Recensione
Se avete già completato una quantità smodata di roguelikes e siete stanchi delle solite banalità, o se semplicemente volete avvicinarvi a questo tipo di giochi (cercandone qualcuno abbastanza recente), oggi vi presento Hades: Battle Out of Hell. Questo titolo, sviluppato da Supergiant Games, non è altro che un roguelike con delle meccaniche molto interessanti ed una difficoltà elevabile all’inimmaginabile.
Il gioco ci parla del giovane principe Zagreus (legittimo figlio del Dio degli inferi Ade) e della sua avventura nel cercare di fuggire dall’oltretomba, luogo che, a lui, sembra una prigione e una fonte di sola noia, anche per via del difficile rapporto con il padre. Proseguendo con i suoi tentativi, il principino scoprirà di più sulla sua esistenza e troverà altri motivi per voler sfuggire dalle mani del padre, molto più profondi e complessi della semplice ribellione adolescenziale.
Gameplay
La variazione di gameplay è la cosa più importante all’interno di un roguelike, in quanto le meccaniche di base sono sempre le stesse per tutti i giochi della categoria, fortunatamente Hades è riuscito a trovare la sua originalità.
All’ inizio di ogni run si partirà con un’arma scelta dal giocatore e con un trinket (oggetti che forniscono potenziamenti fissi per la run). La scelta delle armi, per ora, è tra spada, scudo, lancia, railgun e arco, ognuno con i suoi svantaggi, vantaggi ed una mossa speciale peculiare.
Successivamente, durante la nostra risalita ci sposteremo tra diverse stanze da cui potremmo ottenere ricompense collezionabili per renderci più forti permanentemente, ossia oscurità (utilizzata per comprare abilità e potenziamenti permanenti) e ambrosia (da dare ai vari npc per ottenere i sopracitati trinkets).
Mentre, per quanto riguarda i potenziamenti all’interno della singola run, ne esistono di tre tipi: il martello di Dedalo (ci permette di cambiare qualcosa alla nostra arma scegliendo un perk tra tre diversi), i pomi del potere (aumentano un potere divino di un livello) e i doni divini.
Questi potenziamenti, regalatici gentilmente dalle altre divinità, che supportano il nostro sforzo nella risalita, sono diversi e molto complessi: ogni Dio da cui riceviamo il dono avrà le sue specializzazioni, ad esempio, un dono di Artemide (dea della caccia) darà bonus su colpi critici, mentre uno di Athena (dea della saggezza) ci ricompenserà con abilità che riflettono i colpi nemici.
Ma non è finita qui, i doni di diversi Dei possono anche interagire tra di loro, creando abilità “duo” oppure apparire in diverse rarità e addirittura essere potenziate a livelli leggendari!
Longevità
Per ora, il gioco, essendo in accesso anticipato, prevede solo tre piani (hades, tartarus ed asphodel) con relativi boss finali e mid boss, di conseguenza non è ancora completabile al 100%. Gli sviluppatori hanno però inserito un metodo per rendere il titolo ancora più longevo e per alzare il livello di sfida: l’Heat.
Questo collezionabile, lasciato dai boss, è accumulabile fino ad un limite di 120 e permette di essere speso per aumentare la difficoltà del gioco tramite espedienti diversi come, ad esempio, maggior danno subito oppure aumento della vita dei nemici.
Siate cauti, perché il gioco, fino ad ora, è già ad un buon grado di difficoltà e il fatto che, sfortunatamente, alcune armi siano sbilanciate dal punto di vista danni o comunque come set di combo nei confronti di alcuni tipi di nemici nemici, rende il gioco estremamente difficile e addirittura impossibile se usati tutti e 120 gli Heat.
Grafica e Sonoro
La grafica cartoonesca di questo titolo riesce a mantenere un’immersione costante, benché sia comunque affiancata da del minimo gore (sanguinamento dei nemici e loro esplosione quando lanciati ed uccisi contro un muro), avrei pensato stonasse, ma le due cose, alla fin fine, sinergizzano molto bene.
Per quanto riguarda invece il comparto audio non ho nulla da dire, un lavoro eccellente da parte dei compositori di SuperGiant Games, che sono riusciti, attraverso un alto utilizzo di note diminuite e bemolli, a rendere l’ambientazione veramente infernale.
Prezzo
Hades: battle out of hell è (per ora) disponibile esclusivamente su PC, acquistabile da Epic Store al prezzo di 17,49 €
In conclusione
Hades è un roguelike che promette molto bene, l’ho divorato per ore ed ore nonostante fosse in accesso anticipato, complice una presenza molto attiva di sviluppatori e community, che rendono il gioco anche un’esperienza da cui tirare fuori dei suggerimenti per la stessa casa produttrice, plasmando il gioco anche secondo la nostra visione.
Come precedentemente segnalato, il titolo è ancora in accesso anticipato, ma ogni settimana vengono corretti bug e bilanciate parti di gioco, inoltre ogni 30 giorni viene rilasciato un major update, che solitamente contiene una grande quantità di aggiunte nuove da provare.
Nerdando in breve
Hades è un roguelike frenetico, non semplice e con molta possibilità di variazione, in più non è ancora completo e ha molte potenzialità, abbastanza da poter diventare un gioco alla portata di colossi come il famosissimo The Binding Of Isaac (seppur costando molto meno). Non potete perderlo!
Nerdandometro: [usr 4]
Trailer
Contenuti