Giornata mondiale del teatro
Il 27 marzo è la data in cui si celebra in tutto il mondo l’arte teatrale: la giornata mondiale del teatro è un appuntamento organizzato in ogni città per ricordare la bellezza e il fascino del palcoscenico, che ormai da secoli sa stregare il pubblico e rinnovare la propria maestosità.
A ben riflettere, però, il teatro è anche un po’ il progenitore del cinema: arti affatto in antitesi, i due aspetti dell’intrattenimento visivo si presentano più come due facce della stessa medaglia e negli anni non sono mancati i momenti di incontro e le possibilità di comunicazione e trasferimento dall’uno all’altro.
Abbiamo quindi pensato di celebrare anche noi la giornata mondiale del teatro segnalandovi 5 film tratti da opere teatrali nei quali l’adattamento da un medium all’altro è perfettamente riuscito e che, di conseguenza, proprio non potete non guardare almeno una volta nella vita!
Un tram che si chiama Desiderio
Diretto nel 1951 da Elia Kazan, il film è l’adattamento dell’omonima opera teatrale realizzata da Tennessee Williams nel 1947 ed è parecchio fedele all’archetipo, considerato che lo stesso Williams è autore della sceneggiatura. Rispetto alla controparte teatrale, tuttavia, il film incontrò numerose difficoltà con la censura dell’epoca, tanto che Williams e Kazan si videro costretti ad omettere e lasciare sottintese tematiche e avvenimenti che invece sul palcoscenico sono direttamente esplicitati. Il risultato è che il film risulta edulcorato rispetto al testo teatrale, ma rimane comunque un capolavoro.
Il film segue le vicende di Blanche DuBois, donna depressa e disturbata psicologicamente, che si stabilisce a casa della sorella Stella e di suo marito Stanley Kowalski, uomo violento e rozzo ma anche attraente e sensuale.
L’impatto con il carattere dell’uomo e il riemergere del passato di Blanche non faranno che aggravare la sua precaria situazione mentale.
Un tram che si chiama Desiderio vedeva nel ruolo della protagonista femminile la già affermatissima Vivien Leigh e lanciò, nel ruolo del protagonista maschile, l’astro di Marlon Brando, che aveva interpretato Stankey Kowalski anche a teatro.
Jesus Christ Superstar
Diretto nel 1973 da Norman Jewison, il film è l’adattamento per grande schermo dell’omonimo musical teatrale scritto da Tim Rice e Andrew Lloyd Webber nel 1970.
Un gruppo di hippie si reca nel deserto e mette in scena l’ultima settimana di vita di Gesù Cristo.
Interamente cantato e privo di dialoghi parlati, il film è un’opera rock caratterizzata da musiche stupende e una rivisitazione moderna e provocatoria della Passione che colpì molto il pubblico all’epoca, generando anche polemiche.
A distanza di tanti anni, resta uno dei migliori musical mai portati su grande schermo.
Romeo + Giulietta
Classico dei classici: l’amore osteggiato e tragico tra Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti è sinonimo stesso del teatro e opera più famosa del drammaturgo William Shakespeare, vissuto alla corte di Elisabetta I tra la fine del 1500 e la prima metà del 1600.
Trasposizioni cinematografiche di Romeo e Giulietta ne sono state fatte a migliaia ma, senza dubbio, la più ambiziosa è Romeo + Giulietta, diretto nel 1996 da Baz Luhrmann e interpretato da un giovanissimo Leonardo Di Caprio.
Ambientazione contemporanea e americana, per il film, ma dialoghi originali del testo shakespeariano: una commistione ardita e decisamente riuscita.
Carnage
Diretto nel 2011 da Roman Polanski, il film è la trasposizione al cinema dell’opera teatrale Il Dio del Massacro, scritto nel 2006 dall’autrice francese Yasmina Reza.
A Brooklyn, un ragazzino ne colpisce un altro al parco con un bastone così le rispettive famiglie, composte da persone pacate e perbene, decidono di incontrarsi a casa del bambino aggredito per discutere civilmente dell’accaduto e trovare una soluzione.
L’incontro degenererà…
Il film, che si svolge tutto all’interno dell’appartamento ed è splendidamente interpretato da Jodie Foster, Kate Winslet, Christoph Waltz e John C. Reilly, è uno dei più riusciti adattamenti del teatro al cinema e si risolve in una caustica e spietata critica alla nostra società.
Cena tra amici
Concludiamo spostandoci in Francia: Cena tra amici è un film del 2012 diretto da Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte e basato sulla pièce teatrale Le Prénom, scritta dagli stessi registi.
Un gruppo di amici di lunga data si ritrova per una cena ma quando uno di loro rivela che avrà presto un bambino e lo chiamerà Adolphe gli animi iniziano a scaldarsi. Sarà un crescendo che porterà il gruppo a tirare fuori segreti e rivalità sopite.
Cena tra amici è un riuscitissimo adattamento, divertente e caustico quanto basta per avvincere lo spettatore.
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