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Il Trono di Spade: 5 finali possibili

Dopo anni e anni di attesa.
Dopo fiumi di sangue, morte e teste mozzate.
Dopo orde di non-morti e ondate di a-mala-pena-vivi.
Finalmente ci siamo: stiamo per scoprire come finiranno le Cronache del ghiaccio e del fuoco. Almeno nella sua declinazione televisiva targata HBO (per quella letteraria dobbiamo solo augurare ancora decenni di salute al vecchio Martin).

Ovviamente ora, in attesa degli episodi conclusivi, è tempo di fare pronostici ed ecco quindi quelli che a nostro modesto parere sono cinque possibili finali per la saga più amata da appassionati di fantasy e non.

Il re dei bastardi

Mi chiamo Snow, ma dovrei essere uno Stark, però in realtà sono un Targaryen.
Una cosa è certa: bastardo non è, ma sarà difficile convincere tutti del contrario. Uno dei finali più plausibili è la sua ascesa al Trono di Spade dopo aver debellato prima gli estranei, poi i Lannister, magari con la strada spianata dalla prematura dipartita di Dany.
Peccato che per far questo debba non solo tradire i Guardiani della Notte (ma la sua guardia è terminata quando è morto, quindi fin qui tutto bene), ma anche l’intero Nord, di cui è da poco stato nominato Re.
La sua conquista del Trono, dopo aver ovviamente ripreso il cognome originale, è sufficiente a dare il via ad un’altra saga di altre otto stagioni.
Questa è l’opzione preferita dalla nostra Gattiveria, vedremo se sarà accontentata, se Melisandre ne ha azzeccata una e vedrà Jon Snow, il vero Azor Ahai reincarnato, sul tetto del mondo.

La restaurazione

Forse è l’opzione più prevedibile (e quindi meno probabile): Daenerys Targaryen, nata dalla tempesta, la non bruciata, madre dei draghi eccetera eccetera, prima sconfigge gli estranei con l’aiuto dei draghi e del Nord; poi spazza via la vecchia impomatata dei Lannister. Quindi prende il posto che le spetta sul trono con Tyrion (sempre che sopravviva) quale Primo Cavaliere e Jon ben saldo a tenere il Nord sotto la casa Stark (io me lo immagino dire: “Non importa chi erano i miei genitori biologici, sono stato cresciuto da Ned e sono uno Stark”).
Questa è l’opzione che preferisce chi vi scrive: tifo per la restaurazione dei Targaryen fin dalla prima stagione (se ci pensate sono ben pochi gli anni di regno dei Baratheon a fronte di generazioni di draghi: tempo un paio di secoli e nessuno se li ricorderà più).
Esito troppo scontato, credo che non sarò accontentato.

Il leone ruggisce

La guerra tra umani ed estranei lascia pochi sopravvissuti a scontrarsi con le forze di Lannister e Greyjoy unite. Cersei sacrifica quel briciolo di amore rimasto per Fratello Alto e se ne sbatte allegramente del legame di sangue con Fratello Basso, spazza via quel che resta dei rivali e inizia un regno di terrore peggiore di quello del Re Folle. Con la differenza di un calice di vino sempre in mano e nessuna Nobile Casata in grado di rialzarsi.
È quello in cui sperano gli amanti della perfida regina leonina, dimenticando però che c’è una profezia che la vedrà cadere sotto le mani di suo fratello. Probabilmente sarà proprio Jamie a porre termine alla sua vita: immagino una scena shakespeariana in cui muoiono entrambi perché non c’è altro modo di far finire certi legami.
A quel punto l’ultima speranza dei Lannister è proprio Tyrion, che tra puttane e alcolici sarebbe comunque un re migliore di Robert. Un’opzione davvero remota, a mio avviso: il Folletto mi sembra molto più a suo agio nel ruolo di consigliere, che non di coronato.

L’outsider

Ridotti al lumicino, c’è più poca speranza di vedere uno Stark là dove avrebbe dovuto essere dopo la caduta del Re Folle. Ormai siamo in chiave femminile, per cui nel caso fosse un lupo a sedersi lassù potrebbe essere solo Sansa. Improbabile che la giovane Arya sia interessata al potere: in questi anni ha dimostrato altri tipi di abilità e nessuna brama di gloria.
Per cui, con un’ecatombe epocale in cui tutti i principali pretendenti sono fuori gioco, ecco che potremmo avere: Sansa Stark regina di Westeros; Lyanna Mormont protettrice del Nord; Yara Greyjoy regina delle Isole di Ferro.
Insomma: mancano Wonder Woman e Captain Marvel e poi abbiamo fatto cinquina secca sulla ruota di Approdo del Re.
Per quanto io sia un femminista convinto, questa opzione mi soddisfa poco.

Occhi blu

Mi aspetto di vedere gente coi forconi e le torce pronte a linciare gli autori, ma non è da escludere che a vincere siano gli Estranei trasformando Westeros in una landa ghiacciata con solo zombie a passeggiare avanti e indietro in un territorio che non vedrà mai più umani.
Insomma: la prossima evoluzione della specie.
Mi auguro sinceramente non sia questa la soluzione finale, ma credo siamo tutti d’accordo che anche se il Re della Notte venisse sconfitto, il prezzo da pagare (in termini di personaggi che amiamo) sarebbe altissimo.
Qualche nome dei sacrificabili? Tormund, Sam, Brienne di Tarth, Sandor Clegane, Arya, Tyrion, Davos, Varys, Missandei e Grey Worm.
Paura eh?

Bonus

Ok, dovevano essere solo cinque. Ma ci sono un paio di nomi che non abbiamo citato: Gendry, figlio di Robert Baratheon; la Montagna zombie, che in qualche modo dovrà chiudere la sua storia (immagino morendo in duello con Sandor); Melisandre occhio di falco; Davos Seaworth il nobile d’animo e Jorah Mormont, il friendzonato per eccellenza.
Per ognuno di loro qualcosa succederà e penso che per molti il destino sarà pulp, molto pulp. Pure troppo.
Forse però avrete notato che c’è un nome che ho bellamente ignorato, tenendomelo da parte per ultimo: Bran Stark, ovvero il (nuovo) corvo a tre occhi.
Bran è fuori dalla gara: non avrà mai un regno e la sua esistenza ormai è più metafisica che reale. Sicuramente giocherà un ruolo fondamentale nella soluzione finale, ma io vi domando: e se oltre a visitare il passato trovasse un modo per entrarci e cambiare le sorti del mondo? In un certo senso lo ha già fatto (qualcuno ha detto HODOR?) e se i suoi poteri aumentassero potremmo essere di fronte a rivelazioni davvero sconvolgenti (sarà un caso che la Barriera sia stata eretta da Bran in Costruttore?). Ma c’è di più: potrebbe salvare Ned e cancellare otto anni di storia; potrebbe andare ancora più indietro, fino ai tempi degli Andali e dei primi uomini ed impedire la nascita del Re della Notte. Tutta la storia cambierebbe radicalmente: niente Barriera, niente Guardiani della Notte… le implicazioni sarebbero infinite.

E se invece il Re della Notte fosse lui?

 

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