Recensione
Per chi non lo sapesse, Zombie Tsunami è un gioco per tutte le piattaforme mobile creato da Mobigame che conta letteralmente milioni di giocatori in tutto il mondo. La sua forza: una meccanica di gioco collaudata, quella dell’endless run orizzontale, e una grafica cartoon davvero simpatica.
Oggi, grazie a MS Edizioni, arriva in Italia il gioco da tavolo ispirato a Zombie Tsunami che dal titolo originale prende nome, grafica e concept di base.
Zombie Tsunami è un boardgame per 2-4 giocatori che porta orde di zombi a correre famelici lungo una strada di città. Gli ostacoli naturalmente messi in campo dall’app, vengono in questo caso sostituiti dalla casualità delle carte e dagli altri giocatori che faranno di tutto per smantellare l’orda degli avversari e assicurarsi l’arrivo al termine con il maggior numero di non morti possibile: condizione che decreta la vittoria.
Gameplay
In questo titolo da 3 a 6 giocatori, ci si siede attorno ad una lunga strada di città disseminata di “eventi” che condizionano di continuo lo svolgimento della partita.
Ogni giocatore parte con un certo numero di zombi, rappresentato da piccoli dadi a sei facce su cui campeggia il classico volto del brand; e grazie all’uso di carte ci si mette in marcia verso la distruzione del mondo. Contro di noi le orde degli avversari che potranno bombardarci.
La partita dura un totale di tre round, in cui le orde ripercorrono la strada dall’inizio. Ad ogni giro di boa, i giocatori ricevono due dadi zombi, in pratica due nuovi elementi che si aggiungono alla propria orda. A quel punto ci si getta nuovamente nella mischia, risolvendo gli eventi che le carte mostrano di volta in volta: come nel gioco mobile, gli ostacoli possono essere superati solo da una quantità di zombi minima, se l’ostacolo è troppo potente per le fila di una singola orda, i giocatori si possono alleare tra di loro. Ovviamente sono ben accette alleanze strategiche, minacce, promesse non mantenute, patti di non belligeranza e tradimenti; in poche parole si spera di stringere un patto di comodo con qualcuno meno potente per contrastare il giocatore che è più avanti nei punti. Per le alleanze si utilizzano i gettoni colorati (blu, giallo e rosso) da scegliere segretamente e poi mostrare tutti insieme.
Chi non riesce a superare l’ostacolo, vede azzerare il proprio esercito e deve ripartire con un unico non morto. Tutti gli altri, invece, lanciano i dadi e perdono solo quegli zombi il cui risultato è dato dalla faccia del non morto (una probabilità su sei per ogni dado), con un limite massimo di perdite dato dalla difficoltà dell’ostacolo stesso.
Quando l’orda giunge in prossimità del simbolo stella, i giocatori possono acquistare e giocare nuove carte con cui, in genere, si tenta di mettere in difficoltà gli avversari (o di difendersi dalle bombe altrui).
Ultimo elemento strategico sono i civili. Anche questi connotati dalla medesima iconografia del videogioco, si tratta fondamentalmente di carne da cannone: seguaci sacrificabili che offrono protezione all’orda da parte delle bombe nemiche.
Giunti al termine del terzo turno non resta che contare gli zombi superstiti: chi più ne ha, vince.
Materiali
Come detto più volte, l’immagine grafica del gioco richiama da vicino quella del corrispettivo mobile, cosa che renderà felicissimi i bambini abituati a giocare su tablet o su smartphone.
Durante la mia esperienza al recente Play di Modena 2018, ho avuto modo di vedere con gli occhi quanto entusiasmo questo titolo abbia scatenato nei giovani giocatori.
Per non essere da meno ho fatto provare alle mie figlie prima il gioco su smartphone, e poi ho dato loro in pasto il boardgame che, come atteso, ha suscitato grandissimo interesse.
La plancia che rappresenta la città è di cartone spesso, così come i segnalini civili e i token moneta. Carte da gioco di buona fattura e illustrate sempre con le icone e il materiale del videogame; mentre i dadi, in legno, hanno dimensioni ridottissime: perfetti per le mani dei giocatori più piccoli e ideali per rappresentare la famelica e numerosa orda di zombi che arranca in massa confusa sulla strada.
In conclusione: Zombie Tsunami riesce in modo egregio a superare la cross medialità del mezzo di fruizione, passando dal mondo del videogioco su mobile a quello del gioco da tavolo mantenendo intatto lo spirito originale.
Ringrazio MS Edizioni per il materiale.
Nerdando in breve
Zombie Tsunami scatena un’orda di zombi sul nostro tavolo da gioco facendoci vivere le emozioni del celebre gioco per mobile.
Nerdandometro: [usr 3.5]
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