Recensione
Wheels of Aurelia è un titolo dal difficile inquadramento, che sfugge le normali etichette. Sicuramente è un gioco narrativo, ma è anche un gioco d’auto e di scelte morali senza però essere davvero nessuna di queste cose.
Volendo a tutti i costi trovare un paragone con altri titoli, si potrebbe pensare al suggestivo Dear Esther, ma sarebbe comunque un confronto forzato. Wheels of Aurelia, gioiello della italianissima Santa Ragione, fa storia a sé.
Trama
Lella e Olga si incontrano, una sera del 1978, al celebre Piper di Roma e insieme decidono di abbandonare la città, e di fuggire in Francia. Da chi o da cosa? Lo scopriremo solo seguendo le lunghe chiacchierate tra le due protagoniste, mentre, chilometro dopo chilometro, si allontanano dalla Città Eterna percorrendo l’Aurelia, l’antica via romana che collega l’Urbe con il nord.
Lella è figlia di una famiglia bene di Roma, nata e cresciuta nel lusso del Parioli, che crescendo ha finito con lo scontrarsi con le durissime lotte sociali che dal ’68 hanno inondato il Bel Paese, sprofondandolo in quello spiraglio di violenza noto come Anni di Piombo. Ed è proprio il contesto sociale a farla padrone in questo gioco: si parla di Moro e delle rivoluzioni studentesche; di Andreotti e di diritto all’aborto che, all’epoca, era consentito solo nelle cliniche clandestine; ma anche di fede ed ateismo, comunisti e fascisti e molto altro.
Erano gli anni della Banda della Magliana, del Circeo, dell’attentato alla stazione di Bologna. Anni cupi, di contrasti politici che sfociavano nel sangue: forse la pagina di storia italiana peggiore dalla fine della Seconda Guerra mondiale.
Il viaggio come metafora, quindi, accompagna le due protagoniste nella loro fuga: fuga da un mondo che non riconoscono come proprio, alla ricerca di un futuro migliore, un posto in cui vivere serenamente lontano dai venti di orrore che infestano lo Stivale.
Durante questo viaggio faremo la conoscenza di Lella e Olga, ovviamente, ma anche di altri personaggi più o meno folkloristici: dall’appassionato di calcio, all’ufologo, dal fascista al prete, al rapinatore di banche. Ognuno con la propria storia da raccontare e da scoprire, con cui confrontarci per cambiare e aiutarli nel loro cambiamento.
Gameplay
Come detto Wheels of Aurelia è un gioco narrativo. La componente automobilistica è ridotta all’osso, con soli due comandi (sterzare, accelerare) che per altro possono essere ignorati, e un sistema di collisioni che non inficia sulla prosecuzione del viaggio. In questo modo possiamo concentrarci al massimo sui dialoghi, composti da scelte multiple che cambiano radicalmente il corso della storia.
A noi il compito di scegliere se prendere una strada o un’altra, se caricare un autostoppista o no, se fermarsi o tirare dritto, il tutto mentre impariamo a conoscere i diversi personaggi della storia e le loro avventure.
Il gioco si completa, in base alla velocità di crociera, in un tempo che va tra i dieci e venti minuti, ma occorre moltiplicare questo tempo per i sedici finali diversi che possiamo raggiungere grazie, come detto, alle nostre scelte. Potremo portare Olga a destinazione o abbandonarla per strada, gareggiare con un bullo di campagna o aiutare un ex pilota a compiere una rapina; ogni singola scelta cambia radicalmente il destino dei protagonisti e conduce ad uno dei diversi finali.
Comparto tecnico
Lo stile minimalista di Wheels of Aurelia colpisce immediatamente: pochi poligoni sono sufficienti per rievocare le sensazioni del viaggio lungo la costa italiana, dal Lazio alla Toscana. Siamo davanti ad un 3D davvero piacevole da esplorare, senza troppi dettagli che distrarrebbero dalla narrazione, ma senza rinunciare al potere evocativo che il sapiente design riesce a donare.
Di tutto riguardo, oltretutto, il comparto sonoro: la musica e l’autoradio sono parte integrante della storia, con canzoni scritte ad hoc per il titolo con uno stile che ricorda benissimo le sonorità anni settanta. La colonna sonora è un vero capolavoro che vorrete sentire e risentire ancora.
Wheels of Aurelia è disponibile per PC, PlayStation 4 ed Xbox One al prezzo di 9,99 Euro.
Trailer
Nerdando in breve
Wheels of Aurelia è un gioiello di narrativa, capace di far riflettere e regalare qualche sano pugno nello stomaco. Da avere per non dimenticare.
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