Videogames e sport sono sempre stati due mondi molto legati tra loro. Se da una parte, infatti, la presenza di moltissimi titoli da giocare può convincere a rimanere pigramente seduti sul divano e a trascurare forma fisica e divertimento all’aria aperta, dall’altra gli sviluppatori hanno sempre cercato di inventarle tutte pur di regalare prodotti sempre più approfonditi e dettagliati per far rivivere le gesta dei grandissimi campioni anche sul piccolo schermo.
Partendo dai vari FIFA e PES, fino ad arrivare ai classici NBA 2K e Madden, la scelta per calarsi nei panni di uno sportivo provetto è sempre stata molto ampia e variegata e, se per dedicarsi al tennis o al golf il giocatore medio poteva optare per la simulazione che più preferiva, per quanto riguarda l’hockey il panorama si dimostrava ben più che desolante.
È infatti dal 1991 che NHL domina incontrastato nel campo della simulazione col dischetto e, con un monopolio praticamente incontrastato, l’appassionato di hockey non aveva molte chance di variare il proprio divertimento legato allo sport tanto amato.
Recensione
È a questo punto che entra in ballo Old Time Hockey.
Disponibile per Playstation 4 e Steam e presto in arrivo per Xbox One e Nintendo Switch, il titolo di V7 Entertaiment si propone come qualcosa di completamente nuovo a partire dallo stile, volutamente arcade.
Le caratteristiche di Old Time Hockey si discostano molto da una simulazione sportiva in senso stretto (pur non arrivando ai livelli dei videogiochi sportivi di Super Mario, per capirci).
Stile di gioco
Come detto sopra, Old Time Hockey presenta una spiccata natura arcade, che dovrebbe porre il giocatore in grado di buttarsi immediatamente nella mischia e impadronirsi fin da subito delle meccaniche di gioco. Oltre alla scelta del livello di difficoltà (con tre opzioni diverse, in base alla padronanza dei comandi), la cosa che risulta più stuzzicante è senza dubbio la possibilità di scelta per quanto riguarda i comandi. In aggiunta all’impostazione classica, infatti, si potrà optare per una maggiore complessità del sistema di passaggi, tiri e contrasti, oppure per uno stile più classico in perfetto stile retrogaming. Funzione che conquista e che strappa anche un sorriso è quella che permette di controllare tutto attraverso l’utilizzo di una singola mano, in modo da poter tenere in mano… la propria birra! Si sa, l’hockey è uno sport da veri uomini e una fida bevanda al malto non può mancare stretta nel pugno.
Meccaniche
Altra particolarità degna di nota è il sistema di gioco.
Gli sviluppatori hanno deciso, per mantenere immediatezza e velocità, di dividere i comandi in base al contesto. La fase offensiva e la fase difensiva assegnano funzioni diverse allo stesso pulsante, creando molta immediatezza, e, nel momento in cui si dovrà affrontare una zuffa (una delle caratteristiche più divertenti presenti nel gioco), ci si ritroverà nel bel mezzo di un picchiaduro, con conseguente cambiamento dei comandi.
Grafica e sonoro
Lo stile visivo adottato richiama pesantemente i giochi sportivi da cabinato, con personaggi cubettosi, pettinati in stile afro anni ’70 e con grandi baffi, senza caschi.
Il punto forte di questo titolo, è chiaro, non sono le licenze. Con giocatori immaginari e il suo stile caratteristico, però, Old Time Hockey ha personalità da vendere. Anche se sulle console di ultima generazione ci si è abituati a ben altro tenore grafico, lo stile retrò porta con sé quel sempre affascinante effetto nostalgia che rende tutto più interessante.
Ancora più stile viene aggiunto dal comparto sonoro.
Telecronaca, musiche ed effetti sonori sono semplicemente perfetti ed aiutano il videogiocatore a calarsi nell’atmosfera giusta per giocare all’hockey grezzo e senza fronzoli ideato dai ragazzi di V7 Entertaiment. Il “Boom” detto dai telecronisti (adeguatamente accompagnato da scritte onomatopeiche che compaiono sullo schermo) nel momento in cui si effettua o riceve un duro contrasto esalta al punto giusto.
In conclusione
Old Time Hockey si dimostra un titolo estremamente divertente.
La pecca più grande, a mio parere, è rappresentata dalla mancanza di localizzazione in italiano che, per chi non è a proprio agio con l’inglese, costituisce un ostacolo non da poco. Io stesso, pur essendo in grado di comprendere la lingua, mi sono trovato in difficoltà davanti ad alcuni termini e concetti.
Per quanto riguarda poi i comandi, che (come dicevamo sopra) dovrebbero permettere un’immediata padronanza delle azioni possibili, la capacità di destreggiarsi con efficacia all’interno delle partite risulta più complessa del previsto. Decisamente poca chiarezza nel menù esplicativo, con un’eccessiva mescolanza tra le diverse opzioni di controllo possibili e il passaggio tra le differenti situazioni del match. In questo modo, nelle prime ore di test, mi sono trovato costretto a ricontrollare dalla schermata i comandi a disposizione e mi sono trovato facilmente in confusione.
Ultima osservazione necessaria riguarda i caricamenti: decisamente lunghi per una grafica così basic e degli effetti non così pesanti.
Nonostante questi piccoli difetti, però, la giocabilità di Old Time Hockey è davvero entusiasmante e, con le diverse funzioni disponibili (tra le quali spicca la modalità online), promette di regalare diverse ore di sport non convenzionale a chi è disposto a concedergli un’occasione.
Nerdando in breve
Giocare ad hockey con stile. Se non riuscite a staccarvi dalla vostra birra nemmeno per un minuto, questo è il gioco che fa per voi.
Contenuti