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PlayerUnknown’s Battlegrounds: Guida per neofiti – Come gettarsi nella mischia e morire male

PlayerUnknown's Battlegrounds

Lo ammetto, non sono mai stato un asso degli FPS. Ho sempre adorato la serie Call of Duty, ma ne seguivo solo la campagna. Appena mettevo il piede nel multiplayer finivo tritato in men che non si dica da altri giocatori (in genere di 30 anni più giovani) ultra corazzati che non mi lasciavano il minimo scampo.

Poi giunge su Xbox One quell’incredibile fenomeno di PlayerUnknown’s Battlegrounds, per gli amici PUBG, e non ho saputo resistere alla tentazione di provare anche io. A spingermi è stato il fatto che questo genere di battle royale livellano tutti i giocatori, almeno dal punto di vista degli equipaggiamenti, e che quindi l’abilità risiede tutta nella skill del singolo player.

A fronte di problemi tecnici ancora in fase di risoluzione (vi ricordo che il gioco è ancora ufficialmente in preview), come fastidiosi cali di frame rate persino su Xbox One X, è innegabile che PlayerUnknown’s Battlegrounds offra una profondità di gioco che a prima vista non sempre risalta agli occhi. Dopo tutto quattro milioni di giocatori attivi non si raggiungono per caso.
Dopo un po’ di partite e di esperienze nefaste, mi sono reso conto che gettarsi nella mischia senza alcuna preparazione può portare ad un’esperienza di gioco altamente frustrante. Ecco quindi perché ho pensato di preparare un articolo con alcuni consigli per iniziare, dedicato proprio ai neofiti che si approcciano per la prima volta sulle Arena FPS e rischiano di buttare il gioco fuori dalla finestra dopo una manciata di partite.

Controlli
Può sembrare un consiglio banale, ma i comandi di PlayerUnknown’s Battlegrounds sono molto più articolati di quanto non sembra all’inizio. Ad esempio ci sono due livelli di mira (in base anche all’ottica montata sull’arma), cliccando una volta o due volte rapidamente sul grilletto sinistro.
Il consiglio è quello di studiare attentamente la mappatura dei comandi e scoprire tutte le cose che si possono fare, come analizzare il territorio senza muoversi.

Mezzi di trasporto
Se non volete buttarvi subito nella mischia ma preferite un approccio più stealth, un consiglio è quello di cercare un mezzo nelle prossimità di una strada ed allontanarvi dai centri abitati più grandi. Raggiungere quelli minori, lontani dalla safe zone, e fare un po’ di looting mirato. Il mezzo poi vi riporterà in safe in tempi ragionevoli.

La tempesta perfetta
Non commettere l’errore di pensare di essere più veloci dell’ambiente. Quando il tempo stringe, muovetevi in fretta. Più passa il tempo e più la tempesta è dannosa. Se siete proprio messi male, rinfoderate le armi: a mani nude si corre più veloci.

Chi si ferma è morto
Capita di essere oggetto di bersaglio e non sapere da dove arrivano le pallottole. Scappate, non c’è nulla di male in questo. Correte zigzagando per ridurre la probabilità di essere abbattuti e cercate un riparo dove curarvi. Se il vostro assalitore vi perde di vista c’è la possibilità che si disinteressi del tutto a voi.

Sonoro
Investire su un paio di buone cuffie è una buona idea. PlayerUnknown’s Battlegrounds è estremamente prodigo di feedback sonori: con delle cuffie di alto livello sarete in grado di sentire anche i vostri avversari mentre ricaricano l’arma nella stanza accanto. E se volete conoscere un trucco: giocate scalzi, farete meno rumore.

Strategia
Non state giocando contro una AI, ma contro persone. Una buona strategia può risultare vincente anche contro un’equipaggiamento migliore del vostro. Un esempio è quello di richiudere le porte dietro di voi, per far credere che la casa sia inesplorata, e poi posizionarsi in un angolo aspettando che qualcuno entri. Lasciate delle bende o un kit di pronto soccorso al centro della stanza, e poi fate il tiro al piccione con chi avrà erroneamente pensato di aver trovato un buon loot.
A proposito: attenti ad aprire le porte dei bagni. Non sempre sono vuote come ci aspettiamo.

Qualità più che quantità
Difficile destreggiarsi nella moltitudine di armi a disposizione, anche considerando il fatto che non troverete sempre gli stessi equipaggiamenti. Ma partita dopo partita imparerete a riconoscere le armi e a scegliere quelle più adatte al vostro stile di gioco. Il looting selvaggio non porta molto lontano, meglio adattare l’approccio alla partita in base alle armi trovate.

Pratica
Pensate che per darvi questi consigli io sia diventato un PRO? Assolutamente no: oltre a tutti questi accorgimenti di partenza la cosa fondamentale è non demordere. Giocare, giocare e giocare ancora (magari all’interno di un team adeguatamente microfonato) per costruire l’esperienza necessaria.

Ci vediamo su PlayerUnknown’s Battlegrounds!

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