Oggi vi portiamo in California a conoscere una strepitosa casa del mistero. Uno di quei posti da brivido: pieno di passaggi segreti, angoli nascosti, scale che portano sul soffitto e porte che danno nel vuoto. Alzi la mano chi conosce il nome Winchester. Proprio lui, il magnate dei fucili.
Ebbene, la donna che andò in sposa all’unico erede di Winchester, dopo aver subìto la perdita della figlioletta a soli 6 mesi, del suocero e del marito in età prematura, disperata per la sorte ricevuta, si rivolse ad un medium che la convinse di essere perseguitata dagli spiriti delle persone uccise appunto dai fucili di famiglia. E quale miglior modo per scappare dai fantasmi se non costruendo una casa in cui possano perdersi senza riuscire a trovarti?
La storia (anche se non sembra) vera
Sarah Pardee era una piccola donna molto determinata. Dall’alto del suo metro e quarantasei centimetri decise che doveva esserci a tutti i costi una spiegazione alla tragedia che la colpì lasciandole sì una rendita giornaliera di 1000 dollari (il cui corrispettivo stimato nel 2013 era di 25.000 dollari), ma anche una una solitudine totale.
Una volta trovato uno scopo per vivere ci si buttò a capofitto: 38 anni di lavoro per costruire, distruggere, riprogettare e rimettere in piedi una magione che vide impegnati 24 ore al giorno operai, giardinieri, cuochi e domestici.
Tutte persone che l’ereditiera trattò con il massimo riguardo, offrendo loro 2 pasti al giorno, alloggio ed una paga doppia rispetto a quanto offerto altrove. La lasciarono solo il giorno successivo alla sua morte, avvenuta nel sonno a 83 anni.
Per quanto assurde fossero le sue richieste (una stalla per i cavalli sita al primo piano con tanto di scalini per accedervi, doppie finestre che si aprono sui pavimenti, stanze con una sola maniglia per entrare e nessuna per poter uscire, ad esempio) tutto il suo staff la appoggiò senza fiatare.
Sarah non aveva alcun interesse a raccontare le sue ragioni a parenti o amici, né tantomeno agli abitanti della cittadina di San Jose che quotidianamente si aggiravano intorno alla casa per sbirciare cosa stesse succedendo o per sapere perché suonassero talvolta le campane.
La casa è costruita per lo più in legno, decorata con grandissimo gusto ed arredata in modo molto raffinato. Piena di passaggi a cui solo la proprietaria poteva accedere, di ascensori per spostarsi e di campanelli per chiamare la servitù nel momento del bisogno.
Situata a circa 40 km da San Francisco, la casa subì un drammatico terremoto, che la signora identificò come un chiaro segnale da parte degli spiriti: in quella zona della magione non era più necessario costruire. Winchester Mistery House venne lasciata in eredità ad una parente che la mise all’asta, permettendo all’attuale proprietario di renderla un museo aperto a tutti. Inutile dire che oltre alle visite guidate tradizionali e con misteriose presenze, viene utilizzata anche per l’organizzazione di eventi speciali ed allestita in modalità horror nel periodo di Halloween.
I numeri della casa del mistero
Come tutte le persone sensibili a determinate credenze, anche Sarah aveva le sue manie. All’interno della casa si trovano candelabri modificati per avere 13 bracci, costosissime vetrate con 13 parti colorate, una campana che suonava solo il venerdì 13 alle 13 in punto, ganci per appendere 13 indumenti… anche le margherite e le ragnatele pare fossero tra le sue ossessioni.
Per avere un’idea delle dimensioni della Winchester Mistery House, vi forniamo qualche numero: 650.000 mq tra residenza e giardino, 160 stanze (di cui 110 sono visitabili), 13 bagni di cui uno è accessibile solo dall’esterno, 10.000 vetrate distribuite su 1257 finestre, 40 scale, 2 sale da ballo, 40 camere da letto, 52 lucernai e 17 camini. Per dipingere la casa si calcola siano stati usati 76.000 litri di vernice.
Il film, il manga e la serie TV
La bizzarra storia dell’ereditiera Winchester è tuttora fonte di ispirazione per opere di ogni genere. A maggio 2017 sono state girate in loco alcune delle riprese del film Winchester, prodotto dalla CBS e che vedrà come protagonista di questa storia incredibile il premio Oscar Hellen Mirren, sugli schermi statunitensi dal 23 febbraio 2018.
Stephen King pensava proprio a questa magione quando ha creato la mini serie tv Red Rose. Uno dei sei racconti descritti nel manga Vite bizzarre di gente eccentrica di Hiroiko Araki è interamente dedicato a questa casa ed alla curiosa vita della sua proprietaria.
E chissà che un giorno qualcuno non pensi bene di farne anche un videogioco…
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