Nella splendida cornice della Microsoft House, a Milano, ieri si è radunata la folla delle grandi occasioni: Bandai Namco, infatti, ci ha regalato l’occasione di mettere le mani sul tanto atteso Tekken 7, dopo l’anteprima ammirata alla Games Week dello scorso autunno.
L’evento, dedicato alla stampa, ha visto giornalisti e blogger scontrarsi in un epico torneo all’ultimo scontro, nel qualche ho avuto l’onere e l’onore di difendere i colori di Nerdando.com. Purtroppo con poco successo, essendo la mia primissima volta con questo pur celebre picchiaduro.
Al di là dalla mia pessima resa nell’arena (anche se uno scontro l’ho comunque vinto), ho avuto il piacere di sperimentare Tekken 7 sugli splendidi monitor curvi per gaming messi a disposizione da Samsung.
Avremo modo di parlare a lungo del titolo, mentre per ora mi preme rimarcare quanto sia stata piacevole l’esperienza di ieri. Immergersi per qualche ora nella splendida atmosfera della Microsoft House, con altri appassionati e professionisti del settore, è stato rinvigorente: il concerto creato da Bandai Namco, Microsoft e Samsung è una poesia di suoni ed immagini, emozioni e calore, che ha coinvolto tutti i presenti regalandoci per un pomeriggio la possibilità di evadere dal mondo reale ed entrare in quello fantastico dei videogame. Il tutto in compagnia dei cosplayer Leon Chiro e Milena Vigo, che hanno dato vita ad un Shaheen e ad una Nina davvero credibili.
Certo il torneo per giornalisti era anche una ghiotta occasione, per la quale sicuramente mi preparerò meglio in previsione delle future release del gioco. Oltre alla coppa, il vincitore (Gianluca Loggia, il celebre Ualone) infatti si è portato a casa una fantastica Xbox One S, naturalmente in edizione Tekken 7.
Durante l’evento ho avuto occasione di fare due chiacchiere con Claudio Fallica, Digital Marketing Manager di Bandai Namco Entertainment, ecco che cosa mi ha raccontato in merito all’uscita del titolo.
Dopo l’evento coi giornalisti le porte si sono aperte al pubblico che è accorso numeroso per poter sperimentare in prima persona il celebre picchiaduro. Ora non ci resta che correre a comprarlo per dare vita ad epici scontri anche comodamente seduti a casa nostra.
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