Un giorno ti svegli e sei in un delizioso ufficio, senza sapere come ci sei arrivato. Davanti a te c’è un simpatico signore anziano che ti dice: “Sei morto, benvenuto nel Posto delle persone buone! Ti abbiamo osservato per tutta la tua vita, e in virtù di tutte le tue buone azioni abbiamo deciso di accoglierti in paradiso”. Sorridi e annuisci. Il vecchio poi ti mostra un video con tutti i ricordi di una vita dedicata ad aiutare il prossimo, e c’è un solo piccolo, piccolissimo problema: quelli non sono i tuoi ricordi, quella non è la tua vita, quello non sei tu. Stordito, ti lasci accompagnare nella casa che ti è stata assegnata in base ai tuoi ricordi (anzi, ai ricordi di qualcun altro), visiti il vicinato, conosci le altre persone che ci vivono, addirittura ti viene presentata la tua anima gemella, ma sai bene che non dovresti trovarti lì, perché quando eri vivo non eri affatto una persona buona, eri un gran figlio di BIP. Ovviamente non dici una parola, nel Posto delle persone cattive tu proprio non ci vuoi andare, ma mantenere il segreto non è così facile, perché la tua presenza nel Posto delle persone buone è un errore, e ben presto nel vicinato cominciano ad accadere strane cose…
Questo è quel che succede a Eleonor, interpretata da Kristen Bell, nella nuova serie tv comica The Good Place, in onda dal 19 settembre sulla NBC. Per me questa serie è stata una vera scoperta, ogni settimana non vedo l’ora di divertirmi guardando un nuovo episodio. La cosa più divertente? Nel Posto delle persone buone non si possono dire parolacce, e per quanto Eleonor si sforzi dalla sua bocca escono solo assurde imprecazioni pulite!
Nel cast c’è anche Ted Danson nei panni del buffo e imbranato Architetto, colui che ha creato il Posto, e che cerca inutilmente di capire il perché degli strani avvenimenti.