Big Little Lies
Tra i prodotti più interessanti di questa stagione televisiva che ho recuperato durante l’estate c’è sicuramente Big Little Lies.
Si tratta di una miniserie di sette episodi (anche se voci insistenti sembrano suggerire una seconda stagione in vista), creata da David E. Kelly basandosi sul romanzo omonimo di Liane Moriarty.
Tutte le puntate sono dirette con eleganza e mano sicura da Jean-Marc Vallée, già distintosi sul grande schermo con il film che ha rilanciato la carriera di Matthew McConaughey, Dallas Buyers Club.
Trama
Monterey, tipicissima cittadina dell’assolata e ricca California. Uno dei posti più tranquilli del mondo, eppure la comunità viene sconvolta da un brutale omicidio svoltosi durante una serata di beneficenza organizzata dalla locale scuola elementare.
Le indagini fanno affiorare una rete di conflitti insospettati e ci permettono di addentrarci nelle vite apparentemente perfette di Madeline, Celeste e Jane, amiche e madri di alcuni bambini che frequentano la prima classe.
Tra gelosie, invidie e oscuri segreti la verità riuscirà a venire a galla?
Recensione
L’estate è il momento perfetto per recuperare serie che, tra un impegno e l’altro, sono sfuggite in inverno. A maggior ragione quando si tratta di miniserie, più veloci e fruibili per chi ha la giornata scandita tra mille attività.
Big Little Lies mi aveva incuriosita subito quando è stata trasmessa in primavera da Sky Atlantic ma, in quel momento, non ho avuto la possibilità di guardarla e ho approfittato dell’estate per recuperare la visione: ne è davvero valsa la pena.
Prodotta da HBO, la serie non si configura in un genere preciso e oscilla perfettamente tra il giallo e il drama. C’è un mistero da risolvere (chi è stato ucciso? E da chi?), certo, ma c’è anche un delicato e composito ritratto femminile, con donne diverse per carattere e vissuto messe a confronto.
Nonostante i momenti di introspezione siano molti, il ritmo scorre avvincente ed alterna senza annoiare l’azione ai sentimenti. Il merito sicuramente è del regista Jean-Marc Vallée, che riesce a mantenere in equilibrio elementi così distanti e a calibrare la tensione, svelando a poco a poco i tasselli del puzzle che ancora non conosciamo.
A contribuire alla riuscita di Big Little Lies, comunque, anche un cast di stelle, in grado di dare vita ad una serie di personaggi sfaccettati e credibili, a partire dalle tre protagoniste.
Madeline, Celeste e Jane sono interpretate rispettivamente da Reese Whiterspoon, Nicole Kidman e Shailene Woodley, tutti volti noti del grande schermo, qui perfettamente a loro agio con il mezzo televisivo.
Ad affiancarle, una serie di comprimari di alto livello, su cui spiccano le interpretazioni di Laura Dern, Alexander Skarsgård e Zoë Kravitz.
Il mistero alla base della serie (che ovviamente non vi svelo) si dipana senza fretta lungo le sette puntate, scoprendo man mano le proprie carte e avvincendo lo spettatore.
Personalmente, ho apprezzato molto Big Little Lies e, lo confesso, l’idea di una seconda stagione mi spaventa un po’, dato che la storia non lascia nulla in sospeso. Ma staremo a vedere. Nel frattempo, io ve la consiglio!
Trailer
Nerdandometro: [usr 4.5]
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