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I 50 anni dell’allunaggio: la Luna nei fumetti

La Luna ha sempre affascinato l’umanità ed è comparsa in praticamente tutte le espressioni artistiche umane fin dall’antichità. Se non credete a me, leggetevi La Storia Vera di Luciano di Samosata. Normale quindi che anche nei fumetti la Luna ci sia sempre stata, anche prima dello storico allunaggio che avvenne appunto 50 anni fa, il 20 luglio 1969. Quella che segue è una panoramica di storie e serie ad ambientazione lunare. Se manca qualcosa è perché anche la mia conoscenza ha qualche limite.

Generalmente esiste un pre-1969 e un post-1969. Prima della missione dell’Apollo 11, raggiungere la Luna era già di per sè un’avventura incredibile e fantascientifica. Dopo, forse dando per scontata l’epocale evento del 1969, la Luna è diventata meno esotica e spesso relegata al ruolo di prima colonia terreste o cose del genere.

Gli inizi

La Luna compare prestissimo nei fumetti: nell’incredibile e pioneristico Little Nemo in Slumberland (creato da Winsor McCay nel 1905) ci sono svariate tavole a tema lunare. D’altronde la serie parla dei sogni di Nemo e la Luna è da sempre ispiratrice di sogni.

Con un balzo di quasi mezzo secolo, arriviamo al 1952 e ad un ciclo di storie famosissimo di Spirit, il supereroe noir di Will Eisner. Il ciclo si chiama The Outer Space Spirit, credo sia inedito in Italia come gran parte di questa perla assoluta del fumetto. The Outer Space Spirit è famoso per due motivi: il primo è che la saga rappresenterà la fine della lunga e gloriosa storia del personaggio, visto che la serie chiuderà appena finita questa storia, il secondo è perché ai disegni non c’è Eisner ma Wally Wood, altro mostro sacro del fumetto classico americano.

La storia è un pretesto per cercare di portare la serie verso nuovi temi visto che lo stile noir e poliziesco non tirava più e c’era bisogno di una sterzata. Nella storie Spirit si ritrova in viaggio per la Luna con dei criminali in esplorazione. Nonostante le ingenuità del periodo e la forma della storia (che usciva in tavole domenicali), The Outer Space Spirit è una lettura divertente e sopratutto disegnata divinamente.

Quasi coeva è una storia di Zio Paperone scritta e disegnata dall’Uomo dei Paperi in persona, Carl Barks, nel 1958: Zio Paperone e la luna a 24 carati, in cui lo Zione e i suoi nipoti s’imbarcano in una corsa spaziale per la conquista di una luna d’oro nascosta dietro la Luna ufficiale, controllata però da alieni Venusiani.

Lune europee

Dall’altro lato dell’Atlantico la Luna è protagonista di numerose storie del fumetto britannico Jeff Hawke, creato da Sidney Jordan nel 1954. Ambientato nel futuro, Jeff Hawke parla di un ingegnere e pilota collaudatore incaricato di aiutare gli Esseri Celestiali in giro per la galassia. E ovviamente la Luna non può non venire esplorata. Svariate sono le storie ambientate sulla Luna, come Chacondar, Selena, La minaccia dal passato e Tempo mentale. Quest’ultima, uscita nel 1959, ci svela la data del primo allunaggio avvenuto nell’universo della serie, il 4 agosto 1969, in ritardo di sole due settimane su quello vero!

Ma forse il fumetto più noto di sempre ad essere ambientato sulla Luna (basti pensare al razzo lunare) è il dittico Uomini sulla Luna/Obiettivo Luna, una delle storie più amate di Tin Tin. Le due storie, scritte e disegnate da Hergé, uscirono tra il 1950 e il 1954. Tin Tin e il resto dei suoi amici si ritroveranno tra spionaggio ed esplorazione scientifica ad essere i primi uomini ad esplorare la Luna. Stupisce ancora oggi la cura certosina per i dettagli. Molte cose sono irreali, ma la storia cerca di essere, graficamente e narrativamente, realistica. Questa è stata una delle prima storie di Tin Tin che ho letto e ci sono molto legato. Per me è forse la storia più bella del personaggio.

Le diverse facce della Luna

E poi? Poi succede che sulla Luna ci andiamo per davvero. E presi da uno slancio per lo spazio, ci dimentichiamo del nostro satellite, presi ad esplorare lo spazio profondo. Ma la Luna verrà sempre usata qui e lì, in fumetti di tutti i tipi.

Nell’Universo DC la Luna diventa la sede della torre di osservazione della Justice League, la cui base è una stazione orbitante tra Terra e Luna.

Nell’Universo Marvel invece la Luna è il luogo di residenza di Uatu l’Osservatore, che vive nella cosidetta Zona Blu, dove è possibile respirare. Innumerevoli sono le storie in cui compare la Zona Blu, che per un periodo fu anche dove era ubicata la città degli Inumani Attilan. Una storia per tutte, La Saga di Fenice Nera, che termina proprio nella Zona Blu della Luna.

La Luna compare ovviamente in molte serie di fantascienza: in Giudice Dredd è sede di una piccola colonia mineraria, Luna City One, in Nathan Never è una colonia penale. È uno degli elementi centrali della saga Disney Le fantaleggende scritta da Caterina Mognato e disegnata da Giuseppe Della Santa, in cui Paperino, rifacendosi all’Orlando Furioso (altra opera in cui la Luna ha un ruolo preponderante), ritrova il senno proprio lì.

Anche nei manga compare: in Dragon Ball viene distrutta due volte, in Naruto è parte di una delle saghe della serie. E come non citare Sailor Moon, che insomma più di una volta ha a che fare con la Luna.

Insomma la lista è quantomai lunga, ma lo spazio (ah-ah) è tiranno. Questi pochi fumetti nominati sono solo una faccia della Luna e dei consigli di lettura per celebrare quel grande passo per l’umanità avvenuto nel 1969.

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