi ha sempre smosso qualcosa dentro, ma di sicuro questo gioco fa di questa feature una delle sue principali.
Siamo infatti abituati a lasciare la telecamera ad una determinata distanza dal modello del personaggio, ma in questo gioco il controllo è fra le mani del giocatore, che può sia avvicinarsi o allontanarsi dal personaggio che cambiare completamente tipo di visuale e passare da visuale isometrica (che simula la tridimensionalità) ad una verticale (che simula una visione dall’alto, in linea retta).
Quest’ultima, denominata visione tattica, è una caratteristica a cui è difficile dire di no, in ambito di comodità soprattutto in combattimenti più complessi.

I combattimenti contro i vari nemici del gioco saranno a turni, ma saranno sempre molto difficili, dall’inizio alla fine del gioco, una buona dose di strategia non basterà però a tirarvi fuori da situazioni ingiuriose, a volte ci vorrà anche molta fortuna ed anche una forte intuizione.
Fortunatamente il gioco permette di salvare in ogni momento, anche in multiplayer, quindi, anche se il game over incombe, non c’è nulla di cui preoccuparsi.

A proposito di multiplayer, sono rimasto estasiato da questa modalità, che permette di giocare fino in quattro, ognuno comandante un membro del party. I server sono sempre al top della gamma ed inoltre è molto semplice, senza metodi di comunicazione terzi, immedesimarsi nel personaggio e giocare quasi come fosse una ruolata reale.

Parliamo di longevità, il gioco è eterno, ci sono veramente tantissime cose da fare, sidequest da completare, posti segreti da esplorare, combattimenti opzionali e infiniti metodi diversi per arrivare al completamento delle missioni, inoltre ogni dialogo influenzerà la storia in maniera diversa.

Tanti dialoghi, tanti combattimenti ed una storia intricata, questo titolo è una vera partita ad un gioco di ruolo da tavolo trasposta a videogioco, tutti gli amanti del genere dovrebbero dargli una chance.

Disponibile solo su Steam, al prezzo di 41.99 euro.

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