Altra domandina facile facile per il Discutendo di questa settimana. Stavolta chiediamo l’opinione su uno degli scontri più accaniti del mondo del fumetto occidentale: meglio i fumetti Marvel o quelli targati DC? Ecco le nostre risposte!
LC
Non sono mai stato un grande lettore di comics, che per vari motivi il formato con cui vengono pubblicati non mi piace affatto, per cui il 90% delle cose che ho letto sono archi narrativi lunghi o storie indipendenti, in entrambi i casi raccolti in cartonati.
Alla luce di ciò, non è che la mia conoscenza di Marvel o DC sia eccessivamente approfondita: molti dei personaggi secondari mi sono sconosciuti e ignoro anche molte storie famose dei personaggi più popolari.
Secondo la mia limitata conoscenza però mi sento di dire questo: trovo che i personaggi Marvel siano migliori, ma che la DC abbia storie più interessanti. Questo perché i personaggi DC sono troppo spesso esagerati in un senso o nell’altro, ma allo stesso tempo hanno avuto autori migliori, come Miller e Moore (sì, lo so, Miller ha scritto molto anche di Devil, ma su Batman gli è stata la possibilità di creare storie isolate, che credo sia il tipo di vicende che mi piace di più).
Per dare però una risposta univoca al Discutendo mi rimetto al bambino che c’è in me e dico Marvel perché c’è Spider-Man.
Giakimo
Ovviamente Marvel.
Il primo fumetto di supereroi che ho comprato è l’Uomo Ragno e da bambino adoravo qualsiasi cartone su Spidey che passava in tv. Mi piaceva tantissimo pure Batman, tra serie animata e film. Però non è scattata la scintilla coi fumetti come per l’Uomo Ragno.
Non è un solo personaggio che mi fa scegliere una casa editrice sull’altra, ma in generale ho sempre trovato più affinatà e interesse coi fumetti Marvel. Non è tanto per la collaudata formula dei supereroi coi superproblemi (anche perché pure in DC da tempo si sono adeguati), ma perché ho sempre visto l’Universo Marvel come più interessante, coeso e vero di quanto sia mai stato l’Universo DC.
Mi piacciono moltissimi personaggi DC, come Wonder Woman e Shazam e ho letto moltissime storie e saghe DC di altissimo livello, ma niente che batte i personaggi Marvel e alcune storie e saghe della Casa delle Idee, persino andando indietro fino ai primordi dell’Universo Marvel si trovano autentiche gemme e storie che ancor oggi definiscono i personaggi principali (sfido molti invece a leggersi le storie anni ’60 di Batman e trovarci qualcosa di simile con il Batman attuale).
E poi perché nessun personaggio batte l’Uomo Ragno.
‘Nuff said
Zeno2k
Questa è una domanda alla quale non ho risposta. Il problema è che non ho letto abbastanza di ognuno per dare una risposta secca, ma la sensazione è che Marvel punti molto sull’azione, mentre DC sull’introspezione. Ma è vero? Dopotutto Hulk è parecchio tormentato e introspettivo, e anche gli X-Men vantano archi narrativi eccezionali.
Alla fine, dovendo scegliere in base ai personaggi, devo puntare su DC perché Batman è il mio (super)eroe preferito: background, trame, psiche, niente poteri. Insomma: tutto è eccezionale nel Cavaliere Oscuro, ed è terribilmente umano. Dalla parte opposta c’è Superman, che è tutto eccezionale nel suo non aver nulla di umano: il personaggio che più detesto.
Però poi ci sono gli X-Men, che surclassano tutti gli altri eroi Marvel (considero gli Avengers particolarmente tediosi), per cui se mi date una serie di Batman con Wolverine mi avrete per sempre per voi.
Se proprio non è possibile… allora resto su DC Comics.
Penny
DC. Il motivo è semplice: ho una cotta (o venerazione?) per Batman. Spesso mi è capitato di discutere sul suo essere o meno un supereroe, ma onestamente penso che non abbia senso il discorso: a prescindere dal termine col quale lo si identifichi, comunque lui è un bambino traumatizzato che ha saputo trasformare i suoi punti deboli in punti di forza. Qualunque bimbo che si veda uccidere i genitori davanti agli occhi potrebbe ispirare il più scellerato degli antagonisti, così come qualunque giovane “dotato” avrebbe ottime chance di diventare un supereroe, ma non Bruce Wayne.
Perciò, per quanto apprezzi gli X-Men, fra i quali adoro tanto il personaggio di Xavier quanto quello di Wolverine, per quanto non mi lascino indifferente Iron Man, la Vedova Nera, gli Avengers, Deadpool, Spider-Man e compagnia, e per quanto non mi piacciano gran ché Lanterna Verde e i suoi amichetti, tuttavia Batman abita in casa DC e perciò questa non può che essere l’unica risposta possibile.
Gattiveria
Che domandona difficile!
