Venezia 2018
Ci siamo: il red carpet è pronto e il Lido si prepara ad accogliere la miriade di star internazionali che invaderanno la Serenissima dal 29 agosto all’8 settembre 2018, in occasione della 75^ mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
La mostra del cinema di Venezia, negli anni, ha saputo diventare uno degli appuntamenti più attesi nell’ambito del cinema internazionale, banco di prova per i film della nuova stagione cinematografica e momento di riscoperta di intramontabili classici.
Passerella fittissima di star, quella attesa per quest’anno ma Venezia 2018 è prima di tutto grande cinema. E allora, all’interno del densissimo calendario di appuntamenti, ho selezionato le proiezioni più interessanti e le anteprime di cui sentiremo parlare nei mesi a venire.
In concorso
Tra i molti film in concorso di questa edizione non si può cominciare che da quello che aprirà la rassegna: First Man riporta al cinema la coppia vincente Damien Chazelle – Ryan Gosling, già regista e interprete dell’apprezzatissimo La La Land. Questa volta volano nello spazio per raccontare la storia di Neil Armstrong, primo uomo a mettere piede sulla Luna.
Sembra promettere bene anche The Ballad of Buster Scruggs, ritorno al western per Ethan e Joel Coen: pensato inizialmente come una serie TV da 6 episodi, il film segna il passaggio definitivo dei due fratelli a Netflix, piattaforma che distribuirà il lavoro a partire dal 16 novembre 2018. Il cast è più che mai ricco ed annovera Liam Neeson, James Franco, Brendan Gleeson e Tim Blake Belson.
Grandissima attesa, mista a preoccupazione, anche per Suspiria, remake dell’omonimo cult di Dario Argento diretto da Luca Guadagnino, fresco di Oscar. Si rivelerà all’altezza dell’originale?
Come dicevo, tutti i film in concorso quest’anno potrebbero rivelarsi delle sorprese più che interessanti, nella mia personale lista, però, non può mancare The Nightingale, thriller gotico della regista australiana Jennifer Kent, già apprezzata con Babadook.
Da segnalare, sicuramente, The Sisters Brothers, dark comedy di ambientazione western che promette grandi risate, interpretata da John C. Reilly, Joaquin Phoenix, Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed.
Si preannuncia interessante anche Vox Lux, definito dal suo stesso regista Brady Corbet come un “melodramma storico ambientato in America tra il 1999 e il 2017” che vede Natalie Portman nei panni di una popstar.
Grande ritorno, a cinque anni da Gravity, anche per Alfonso Cuaròn, con Roma: il titolo non si riferisce alla nostra capitale ma a un quartiere di Città del Messico, filmato in bianco e nero e in lingua spagnola.
Interessante, in particolare se amate il realismo, 22 July, del cineasta Paul Greengrass: il film ci trasporta in Norvegia e ripercorre i tragici attacchi terroristici che colpirono Oslo il 22 luglio 2011.
Torniamo indietro nel tempo, invece, con Yorgos Lanthimos e il suo La Favorita, che vede Emma Stone e Rachel Weisz calarsi nei panni di due cugine del 18° secolo, impegnate in una sfida per diventare la nuova favorita della Regina Anna.
Infine, vi segnalo At Eternity’s Gate, omaggio del regista Julian Schnabel a Vincent Van Gogh, mai così attuale al cinema come in questo momento storico.
Fuori concorso
Fuori concorso non si può che segnalare A Star is Born, diretto e interpretato da Bradley Cooper con protagonista Lady Gaga. Remake di uno dei musical di maggior successo di sempre, saprà dimostrarsi all’altezza dell’originale?
Dato il mio immenso amore per questo regista, però, in questa categoria vi segnalo anche Ying (Shadow), del cineasta cinese Zhang Yimou.
Eventi speciali
Da non perdere per nessuna ragione al mondo è The Other Side Of The Wind, che qualcuno forse ricorderà come il film incompiuto del grande Orson Welles: ebbene, grazie, a Netflix non è più così. Il colosso dell’intrattenimento, infatti, ha permesso di concludere il montaggio e distribuirà la versione presente a Venezia a partire dal 2 novembre 2018. (A proposito, su Netflix trovate già in catalogo L’infernale Quinlan, sempre di Orson Welles).
Orizzonti
Impossibile non segnalare La profezia dell’Armadillo, trasposizione cinematografica dell’opera d’esordio del fumettista Zerocalcare. Diretto da Emanuele Scaringi, il film vede Valerio Mastandrea in veste di produttore e Pietro Castellitto e Valerio Aprea tra i protagonisti.
Venezia Classics
Particolarmente ricca anche la sezione dei grandi classici: probabilmente avrete già visto tutti i film presenti in questa rassegna, ma in fondo fa sempre piacere riguardare un capolavoro.
Tra i titoli da non lasciarsi scappare sicuramente Essi vivono, cult thriller diretto da John Carpenter nel 1988. Assolutamente da non perdere anche L’anno scorso a Marienbad, caposaldo della storia del cinema realizzato nel 1961 da Alain Resnais, nonché vincitore del Leone d’Oro proprio a Venezia.
Da segnalare, infine, Morte a Venezia, trasposizione del romanzo di Thomas Mann ad opera di Luchino Visconti (1971) e l’immortale A qualcuno piace caldo, diretto da Billy Wilder nel 1959 e interpretato da Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon.
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