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Trials Rising – Solo un’altra e arrivo

Trials Rising

Ho speso mesi sul primo capitolo di Trials, browser game uscito nel lontano 2000, quando frequentavo il liceo. Dopo ben 19 anni, non potevo non divertirmi con Trials Rising, ultima incarnazione della famosa serie Trial and Error.

Recensione

A distanza di 5 anni da Fusion, Trials Rising arriva su PC, Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch per farci divertire con poco.

Nel corso delle fasi di test – molte delle quali sono state trasmesse sul nostro canale Twitch – non ho mai avuto modo di regolarmi; “l’ultima e poi stacco” mi ripetevo. Non è mai avvenuto e, care amiche e cari amici, vi spiegherò il perché nei prossimi paragrafi.

Gameplay

Trials Rising trova la sua forza nella semplicità del gameplay: per quasi tutta l’esperienza di gioco, si dovrà portare il proprio mezzo di trasporto dal punto di partenza a quello di arrivo; ciò che sembrerebbe facile, è reso difficile (se non quasi impossibile) dai vari ostacoli da saltare e superare che, in alcuni casi, metteranno a dura prova sia i vostri riflessi che la vostra pazienza. Riuscire ad ottenere, al primo colpo, una medaglia d’oro su una pista sconosciuta è una vera e propria impresa.

Come la saga ci ha abituato, la nostra motoretta si muoverà in avanti e dietro su di un tracciato composto da piattaforme più o meno stabili e vari avvenimenti potranno stravolgere l’intero percorso, modificandone la natura per rendere la nostra passeggiata sempre più complicata.

I comandi sono intuitivi e si apprendono in pochi attimi, consiglio caldamente l’utilizzo del pad anche da PC: i grilletti posteriori sono utilizzati per frenare e accelerare, mentre l’analogico sinistro stabilisce la posizione del pilota che potrà spostarsi sulla sella o alzarsi per caricare il peso sulla ruota anteriore; il corretto uso di manetta e gestione del peso è necessario per il superamento degli ostacoli che sembreranno insormontabili di primo acchito e sarà, alla lunga, fonte di grandissima soddisfazione nonché spinta per andare avanti con il gioco.

Trials Rising

Appena avviato per la prima volta, Trials Rising mostrerà una mappa del mondo con qualche pista da superare, per sbloccare le Finali Stadio che sono tre gare che, una volta raggiunte determinati posizioni nella classifica o vinte, daranno accesso a ulteriori gare e Prove di Abilità; queste ultime sono dei mini giochi – alcuni fuori di testa – che arricchiscono ulteriormente l’offerta di questo ottimo titolo.

Per rendere più pepate le varie corse, sono presenti dei contratti da completare compiendo obiettivi come l’arrivare al traguardo in un determinato intervallo di tempo o effettuando un numero di evoluzioni specifiche.

Con il progredire del gioco si guadagneranno dei livelli che porteranno nelle nostre tasche monete di gioco e loot box per acquistare materiale prettamente cosmetico o alcuni mezzi per affrontare le prove che ci attendono.

Trials Rising è adatto anche a chi non ha mai affrontato un capitolo della serie o ai più casual grazie ai tutorial professor FatShady che spiegherà, pian piano, tutti i trucchi per affrontare le situazioni sempre più complicate che ci si pareranno davanti: se, all’inizio, sembrerà tutto facile, la strada sarà sempre più in salita con l’aumentare della difficoltà.

C’è spazio anche per il multiplayer con una divertentissima modalità tandem, nel corso della quale due piloti guideranno lo stesso mezzo e le tradizionali gare contro avversari umani su più tracciati.

Comparto tecnico

Trials Rising, dal punto di vista tecnico, è un piccolo gioiello. Il motore grafico funziona perfettamente, rendendo le azioni fluide e armoniche, il tutto senza input lag o cali di fps: è veramente soddisfacente vedere il proprio pilota muoversi ad ogni minima variazione del grilletto o dello stick analogico del pad.

Il comparto sonoro è anch’esso di altissimo livello, se le canzoni della tracklist sono tutte “gasanti” al punto giusto, i rumori della moto e, soprattutto le urla dei piloti sono delle chicche che contribuiscono ad alzare ulteriormente la qualità di un prodotto divertente e molto godibile.

Trials Rising

In conclusione

Uscito su PC, Xbox One (abbiamo provato questa versione), PlayStation 4 e Nintendo Switch, Trials Rising è uno dei titoli più divertenti a cui abbia giocato negli ultimi mesi.

Con un gameplay – come amo sempre dire in questi casi – semplice ma non banale e delle meccaniche che si apprendono nel giro di pochissimi minuti ma che, per essere utilizzate alla perfezione, richiedono pratica, questo prodotto entra di prepotenza nel gruppo di giochi che adoro chiamare “i ruba tempo”: è impossibile staccarsene subito e continuerete ad affermare certi “solo un’altra” per trovarvi ancora davanti allo schermo o alla tv per parecchie ore.

Il comparto tecnico è di altissimo livello e il completissimo (e complicato) editor dei tracciati alza ulteriormente la longevità.

Il prezzo, infine, è abbordabile: fidatevi, anche se – come me – non siete appassionati di motori, troverete Trials Rising godibilissimo e in grado di farvi spendere numerose sessioni per capire come fare ad abbassare ulteriormente i tempi di una determinata pista per superare il record di un vostro amico.

Ovviamente dovrete armarmi di molta pazienza perché, data la natura dei trial and error, ci saranno molti tracciati da ripetere più e più volte prima di poter tagliare il traguardo in un tempo decente.

Alla luce di tutti questi aspetti positivi, non vedo come potrei non consigliarvelo.

Ringrazio Ubisoft per avermi spedito la copia del gioco utilizzata per la stesura di questa recensione.

Nerdando in breve

Trials Rising è il classico gioco che, dicendo “Un’altra e spengo”, vi terrà incollati al PC o alla console per ore (e ore).

Nerdandometro: [usr 4.5]

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