Nell’ambito della narrativa fantastica c’è quel grande “scontro” che va avanti da sempre: fantasy o fantascienza? La risposta è ovviamente soggettiva e soprattutto sfumata. Sono proprio queste interpretazioni così variabili del genere che fanno nascere tante nuove mescolanze fra questi due generi apparentemente opposti.
Oggi, però, ho scoperto una graphic novel che esula dai classici mix affermando qualcosa di nuovo, sia sotto l’aspetto dell’ambientazione che della storia. Seven to Eternity è il suo nome e non potrà non intrigarvi.
Recensione
Classica premessona dell’inizio: il genere fantasy mi ha un po’ stufato. Magie, ambientazioni medievali e/o antiche, spade e archi hanno fatto il loro corso, per quanto mi riguarda. Nonostante tutto, Seven to Eternity, che è sommariamente ascrivibile a questo genere, ha catturato la mia attenzione. Forse anche perché per quanto la magia sia predominante, la sensazione è quella di essere su un mondo alieno. La tecnologia non è particolarmente presente ma se ne percepisce lo spettro, sia nel design dei personaggi che nell’ambiente in cui sono immersi.
Edito da Panini Comics, il volume è scritto da Rick Remender e disegnato da Jerome Opeña. La coppia, che ha creato la serie mutante “L’Incredibile X-Force“, ci catapulta in un mondo dalla mitologia complessa e sviluppata nel quale vivono creature di ogni tipo. Balza subito all’occhio come alcune idee di questo fumetto siano davvero innovative. Ad esempio il protagonista, Adam Osidis, fa parte di una specie di ordine i cui membri si fanno chiamare Mosak.
Ognuno di essi ha un potere magico diverso e quello del protagonista è di evocare gli spiriti dei propri antenati tramite il loro sangue e di sfruttarne il potere tramite i proiettili del suo fucile. Un’altra interessante trovata è a livello di trama. Quello che dovrebbe essere l’antagonista principale ha un percorso nella storia che non ti aspetti (che non vi rivelerò) e che rende imprevedibile il finale della storia.
Trama
Nel momento in cui inizierete a leggere Seven to Eternity verrete catapultati in un mondo molto diverso dal solito. Qui il capofamiglia Osidis, il padre di Adam, si è nascosto dal Dio dei Sussurri, da cui il titolo del primo volume. Questi è un Mosak con il potere di utilizzare occhi e orecchie di una persona come fossero i suoi, se questa accetta una sua offerta. In questo modo, con sotterfugi e menzogne, il Dio è riuscito a dominare il mondo e adesso vuole trovare tutti i rimanenti Mosak che non hanno ceduto alle sue lusinghe e ucciderli, come succede a tutti coloro che lo rinnegano.
Quando ciò succede, è Adam a prendere le responsabilità del padre e, per garantire un’esistenza tranquilla alla sua famiglia, decide quindi di trovare e uccidere il Re del Fango, come viene chiamato nella sua famiglia. Nel suo viaggio avrà modo di rivivere e ricordare gli insegnamenti e i valori degli Osidis, prima di scontrarsi con il suo nemico. Adam scoprirà che non è solo in questa lotta e che altri Mosak sopravvissuti stanno cercando di deporre il Re malvagio e che la loro forza e astuzia sono degne avversarie per esso.
In conclusione
Se proprio devo cercare il pelo nell’uovo a questo fumetto, ci sono solo un paio di bazzecole che mi hanno fatto storcere il naso: I disegni di Opeña sono talvolta poco chiari. Ciò succede solo in poche vignette, soprattutto quelle piene di piccoli dettagli. Dall’altro lato, nei campi lunghi e in scene che mostrano giganti o altri elementi mastodontici, il tratto è enormemente valorizzato e crea delle visuali spettacolari.
L’altro neo è purtroppo un effetto collaterale di questo tipo di narrazione. Dal momento che, giustamente, mancano “spiegoni” sul mondo di Seven to Eternity, l’immergersi nella storia può essere ostico. Fa parte del gioco, scoprire e intuire gli elementi della mitologia man mano che si prosegue con la lettura, ma in certi passaggi si fa fatica a capire il ruolo di certi personaggi.
Poco importa, perché comunque l’esperienza è di alto livello. Sicuramente questa è una pubblicazione che va letta, ma soprattutto riletta. Quando anche i prossimi numeri saranno usciti sarà interessante rileggere la storia dall’inizio, con una cognizione dell’universo più approfondita.
L’unione di più generi e di modi di raccontare fanno sembrare Seven to Eternity un western ambientato in un mondo fantasy che ti fa pensare che da qualche parte siano nascosti dei marchingegni alieni fantascientifici. Anche solo per scoprire meglio questi aspetti, viene voglia di mettere subito le mani sul secondo volume. Pronti a scoprire la terribile avventura di Adam Osidis e degli ultimi Mosak?
Nerdando in breve
Seven to Eternity è un ambiziosa storia di vendetta e responsabilità, in cui personaggi dai poteri peculiari fronteggiano il Dio dei Sussurri, il re di un mondo fantastico che non potrete dire di aver visto prima.
Nerdandometro: [usr 3.9]
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