Ben quattro anni fa, nel 2013, veniva pubblicato su Xbox 360 un picchiaduro a scorrimento orizzontale con elementi da GDR. Si chiamava Charlie Murder, come la band di cui fanno parte i cinque personaggi che possiamo utilizzare nel gioco.
Adesso, è arrivato anche su Steam e ci abbiamo giocato, pronti per contrastare le forze del male?
Recensione
Realizzato da Ska Studios, Charlie Murder vi farà combattere contro un’orda di creature demoniache e boss infernali, evocati da uno dei vecchi membri della band punk-rock di cui fate parte.
Uno degli aspetti che salta subito all’occhio è proprio il “rock”. Permea tutto il gioco a partire dalle mosse, passando per gli abiti e per la possibilità di bere (e addirittura distillare!) birra, arrivando alla caratterizzazione di livelli e nemici. In questo ricorda un po’ un Brütal Legend, sebbene in uno stile più “urbano” rispetto a quest’ultimo.
Gameplay
Con Charlie Murder, ci troviamo davanti un classico sistema a scorrimento, per darvi un riferimento dico Double Dragon. Botte, botte e ancora botte, con la possibilità di raccogliere armi e oggetti da utilizzare, così come le appendici e le teste dei nemici sconfitti. Macabro, ma efficace!
A questo, si aggiunge una parte di personalizzazione del proprio personaggio che si basa sul vestiario: ogni canottiera sudicia, anfibio, o chiodo che troveremo in giro, potenzia le statistiche: forza, difesa, salute, velocità. C’è anche la possibilità di farsi fare dei tatuaggi che aggiungono nuove mosse e abilità, ovviamente in pieno stile punk-rock.
Ma non solo! Abbiamo anche una larga scelta di oggetti consumabili e fra queste spiccano le numerose varietà di birra (un po’ come delle pozioni magiche). La meccanica delle pozioni-birre non è tanto originale come struttura, ma lo è nella sua realizazzione. Sparsi per il mondo di gioco potremo trovare degli apparati per la distillazione in cui inserire vari lieviti, malti e luppoli raccolti nei livelli, che daranno sapore ad estratti tutti diversi, che conferiranno proprietà differenti se bevuti.
Per affrontare l’orda infernale potremo scegliere fra 5 diversi personaggi (sebbene sia possibile giocare al massimo in quattro), ognuno con la propria classe e set di caratteristiche. Ci sono i tutti i classici ruoli dei GDR: tank, maghi, a distanza, bilanciati. Ogni membro della band, una volta finito il gioco, avrà anche accesso ad una nuova serie di classi aggiuntive che ne diversificano ulteriormente la designazione.
Ci sono però anche delle note negative. In primis, i movimenti sono legnosi e per niente responsivi e i modelli 2D dei nemici sono dannatamente difficili da attaccare. Nel caos più totale rischiate di venire uccisi solo perché… non siete allineati al millimetro con l’avversario da colpire!
Poi, la gestione della mappa e dei checkpoint è decisamente mal calibrata. Non pensate di uscire, figuriamoci morire, al secondo boss, dopo mezz’ora di gioco! Dovreste ricominciare dall’inizio del livello, facendovi nuovamente strada fra tutti i nemici e gli ostacoli incontrati fino a quel momento!
Ultimo, ma non meno importante, il gioco online. Per essere buono, dirò che semplicemente non funziona molto bene. Dire che è irrimediabilmente ingiocabile sarebbe esagerato, ma credo sia meglio mettere in programma solo partite in locale.
Grafica e sonoro
Charlie Murder è tutto realizzato con una tecnica artistica stilizzata e grottesca, che ricorda un po’ i Gorillaz e un po’ degli scarabocchi infantili. I disegni grotteschi e dark sono ben caratterizzati, anche se la scelta di puntare sull’aspetto urbano sminuisce tantissimo il comparto visivo. Tutti i colori sono desaturati, e l’effetto “appannato” rende le schermate fumose e confuse.
La musica, ben coordinata con l’ambientazione del gioco, incalza il ritmo nei momenti più frenetici del gioco, ma se rimanete troppo nello stesso ambiente… beh, diventa un po’ ripetitiva e alienante. Peccato.
In conclusione
Sicuramente, dal lato delle possibilità di gioco, Charlie Murder è molto interessante, così come sul lato della realizzazione artistica. Purtroppo, sono rimasto molto perplesso a causa del pessimo feeling di gioco. Questo genere richiede di una buona immediatezza nell’attuazione dei comandi, cosa che questo titolo non ha. Uniamo questo ai fantasiosi checkpoint e ne esce una buona dose di potenziale frustrazione, che ho personalmente accusato.
Per quanto riconosca un ottimo concetto alla base, non riesco ad aver voglia di giocarci ancora, almeno adesso. Potrei tornarci sopra in futuro, magari in seguito ad evenutali aggiornamenti, per la voglia di fare qualche bella scazzottata virtuale insieme ai miei amici, contro un’orda di demoni, dei scandinavi della musica rock e zombi affamati.
Se però vi sentite interessati almeno alla storia e allo stile di questo picchiaduro, spendete due spiccioli e dategli una chance. Chissà che non riusciate a sintonizzarvi con esso e capirlo bene, in modo da giocarci senza problemi.
Prezzo
Charlie Murder è disponibile su Steam per PC, Mac OS X e Linux al prezzo di 9,99€
Nerdando in breve
Charlie Murder è un picchiaduro a scorrimento 2D con un grande stile ma una pessima realizzazione tecnica. a passare sopra ai suoi difetti, o saranno loro a passare sopra di voi?
[yasr_overall_rating size=”large”]
[amazon_link asins=’B004JU0JSK,B01GVN10VM,B01MY13UKE’ template=’ProductCarousel’ store=’nerdandocom-21′ marketplace=’IT’ link_id=’9e7335f0-5219-11e7-8671-37c8d159ea6f’]
Trailer
Contenuti