I Guardiani della Galassia si trasformano in un manga!
Nonostante la frase possa sembrarvi strana, è tutto vero e l’autore dell’esperimento è Kōhei Uchida.
Ma perché creare un manga ispirato alle gesta dei supereoi spaziali di casa Marvel? L’incredibile successo delle due pellicole dedicate ai personaggi è innegabile e globale. Guardiani della Galassia nel 2014 e Guardiani della Galassia vol.II nel 2017 hanno stregato il pubblico di tutto il mondo, compreso quello giapponese.
Presso il popolo nipponico, però, le avventure a fumetti dei Guardiani non hanno mai preso piede. Ecco, quindi, l’idea di colmare il vuoto con uno spinoff in stile manga.
È così che Kōhei Uchida ha deciso di creare Guardians of the Galaxy: Galaxy Rush, un ideale spinoff in cui i personaggi prendono parte ad una corsa folle dove tutto è permesso.
La pericolosa corsa, in stile Battle Royal, si svolge nel reame di Vanaheim e permette l’utilizzo di qualsiasi arma. Il vincitore viene proclamato il più veloce della Galassia. Vanaheim, peraltro, non è un nome nuovo per gli appassionati Marvel: appare infatti nel film Thor: The Dark World come uno dei nove reami.
Guardians of the Galaxy: Galaxy Rush, peraltro, è la versione serializzata del lavoro con cui Uchida ha vinto il Premio Speciale Marvel durante il contest manga “Kodansha’s Weekly Shōnen Magazine“.
Il manga viene diffuso da Uchida sulla piattaforma gratuita Manga Box, con una nuova puntata ogni mercoledì. Online è già disponibile il primo capitolo ma, per il momento, il manga è accessibile solo in Giappone ed in lingua giapponese.
Fonte: animenewsnetwork.com
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