Quale miglior posto per aspettare l’inverno, se non oltre la Barriera?
Per concludere il nostro viaggio tra le terre che hanno reso il Trono di Spade ancora più magico, vi presentiamo le ambientazioni relative alla Barriera.
Il direttore di produzione Chris Newman ha preteso fin dall’inizio delle riprese un paesaggio che fosse talmente idoneo da non dover richiedere alcun tipo di ritocco in post-produzione per inserire neve o ghiaccio e che trasmettesse la sensazione di un freddo da togliere il fiato.
L’Islanda ha dimostrato di essere il posto ideale.
Vatnajökull, la calotta glaciale più vasta d’Europa (e che contiene il parco più grande del continente con i suoi freddissimi 13.600 chilometri quadrati), ha ospitato l’ambiente in cui vivono le creature mitologiche oltre la Barriera.
La meravigliosa grotta in cui Jon Snow ha rinunciato al più prezioso dei valori tradendo il giuramento fatto come Guardiano della notte e dando sfogo alla passione con Ygritte (dimostrando che in fondo qualcosa la sapeva), si chiama Grjótagjá. Per poter visitare questa piccola cava le cui acque termali raggiungono i 50°, dovete andare nel nord est islandese. Non lontano si trova il lago Mývatn, area protetta e sede dell’annuale maratona nazionale. Nelle acque di questo meraviglioso lago si trovano i castelli neri, curiose formazioni laviche di dimensioni piuttosto importanti.
Sulle sue sponde e nel Parco Nazionale di Skaftafell sono state girate gran parte delle scene relative agli Estranei, ovviamente durante i periodi invernali per meglio rendere la drammaticità della situazione.
Agli attori, durante le riprese di queste scene sono stati richiesti sacrifici particolarmente intensi.
Tanto per darvi un’idea: la scena del duello tra Qhorin il Monco e Jon Snow avvenuta nella seconda stagione, è stata girata su una falesia alta 500 metri, con una neve talmente alta che gli attori continuavano a sprofondare. Per ottenere una scena di tre minuti, sono stati necessari due giorni di riprese.
L’accampamento dei selvaggi è stato ambientato a Dimmuborgir, zona lavica situata nelle vicinanze di Grjótagjá molto conosciuta dai locali per essere il rifugio di troll assassini e legata, secondo le leggende locali, alla figura di Satana.
E’ stato inoltre il set del luogo di Westeros in cui Mance Rayder preparò il suo accampamento.
Le Montagne delle Zanne gelate si trovano invece nel sud dell’isola, precisamente a Höfðabrekka, gelida località ai piedi del ghiacciaio Mýrdalsjökull.
Lo scenario utilizzato per il viaggio di Arya e Sandor Clegane – quarta stagione – nella parte centrale di Westeros, è il magnifico Parco Nazionale di Þingvellir, patrimonio UNESCO e luogo di nascita del Parlamento Nazionale dell’Islanda.
Nel caso in cui preferiste conoscere questi incredibili luoghi accompagnati dalla Guida che ha seguito il cast durante le riprese, sappiate che Regent Holidays, agenzia di viaggi inglese specializzata in tour di lusso nei posti più freddi del pianeta, con £1245 a testa comprensive di volo e bed&breakfast, propone un tour di cinque giorni alla scoperta dei luoghi più freddi di GoT. Se non vi gelano né il costo né le temperature promesse, è la vostra vacanza ideale.
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