Sono passate ormai più di due settimane dall’uscita di Nintendo Switch, dopo aver testato per bene la nuova console, andrò a rispondere ad alcune domande poste dai nostri affezionati lettori sul gruppo Telegram.
È pratica da portare in giro?
Nì. Non è certo un Nintendo 3DS ma comunque, con l’aiuto di una borsa o di uno zaino, si trasporta tranquillamente. Certo, una custodia è fondamentale per non farla rigare e, tra quelle a disposizione, ho trovato funzionale questa che ha anche la pellicola protettiva per lo schermo.
Qual è la durata della batteria?
Nintendo ha dato una giusta valutazione: giocando abbastanza intensamente a The Legend of Zelda: Breath of the Wild sono arrivato intorno a 3 ore senza dover collegare la console ad una presa elettrica.
Approfondiamo la questione ergonomica: il peso crea fastidi? Ci si può giocare in diverse situazioni come ad esempio in autobus, a letto, al bagno…?
Nintendo Switch è leggera, non ho provato fastidio giocandola in modalità “portatile”.
L’ho provato sia in viaggio, che prima di andare a letto ed infine – e soprattutto – in bagno: non ho trovato alcun problema, anzi, ho giocato più tempo in giro piuttosto che davanti alla TV (ed è questo un suo grandissimo punto di forza).
C’è differenza tra Joy-Con, impugnatura Joy-Con e Pro Controller?
Sì che c’è differenza! Se i Joy-Con, attaccati a Switch, funzionano bene, l'”impugnatura Joy-Con” – ovvero quell’accrocchio che unisce i due Joy-Con e li fa diventare un pad unico – risulta plasticosa e non rende molto, essendo più piccola dei pad a cui siamo abituati e dando la sensazione di avere tra le mani un giocattolo pronto a rompersi da un momento all’altro.
Merita una menzione d’onore il Pro Controller che è veramente perfetto per giocare e ricalca molto il pad per Xbox One, ma peccato per il prezzo quasi proibitivo…
Il Joy-Con di sinistra ha problemi di connettività?
Io non ne ho mai avuti, ma Giando e Jay Jay sì. Nintendo ha specificato che, spostando la console davanti alla TV, il problema viene risolto.
Cosa dovrebbe spingere un amante dei videogames che già possiede un PC, PS4 e Xbox One a investire una buona somma dei suoi risparmi per Nintendo Switch?
Essere amanti dei videogames vuol dire adorare ogni prodotto di questo tipo ed i titoli Nintendo hanno una marcia diversa rispetto a tutto ciò che i “normali giocatori” sono abituati.
Volete una prova tangibile? Basta studiare le mie statistiche videoludiche ed analizzare le quaranta ore passate su The Legend of Zelda: Breath of the Wild: non mi capitava da almeno quindici anni di passare così tanto tempo, in un breve lasso temporale, su un solo titolo.
Ed ora attendo con ansia Mario Kart 8 Deluxe e Super Mario Odyssey…
Perché Nintendo ha tirato fuori una console con un solo gioco?
Per ora, effettivamente, solo The Legend of Zelda: Breath of the Wild vale l’acquisto ma basta aspettare qualche mese per avere un parco titoli più ampio. Tuttavia pensate a questo: non ricordo, nelle ultime tre generazioni di console, un titolo al lancio che potesse minimamente essere paragonato a quel capolavoro che è l’ultimo capitolo di Zelda (sì, capolavoro perché è veramente uno spettacolo).
Che fine farà Nintendo 3DS?
Non ne ho idea. Penso che continueranno a sviluppare titoli per questa console (e non avrebbe senso affermare il contrario, visto che ne hanno vendute una sfacelo), ma la mia sensazione è che – piano piano – lo abbandoneranno per via della versatilità di Switch.
FrankieDedo invece la pensa diversamente ed è convinto che 3DS diventerà la console “low-cost” di Nintendo, un po’ come è stato per il 2DS.
Vedremo.
Sperando di esservi stato utile, attendo i vostri commenti ed altre domande per aggiornare questo articolo!