E per Inferno non intendiamo un ambiente metaforicamente ostico, arido o eccezionalmente caldo. No: stiamo parlando proprio del regno di Satana, in cui il Principe del male ci ha rinchiuso grazie al vecchio espediente del vinile indemoniato. Riusciremo a fuggirne? L’unica certezza è che bisogna correre!
Recensione
Sviluppato da Pine Studio e pubblicato da Headup Games, SEUM: Speedrunners from Hell è il platform infernale che arriva sulle console di nuova generazione dopo aver mietuto vittime già su PC nel corso del 2016.
Come accennato, lo scopo del gioco è quello di fuggire dall’inferno, superando uno dopo l’altro una serie di diabolici livelli dove prima si muore e poi si capisce il perché.
Tra palle di fuoco, spuntoni, mari di lava e chi più ne ha ne metta, incappare in prematura fine è gioco da ragazzi. Il tutto mentre veniamo scherniti da Satana in persona che commenta le nostre performance.
Sì, perché scopo del gioco non è solo quello di scappare, ma di farlo nel minor tempo possibile: correre, saltare e ancora correre a perdifiato, cercando di indovinare lo schema livello dopo livello.
Che si tratti di un trial and error spintissimo, è cosa evidente: bisogna morire diverse volte prima di capire cosa fare per battere il livello, e altre volte bisogna morire per memorizzare le tempistiche giuste in cui saltare, spostarsi o usare un power up.
Ed è proprio nei power up che risiede la parte creativa del titolo: grazie a queste gemme luminose avremo molto di acquisire poteri speciali (come invertire la gravità) per superare punti particolarmente ostici. Sparare palle di fuoco, invece, è un potere già in dotazione utile per distruggere pareti e accedere a scorciatoie.
Terminata la serie di livelli, ci tocca battere il boss (un altro livello particolarmente ostico) per poi scendere ad un piano inferiore dell’Inferno.
E che dire dei collezionabili? Per quanto possa sembrare strano in un titolo ad alta frenesia, ogni livello nasconde una birra (sic!) da raccogliere così da accedere ad un livello bonus per ogni piano dell’inferno. Naturalmente è impensabile fermarsi a cercare i collezionabili mentre stiamo correndo come pazzi per battere il record, per cui dovremo dedicare alla ricerca delle birre delle run dedicate.
Una volta terminati tutti gli oltre 100 livelli (impresa non banale), e discesi tutti e nove (ovviamente) piani dell’Inferno, potremo sempre avere modo di sfidare noi stessi e gli amici su chi completa un particolare quadro nel minor tempo possibile.
Comparto tecnico
La grafica non fa gridare al miracolo, ed è decisamente lontana dagli standard a cui siamo abituati oggi. Tuttavia è ricca di quel gusto retrò che ricorda da vicino i primi Doom e si lascia decisamente apprezzare. Vero anche che in un titolo del genere forse è la cosa meno importante.
Colonna sonora? Ovviamente heavy metal, what else? Chitarre pesanti per accompagnare la nostra folle corsa attraverso il più infernale dei giochi in circolazione.
SEUM: Speedrunners from Hell è disponibile per Mac, PC, PlayStation 4 ed Xbox One al prezzo di 14,99 Euro.
Nerdando in breve
SEUM: Speedrunners from Hell è un titolo interessante, incredibilmente frenetico, che mette a dura prova i nervi dei giocatori. Per questo è dannatamente divertente e non dovrebbe sfuggire a chi ama questi platform altamente sfidanti.
Nerdandometro: [usr 2.0]
Trailer
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