La prima fiera del 2018 alla quale sono riuscita a prendere parte, è stata l’edizione invernale del Festival del Fumetto di Novegro (MI).
In compagnia degli ottimi Gattiveria e Zeno2k, nel pomeriggio di domenica 4 febbraio ho avuto modo di immergermi negli oltre 20.000 metri quadrati dedicati a fumetti, videogames, cosplay e al più svariato merchandising.
Per l’occasione sono stati allestiti 5 padiglioni riempiti di musica, colore e persone. Al di là della zona ristoro, nella quale è stato possibile scegliere fra semplici pizze e panini o leccornie dolciarie (per non parlare dei bubble tea, ormai onnipresenti in quel di Novegro), le restanti aree declinavano il mondo nerd in ogni sua sfumatura.
In uno dei padiglioni, dedicato alla parte videoludica, era possibile giocare con le console disponibili, fra cui Xbox One e Nintendo Switch, cimentarsi in sfide di Just Dance 2018 e immergersi nella realtà aumentata grazie agli appositi visori.
Tuttavia, per quanto mi riguarda, il fulcro della fiera è stato il raduno nazionale dei fan di Harry Potter. Un padiglione apposito ricreato ad arte. Entrando si veniva circondati da bancarelle ricche di prodotti tipici: cioccorane, sciarpe, guanti e cappelli, cuscini di ogni forma e colore, ampolle colme di pozioni, ciondoli e collane, bacchette, quaderni dalle copertine lignee o affini a quelle dei volumi presenti nei film. Inoltre, per la prima volta ho visto set da bagno potteriani: la bellissima idea di avere un set di asciugamani con il ricamo dello stemma della propria casa di appartenenza, o del famosissimo logo della scuola. Passata “Diagon Alley”, ecco che grandi tavolate allineate ricreavano la sala grande, complici le pareti addobbate per ricreare la versione cinematografica.
Nel centro, dalle 10 alle 16 di domenica, si è svolto il primo Harry Potter Bodypainting Contest: una gara di body painting ispirata al celebre maghetto della Rowling. Quindici pazienti giovani hanno fatto da tela umana, venendo dipinti e addobbati con maestria e passione dagli artisti che si sono sfidati a colpi di aerografo e pennelli.
Il resto del pomeriggio l’ho passato saltando fra uno stand e l’altro nel grande padiglione dedicato a fumetti e merchandising.
Con Zeno2k abbiamo intervistato alcuni gentilissimi cosplayer che si sono prestati a rispondere a qualche domanda (prossimamente troverete sulla pagina Facebook il video montato). Non vi racconterò dell’infinità di action figures presenti (alle quali ho resistito con fatica), o dei banchi colmi di fumetti che spaziavano da vecchi Topolino e Nathan Never a volumi inediti di autori recenti. In compenso, vi dirò che presso lo stand di Cronaca di Topolinia, abbiamo avuto modo di salutare vecchi amici e di fare nuove conoscenze (a breve arriverà la video-intervista).
Inoltre, fra le ricche bancarelle, Luca Rossi ci ha omaggiati con una copia de “I rami del Tempo“, primo volume di una trilogia fantasy che recensirò quanto prima.
Una fiera molto affollata, non c’è che dire, ma ricca di oggettistica. Adatta per trascorrere una domenica diversa dalle altre (o per distrarsi dalla sessione invernale).
Resterò dunque in attesa del 19 e 20 maggio, in cui si terrà l’edizione primaverile, perché, con una collana di The Legend of Zelda e una burrobirra, me ne sono tornata a casa soddisfatta.
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