Per ogni personaggio DC ne esiste uno Marvel corrispondente ed i termini di paragone ci sono davvero tutti. Dai più conosciuti (Avengers e Justice League, Quicksilver e Flash) a quelli minori (Thanos e Darkseid, Visione e Red Tornado, Vedova Nera e Black Canary) tutti hanno un corrispettivo, più o meno riuscito. Nel mio caso il confronto si riduce ai due personaggi che più mi affascinano nei due universi fumettistico-cinematografici. Entrambi sono creature cupe e non proprio amichevoli, divorati da una sofferenza interiore che non riesce a renderli sereni nemmeno quando sono amati e vincenti, incapaci di gestire un rapporto in modo sereno ed equilibrato, legati alla loro identità animale in modo morboso. Entrambi sono eroi positivi, ma che si portano dietro un caratteraccio che li rende un po’ gli str… della situazione, insomma non sono quelli che in gergo da GDR verrebbero definiti come “Lawful Good”.
Al cinema li ho trovati meravigliosamente interpretati sia nel pieno delle loro forze che da vecchietti stanchi e incazzati ma con ancora molto da dire…
Davvero mi state chiedendo di scegliere tra Wolverine o Batman?
FrankieDedo
Inizio con una domanda: vorreste essere salvati da dei tizi che vanno in giro con le mutande sopra i pantaloni e con un mantello? Io credo di no.
Ecco perché scelgo Marvel!
Parlando seriamente, per quanto abbia apprezzato certe singole storie della Distinta Concorrenza, non posso non preferire i supereroi Marvel per più di un motivo.
Primo, le tematiche. Laddove i supereroi DC tendono a rappresentare più degli archetipi che delle problematiche concrete, i personaggi della Casa delle Idee sono, soprattutto i grandi nomi creati da quel genio di Stan Lee, dei veri e propri portabandiera di intere minoranze e classi sociali. Sempre al passo con i tempi e dalla parte delle pari opportunità e del rispetto dell’altro, alla Marvel l’idea è sempre stata quella di incarnare non solo le aspirazioni dei lettori, ma anche di esorcizzarne i dubbi e le paure del mondo reale. Ad esempio, Capitan America, nonostante la sua natura di “bandiera vivente” si è quasi sempre ritrovato a incanalare le critiche degli autori nei confronti delle politiche del governo USA. Uomo Ragno e X-Men ci hanno mostrato cosa significa essere degli emarginati, mentre personaggi come i Fantastici Quattro sovvertivano l’idea della famigliola americana felice e contenta (e della figura della donna in essa) già nel 1961. Da lì, fino a eroi come Kamala Khan, non si sono tirati indietro nel rendere i propri personaggi dei “working class superhero”.
Voi direte, anche Batman, Wonder Woman e Superman parlano di tematiche sociali importanti nelle loro storie! Certo, ma i lettori non sono miliardari insonni, dee dell’antica Grecia o semi-dei alieni quasi onnipotenti. Per quanto questo tipo di personaggi esistano anche in Marvel, è innegabile come la tradizione di questa casa editrice abbia sempre spinto verso una caratterizzazione “intrinseca” ad ogni personaggio che non variasse di scrittore in scrittore. Iron Man, pur essendo un miliardario, playboy, filantropo e bla bla bla, è tormentato da questioni etiche che potrebbero toccare chiunque (qualcuno ha detto guerra del Vietnam?) e Thor deve stare attento a non essere arrogante e troppo convinto delle sue capacità, un po’ come il 90% degli adolescenti, insomma. Inutile parlare di tutti quei personaggi che fanno una vita molto simile alla nostra, che sacrificano ulteriormente per salvare persone care e sconosciuti.
Mi sono dilungato. E pensare che è abbastanza dire che in casa DC si gira con le mutande sopra i pantaloni!
Come ogni settimana, la parola ai nostri lettori, che sono intervenuti nel nostro gruppo Facebook ufficiale!
Tancredi Dore
Escludendo le testate per adulti in cui la DC ha sempre trionfato e generalizzando, ma davvero tanto, nel cercare di dare un giudizio sommario sia ai fumetti che ai film: Marvel per gli eroi, DC per il villains. Quanto alle storie, per me va davvero giudicato il singolo prodotto.
Giuseppe Minutoli
La mia risposta è la terza opzione: in egual misura entrambe, sono gli autori, i disegnatori, gli artisti in genere a rendere bella un opera. Comprare un fumetto solo perché è di quel personaggio o perché è di una determinata casa ritengo essere da fanboy ignoranti. Cominciando da noi fruitori, se pretendiamo qualità del prodotto, non dobbiamo comprare tutto ciò che ci passa davanti.
P.S. Il fumetto made in italy regna.
Giuseppe La Marca
Dipende dallo sceneggiatore e da chi disegna. Tendenzialmente scelgo Marvel per gusti personali. La costruzione dell’universo Marvel fumettistico (non mi riferisco ai Cinecomics) mi convince di più di quella DC e, seppur entrambe siano immerse in mondi di magia e fantascienza, la Marvel risulta più verosimile, più vicina al lettore medio. Non sono più un lettore accanito da anni, quindi non so cosa stia succedendo in Marvel Now! e DC New52.
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