Il 15 novembre prossimo arriverà in sala in contemporanea mondiale I crimini di Grindelwald, secondo, attesissimo capitolo degli Animali Fantastici. Ecco a voi perché secondo me (a meno che non siate degli scontatissimi babbani), varrà assolutamente la pena di essere pronti a godersi lo spettacolo che promette una magica guerra tra il bene e il male senza esclusione di colpi (sceneggiata dalla Rowling in persona).
Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su Silente
Sin dall’epoca della pietra filosofale era chiaro a tutti che Albus Silente è uno di quei personaggi dalla storia infinita e con una vita piena di aneddoti. In questo prossimo film avremo modo di aggiungere nuovi pezzi al puzzle della sua esistenza e conoscere ancora meglio il suo fittissimo passato. Sarà infatti uno dei protagonisti della caccia a Grindelwald, al fianco del magizoologo conosciuto nel primo capitolo della saga.
Per mantenere coerenza con quanto visto ne I doni della morte parte 1, ritroveremo Tony Regbo e Jamie Campell Bower ad interpretare rispettivamente il giovane Albus ed il suo amico/compagno/amore giovanile Geller Grindelwald. I due attori, per quanto si può desumere al momento, sono gli unici legami con la saga potteriana, essendo stati nel 2010 parte del cast.
Purtroppo viviamo in una società in cui l’orientamento sessuale di un personaggio è cosa che desta ancora scalpore e la produzione ha deciso di non esplicitare l’omosessualità del nostro amato preside di Hogwarts, da tempo dichiarata pubblicamente dall’autrice più ricca d’Inghilterra. Inutile dire che la cosa ha scatenato non poche polemiche a riguardo, a cominciare dal meraviglioso Ian McKellen (Gandalf per intenderci) che da difensore dei diritti dei gay ha dichiarato:
“È un peccato… Beh, nessuno si rivolge a Hollywood per un commento sociale, no? Solo recentemente hanno scoperto che esistono delle persone di colore nel mondo. Hollywood ha anche sempre maltrattato le donne in ogni modo nel corso della sua storia. Gli omosessuali non esistono. Demoni e Dei del 1998 penso sia stato il primo passo per far sì che Hollywood ammettesse che esistono i gay, e questo nonostante mezza Hollywood sia gay.” Insomma per Hollywood una questione più difficile della magia da affrontare.
Le new entry: Johnny Depp, Jude Law e Zoe Kravitz
Il nostro Jack Sparrow ha a mio giudizio la straordinaria capacità di risorgere dalle ceneri tutte le volte che viene dato per spacciato, dimostrandosi in grado di regalare memorabili interpretazioni alternate a personaggi davvero imbarazzanti.
Cerchiamo insomma di ricordare che è stato Edward mani di forbice oltre che Sweeney Todd…
Del personaggio affidato a Johnny Depp sappiamo al momento che sarà un cattivo di raro spessore (addirittura peggio di colui che non deve essere nominato), che sarà stranamente simpatico, con un aspetto da nazista e con due occhi di diverso colore a rappresentare la doppiezza della sua anima.
A giudicare dall’entusiasmo con cui l’attore si è presentato a sorpresa all’ultimo Comic Con di San Diego, sembrerebbe pronto a regalarci uno dei suoi cattivi migliori. Speriamo bene.
L’inglesissimo Jude Law è stato invece chiamato ad interpretare il Silente in età adulta ma non decrepita, cosa di cui si è detto felicissimo. A quanto dichiarato dallo stesso, verrà presentato un personaggio diverso rispetto al bizzarro vecchietto dalle mille risorse a cui Ed Harris prima e Michael Gambon poi ci avevano abituato.
Non solo per la relazione tormentata con l’amico/nemico, ma anche per le sfide che verrà chiamato ad affrontare e che lo porteranno poi a diventare uno dei personaggi più amati della saga.
Sono molto curiosa anche di vedere l’interpretazione della bellissima figlia di Lenny Kravitz e Lisa Bonet che presterà il volto a Leta Lestrange, che ho già avuto modo di apprezzare in Big Little Lies.
Le meravigliose creature di Newt Scamander (e non solo)
Aldilà della bravura del suo interprete, Newt Scamander non è un personaggio che personalmente mi abbia affascinato molto, ma sono rimasta a bocca aperta di fronte alle meravigliose creature che J.K. Rowling gli ha messo a fianco (in tasca, in testa, in valigia, intorno insomma).
Non vedo quindi l’ora di scoprire Le Nundu, Le Murlaf, Le Niffleur che affiancheranno gli snasi, i thestral, Pickett e gli erupment.
Altra creatura di cui scopriremo la storia è Nagini, il serpente che in forma umana ha le sembianze dell’attrice Cladia Kim. L’horcrux ucciso da Neville Paciock scopriremo essere una stella del Circus Arcanus, sfruttata dal suo crudele datore di lavoro per i suoi poteri magici ed il cui sangue è stato maledetto sin dalla nascita, rendendola una Maledictus.
Effetti speciali davvero magici
Non avendo ancora visto il film è difficile immaginare quanto saremo incantati dalla ricostruzione di un’ambiente magico nell’Europa del primo ‘900, girata negli studios Leavesden di Londra. Il cast tecnico è così composto: direttore della fotografia è il premio Oscar Philippe Rousselot, il bravissimo Stuart Craig come scenografo (tre volte premiato con la dorata statuetta) e Tim Burke è il supervisore effetti visivi. Per il momento sappiamo che gli effetti speciali saranno di ultima generazione e che rivedremo una spettacolare esercitazione in cui il giovane professor Silente insegnerà ai suoi studenti come evocare un incantesimo Ridiculus (voluta citazione alla scena già vista con il molliccio).
Parigi val bene una guerra tra maghi
Altro motivo a mio parere valido per non perdersi I crimini di Grindelwald è la location. Dopo aver visto una spettacolare New York di inizio ‘900 la scena si sposterà infatti nella Ville Lumière, regalandoci uno spaccato anche storico della meravigliosa capitale francese.
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