Nel corso delle ultime live su Twitch (se non siete ancora iscritti al canale siete delle brutte persone, sappiatelo), mi sono accorto che avevo bisogno di cuffie. Quelle che usavo erano del 2004 e funzionavano a intermittenza, causandomi non pochi problemi durante le sessioni di Fortnite.
Recensione
Ho seguito il mio solito rituale, cercando recensioni in giro per il web senza riuscire però a scegliere adeguatamente. Cercavo un prodotto che potesse essere utilizzato indifferentemente su console e PC, con un buon rapporto qualità/prezzo.
La mia guida personale (per gli amici “Amazon”) è giunta in soccorso del sottoscritto e, tra le varie proposte, ho scelto le affascinanti Logitech G430. Cavolo, è anche di colore azzurro, mi ricorda qualcosa…
La scatola contiene al suo interno, in aggiunta alle cuffie, un adattatore per connettere i due mini jack dedicati all’audio in entrata e in uscita a una porta usb e il solito libretto delle istruzioni.
La prima sorpresa l’ho avuta una volta prese in mano: sono leggere, leggerissime. Poco più di 200 grammi, un peso irrisorio ed effettivamente me ne sono reso conto subito dopo averle indossate; devo ammettere che, oltre ad essere eleganti, sono parecchio solide dato che hanno sopportato senza alcun danno i miei stress test.
Andando ad esaminare il lato più tecnico, vi informo che i due padiglioni sono ruotabili di 90 gradi e che sono protetti da un tessuto sportivo tecnico di colore azzurro, rimovibile per poterlo lavare, che isola a sufficienza e favorisce l’immersione con il tipo di attività per cui usiamo le G430, come ad esempio il gaming o la visione di un film; il microfono cardioide è unidirezionale e l’asta che lo sostiene è molto flessibile e permette di avvicinarlo o allontanarlo dalla bocca, a seconda delle necessità (e mi rendo conto che possa suonare alquanto equivoco ma non era assolutamente questa la mia intenzione). L’arco superiore è foderato con un cuscinetto confortevole per la parte superiore del cranio, realizzato sempre con il tessuto tecnico sportivo descritto in precedenza ma non rimovibile; concludo la descrizione menzionando il lungo cavo di circa tre metri e il comando per alzare e abbassare il volume e mutare il microfono, clippabile e posto lontano dai padiglioni.
Test
Ho testato le Logitech G430 con Playstation 4 e PC perché, purtroppo, per poterle provare su Xbox One avrei dovuto prendere uno splitter di questo tipo.
Per quanto riguarda l’uso sulla console di casa Sony ho un appunto da muovere: l’audio, anche se settato al massimo, risulta arrivare alle orecchie leggermente più basso di quello che vorrei e questo, durante le sessioni di giochi alla Fortnite, mi ha creato un po’ di fastidio, ma non posso pretendere di sentire i passi dei nemici mentre i miei compagni di battaglie urlano come ossessi. Con altri titoli non ho riscontrato il medesimo disagio, quindi ritengo che potrebbe essere semplicemente un mio limite, però mi sembrava giusto segnalarvelo.
Per quanto riguarda il PC, complice il software dedicato che fornisce un ottimo dolby 7.1 virtuale e una maggiore personalizzazione di ogni aspetto, l’esperienza è stata estremamente positiva, sia dal lato gaming, che nella visione di video e infine nell’ascoltare musica.
Le Logitech G430 sono davvero leggere e, dopo qualche minuto, sembra di non averle indossate; ho provato un leggero fastidio causato dalle stanghette degli occhiali ma, dopo aver trovato la giusta altezza dei due padiglioni, sono diventate molto confortevoli e, soprattutto, stabili.
La distanza tra i tasti di controllo volume e i padiglioni è ampia, quindi è facilmente utilizzabile pur se non è così immediato spingere il bottone per mutare il microfono.
Nerdando in breve
In conclusione, i materiali sono solidi, il prezzo contenuto (su Amazon le trovate intorno ai 50 €) e la qualità è alta: non posso far altro che promuovere a pieni voti queste Logitech G430.
Nerdandometro: [usr 4]
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